È questo l’esito delle richieste del “mediatore europeo” sulla procedura d'infrazione 2014/4231 e sulla mancata adozione di decisioni tempestive: sotto la lente dei giudici sovranazionali ci sono le denunce sulla violazione del diritto dell'Unione Europea subìte dal personale precario AFAM, delle fondazioni lirico-sinfoniche, dai docenti e Ata, dai lavoratori della Ricerca. A Bruxelles attendono la sentenza sulla causa Rossato (C-494/17) relativa ai risarcimenti spettanti al personale di ruolo per l'abuso dei contratti a termine. Così, i tanti precari o già tali si preparano ai ricorsi, che svuoteranno le casse dello Stato se il Governo non si affretta a stabilizzarli.