Approvato emendamento 1.500 dei relatori che proroga l'aggiornamento delle GaE di un anno e blocca la mobilità per cinque anni. Anief non ci sta e ottiene dai senatori dell'opposizione Antonio Iannone, Roberto Berardi, Luigi Vitali, Loredana De Petris, Vasco Errani, Pietro Grasso, Francesco Laforgia, LeU, FI, FdI) la presentazione di nuovi emendamenti per stabilizzare i precari, riaprire le GaE, in favore degli Ata facente funzione e dei supplenti con 36 mesi sulla partecipazione ai concorsi. Se il Governo nel mettere la fiducia non approverà questi emendamenti, si assumerà la responsabilità politica di aggravare la precarietà nella scuola italiana e accelerare la procedura d'infrazione della Commissione Ue.
Per l'Ufficio Legale Anief i precari esclusi dal concorso, pur se in possesso delle 3 annualità di servizio come facente funzione DSGA, devono immediatamente procedere a inviare la domanda cartacea predisposta dal giovane sindacato e aderire allo specifico ricorso stante la palese discriminazione posta in essere dal Miur. È possibile partecipare al concorso DSGA attraverso il ricorso per il riconoscimento, ai fini dell'accesso, del servizio svolto tra l’a. s. 1999/2000 e il 2008/2009 o con quello degli ultimi 2 anni scolastici, anche non per intero ma con 180 giorni di servizio per anno e non solo come facente funzione, ma anche in sostituzione del DSGA. È possibile, inoltre, aderire al ricorso per accedere al concorso con il solo requisito di 2 anni interi di servizio. Richiesta dai legali Anief, anche, l’ammissione diretta alle prove scritte, senza sostenere la preselettiva, per il personale con 3 anni interi di servizio. In tribunale l'Anief contesterà, inoltre, la soglia 18/30 per la prova scritta e quella relativa all'accesso alla prova orale che non considera correttamente la somma dei voti della prova scritta con quella tecnico-pratica, come già per il concorso a cattedra. Anief ricorre anche per l’accesso con Laurea equiparata. Per aderire ai ricorsi rivolti agli esclusi dalla procedura concorsuale è necessario presentare all'USR di proprio interesse la domanda cartacea predisposta dall'Anief entro il 28 gennaio prossimo.
Per il nuovo reclutamento Dsga, sono già 67.286 le richieste di partecipazione pervenute da tutta Italia, 50.103 perfezionate al sistema, ma non ancora validate e 16.854 già validate. Vi ricordiamo che sarà possibile inoltrarle tramite la piattaforma Polis fino alle 23.59 del 28 gennaio 2019.
S'intervenga piuttosto insegnando anche il diritto comunitario, come abbiamo spesso chiesto in Parlamento. Così commenta il giovane sindacato le proposte di legge tese a inibire l'uso “del cellulare e di altri dispositivi elettronico-digitali nei luoghi e negli orari dell’attività didattica”, come riportato da Il Messaggero. Marcello Pacifico (Anief/Udir) ricorda come l'uso dei cellulari per fini non didattici sia interdetto nelle aule e come per i docenti siano uno strumento utile per l'interazione con il registro elettronico.
Il sottosegretario al Lavoro Durigon ha annunciato che il governo lavora per alzare la soglia di età per riscattare con lo sconto gli anni universitari. Per ricevere maggiori informazioni, contatta Cedan. Visita il nostro sito.
Uno studio della Camera riassume le novità introdotte nei primi mesi della XXIII legislatura: dal concorso riservato per infanzia e primaria alla caduta del vincolo dei 36 mesi per le supplenze, dalla fine degli ambiti territoriali e della esternalizzazione dei servizi per il personale Ata alla sostituzione del FIT con il vecchio concorso, dal piccolo potenziamento del tempo pieno all'abolizione dell'anno di tirocinio per diventare presidi. Marcello Pacifico (Anief): Un nuovo cammino è iniziato ma rischia di fermarsi la volontà politica di risolvere il problema del precariato con una decisa revisione degli organici, anche su posti di sostegno, un maggior investimento di risorse, la stabilizzazione dei precari con 36 mesi, la riapertura delle GaE a tutto il personale abilitato. Soltanto così si combatte seriamente la precarietà, non certo con proroghe o vincoli come sulla mobilità. Mancano ancora strumenti di analisi adeguati e soluzioni definitive rispettose del diritto nazionale e comunitario.
Continua l'incessante azione di tutela promossa dal sindacato Anief contro il mancato riconoscimento del diritto alle progressioni stipendiali per i precari e per ottenere il giusto risarcimento per illegittima reiterazione di contratti a termine oltre il limite dei 36 mesi di servizio. Con sette sentenze ottenute dai legali Anief Fabio Ganci, Walter Miceli e Anna Maria Ferrara il Tribunale del Lavoro di Busto Arsizio (VA) fa registrare per il Ministero dell'istruzione una disfatta totale con una condanna a più di 200 mila euro tra risarcimento danni e progressioni stipendiali mai corrisposte. Marcello Pacifico (Anief): “I lavoratori precari non possono essere discriminati sotto nessun profilo ed è giunto il momento che anche il CCNL di settore riporti a chiare lettere tale assunto. Sarà l'Anief a portare la voce dei precari ai tavoli della contrattazione”. Sempre possibile aderire gratuitamente ai ricorsi promossi dall'Anief.
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