Secondo i giudici di Lussemburgo, la norma del Testo Unico della scuola - l’art. 485 co.1 d.lgs. 16.4.1994, n. 297 relativo alle ricostruzioni di carriera -, laddove discrimina il servizio prestato dai lavoratori quando erano precari, sarebbe compatibile con il diritto dell'Unione Europea se intende valorizzare l'accesso per merito garantito dalla Costituzione: a questo punto, la partita per i legali Anief rimane aperta in Corte di Cassazione, dopo le 350 sentenze vinte in primo grado e appello presso i tribunali del lavoro, considerato che le stesse presunte ragioni oggettive dopo alcuni anni di servizio scompaiono dando luogo a un riallineamento della carriera.
Dopo aver portato a termine appena 25.105 immissioni in ruolo, su 57.332 programmate e finanziate, il Ministero dell’Istruzione cerca di correre ai ripari introducendo una deroga temporale, sino alla fine del 2018, che permetterebbe di salvare l’assunzione a livello giuridico, per poi partire con quella effettiva dal prossimo 1° settembre. Anief è pronta a difendere le nuove assunzioni a tempo indeterminato di chi supererà l'anno di prova, qualora la Consulta dovesse bocciare il concorso riservato come per le maestre diplomate magistrale. Nel frattempo, rimarrebbero comunque vuote altre 20 mila cattedre da poter assegnare con la riapertura delle GaE.
Il TAR Lazio e il Consiglio di Stato accolgono le richieste Anief e ammettono i precari idonei ai precedenti concorsi 2012 e 2016 e i docenti in possesso di diploma ISEF alle procedure concorsuali 2018 riservate agli abilitati.
La relazione sullo stato di attuazione del Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici mostra delle pecche enormi, tra cui insufficienti risorse economiche rispetto a quanto servirebbe e in relazione agli interventi da produrre. Udir: il 61% di interventi dal 2002 è davvero un dato poco felice: la sicurezza delle nostre scuole, nonché di coloro che vi operano ogni giorno, è una delle prerogative per la quale ci siamo battuti sin dalla fondazione del nostro sindacato.
Il Miur ha indetto un incontro con i sindacati per giovedì 20 settembre: verrà presentata la bozza del decreto per prossimo concorso straordinario per infanzia e primaria. Come più volte annunciato, c’è la volontà di procedere rapidamente, per non superare il termine del 10 ottobre, per l’emanazione del decreto ministeriale che definirà i tempi, le modalità e i contenuti del bando. Affidati ad Eurosofia per una preparazione mirata ed efficace. Invia la tua preadesione al seguente link: https://www.eurosofia.it/mod/page/view.php?id=8885
La parte pubblica si oppone ad introdurre un modello concorsuale interamente dedicato agli assistenti che hanno svolto per almeno tre anni l’attività lavorativa su ruolo superiore: dovranno concorrere alla pari dei laureati, pur avendo una condizione professionale e formativa completamente diversa. Per Anief è una proposta irricevibile, che si aggiunge ad altre incongruenze già presenti nella bozza di testo in via di definizione.
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