Il Miur ha comunicato che a settembre non vi saranno tagli, ma l’amministrazione centrale già cerca 12 mila posti - da sottrarre ai posti complessivi del personale Ata – al fine di stabilizzare i lavoratori delle cooperative, a seguito della messa ad esaurimento dei servizi esternalizzati prevista dal 2020. Appena verrà pubblicato il decreto interministeriale sugli organici, Anief sarà pronta a ricorrere in tribunale per assumere in ruolo tutti i collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici precari che da anni svolgono supplenze anche di lunga durata.
Marcello Pacifico (Anief): Non si possono adottare due politiche diverse nei confronti di lavoratori che svolgono lo stesso servizio. Vanno tutelati gli uni e gli altri.
E intanto nessuna novità sui 20 mila posti previsti 25 anni fa dalla legge e dal contratto dei coordinatori dei collaboratori scolastici e degli assistenti tecnici e amministrativi e mai attivati. Anief per questa ragione impegnerà il prossimo decreto interministeriale sugli organici.
Le parti starebbero focalizzando le attenzioni sull'atto di indirizzo, il quale però non può essere emanato per il rinnovo del CCNL 2019/2021 sino a quando non si firmerà l'accordo quadro sulla nuova rappresentatività sindacale. Inoltre, non esiste in Parlamento alcuna nota di aggiornamento del DEF che vada oltre la parziale indennità di vacanza contrattuale introdotta con lo stipendio dello scorso mese di aprile e i micro-aumenti previsti da giugno, e superi gli ulteriori tagli al settore dell’istruzione fino al 2045.
Marcello Pacifico (Anief): Mentre Anief ha già trovato risorse certe per aumenti medi di 240 euro per docenti, educatori e Ata, al Miur si naviga a vista e si fanno promesse su nuovi incontri che non potranno essere risolutori. Intanto, il giovane sindacato sta valutando se citare il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti per attività anti-sindacale, vista la continua esclusione da ogni riunione nonostante ripetuti inviti e diffide.
Pubblicata l’attesissima batteria di 4000 quiz tra i quali saranno estrapolate le domande della prova preselettiva. Clicca qui per visionarla. Un archivio ampio, ma che contiene tutte le possibilità di centrare un nuovo obiettivo professionale. È iniziato il rush finale! Non puoi più rimandare! Eurosofia ti offre un’opportunità straordinaria. L’11-12-13 giugno 102.900 aspiranti Dsga affronteranno in tutta Italia la prova-preselettiva del reclutamento che terminerà con l’assunzione di 2.004 nuovi Dsga. Eurosofia ti accompagna fino al giorno delle prove con il corso “DSGA: Corso webinar training”.
Tre su quattro saranno dichiarati vincitori ed entreranno in ruolo a settembre, a meno che gli altri ricorrenti supportati da alcuni studi legali e sigle sindacali non li faranno dichiarare decaduti. Lo studio legale di Udir, per salvare l'intera procedura e le nomine già per il prossimo anno scolastico, ha deciso di costituirsi per chi ha superato gli scritti ad opponendum. Per attivare la pre-adesione gratuita entro il 10 giugno, vai al seguente link.
Il Governo approva in prima lettura nuove regole per dare maggior voce a famiglie e studenti nel piano educativo, ma il 40% degli organici rimane in deroga nonostante le effettive esigenze rilevate e nei casi gravi le ore scoperte, alcuna novità sugli assistenti all'autonomia e al raccordo scuola/mondo del lavoro, mentre la legge sui bisogni educativi e speciali rimane sulla carta.
Marcello Pacifico (Anief): In verità, aspettiamo di leggere il testo approvato in Consiglio dei Ministri. Più di dieci anni fa, sotto la presidenza di Prodi, fummo convocati. Da allora nessuno ci ha voluto più ascoltare o ha chiesto il nostro parere.
Intanto Anief rilancia l’operazione ‘Sostegno, non un’ora in meno!’ che, come ogni anno, registra un successo grandioso.
Sono otto le censure di merito che l’ufficio legale del giovane sindacato denuncia rispetto al D.M. n. 327/19, dal numero dei posti banditi che non contempla i posti su sostegno in deroga e quelli in organico nelle sezioni primavera,all’esclusione di alcuni insegnanti (educatori, laureandi SFP, abilitati all'estero con titolo non riconosciuti dal Miur), dagli elenchi degli esclusi dopo le prove selettive (nonostante abbiano raggiunto la soglia della sufficienza e comunque rientrano nel numero compreso tra tre a quattro volte i posti banditi) a quelli degli idonei che non potranno essere inclusi nelle graduatorie di merito perché collocati oltre la soglia del 10%, per arrivare alla contestazione della mancata valutazione del servizio di insegnamento prestato a dispetto del concorso 2016.
Si approssima la fine dell’anno scolastico e giungono al nostro Ufficio Relazioni con il Pubblico varie richieste di informazioni da parte di docenti che, con contratto in scadenza, si trovano in gravidanza a rischio. Cercheremo pertanto di fare un po' di luce su questo argomento.
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