Da parte del ministro dell’Istruzione continuano a giungere annunci, peraltro confusi e pure inesatti. Stavolta sul bonus merito, che andrebbe esteso anche al personale non di ruolo. Tuttavia, il bonus legato al merito, per legge, già oggi non esclude i precari perché è legato ad alcune attività da premiare svolte dal personale docente. E non c’entra niente neanche il contratto che non può andare contro una legge dello Stato. Se invece il titolare di Viale Trastevere si riferisce alla Card per la formazione, allora farebbe bene a intervenire nella Legge di Stabilità.