Udir, le reggenze sono il problema, non la risoluzione: quanto tempo bisogna che passi ancora per comprenderlo? Il Centro studi del giovane sindacato sta in questi giorni monitorando i siti degli Uffici scolastici regionali costantemente, al fine di poter aggiornare in real time i dati relativi alle reggenze assegnate in tutta Italia. La lista è purtroppo ricca e la situazione che si prospetta non è certamente delle più tranquille: le regioni con i numeri più alti sono la Lombardia (con 329 reggenze), il Veneto (259) e la Toscana (148). Inoltre, risultano essere 10 i dirigenti scolastici neoimmessi in Sicilia e 49 in Campania. Udir denuncia da moltissimi mesi il fenomeno negativo delle reggenze.
La giurisprudenza italiana, a seguito del contenzioso deciso in Corte di giustizia europea, ha deciso che il trattamento economico in regime di precariato deve essere uguale a quello di ruolo: per l’abuso dei contratti a termine si può avere il risarcimento fino a 12 mensilità, deve essere disposta l’estensione dei contratti al 31 agosto se il posto è senza titolare e garantita la retribuzione professionale. Per aderire ai ricorsi gratuiti vai al seguente link. Si ricorda che la prescrizione è decennale.
A settembre sarà erogato il Bonus da 500 euro anche per i docenti neo-immessi in ruolo da spendere per la formazione obbligatoria; infatti, dall’anno 2018/2019 anche i docenti neoimmessi in ruolo godranno di tale beneficio e avranno l’opportunità di usufruire dell’incentivo per acquisire nuove competenze o consolidare le abilità legate al proprio ambito di insegnamento. Scopri la nostra ampia offerta formativa sul sito www.eurosofia.it e inizia il tuo primo anno scolastico all’insegna della crescita professionale.
Mancano le graduatorie dei precari del personale Ata e le graduatorie relative alle assegnazioni provvisorie e allora ogni ambito territoriale fa da sé, mentre a causa dell’esaurimento delle GaE e la mancata pubblicazione di mote GMRA quasi metà delle 58 mila assunzioni va deserta. Si dovrà aspettare, invece, il primo collegio docenti del 3 settembre, in molte scuole, per iniziare il giro delle telefonate per nominare i supplenti dalla prima fascia delle graduatorie d’istituto, ancora non pubblicate.
Questa volta è la gestione della fase transitoria, regolata dall’art. 17 del d.lgs. 59/2017, del primo concorso straordinario riservato bandito dal Miur che sarà sotto la lente del giudice delle leggi nell’ordinanza di prossima pubblicazione del Consiglio di Stato per l’esclusione di quegli insegnanti tecnico-pratici che non hanno mai avuto attivato un corso universitario abilitante. Unica soluzione, per Anief, rimane la riapertura delle GaE.
Non soltanto gli aumenti del 3,48% per il 2018 sono stati erogati dal mese di marzo e non valgono per gli anni successivi ma addirittura neanche per il TFS/TFR e questo perché non sono aumenti ma un bonus concordato coi sindacali confederali, a dispetto di quanto previsto dalla legge di stabilità che ne aveva coperto i finanziamenti e dell’inflazione salita di 14 punti in dieci anni.
Bisogna cominciare a pensare anche a una diversa formulazione degli organici che deve tenere conto della diversità territoriale e porre fine all’organico di fatto laddove per più di un anno il posto rimane senza titolare. Presenteremo delle proposte emendative ben specifiche non appena la proposta di legge di stabilità 2019 sarà presentata in Parlamento.
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