Video servizio del 10/11/2015
È iniziata questo pomeriggio la cosiddetta "Fase C" delle assunzioni dei docenti precari prevista dalla riforma della scuola. 49 mila posti sono stati assegnati con un algoritmo dal Ministero dell'Istruzione. I professori hanno dieci giorni per accettare.
Anief chiede di conoscere le modalità di scelta adottate dal sistema telematico
La protesta è contro le forti incongruenze e ingiustizie contenute nella Legge di riforma 107/2015. Perché quella che doveva essere la riforma della Buona Scuola si è trasformata in una sequela di commi che burocratizzano il sistema d’istruzione nazionale, trasformano sempre più i docenti in impiegati, concentrano poteri e responsabilità ai presidi, consegnano deleghe in bianco al Governo su temi delicatissimi come la revisione dei nidi e della scuola dell’infanzia o del sostegno, precarizzano il personale e negano l’immissione in ruolo ad oltre 100mila docenti abilitati, quasi 30mila Ata, migliaia di educatori e Dsga. Il sindacato punta l’indice anche contro la Legge di Stabilità 2016 approvata in CdM: i 300 milioni inseriti nella Legge di Stabilità, pari a meno di 8 euro lordi a dipendenti, rappresentano un oltraggio alla dignità del personale”.
Marcello Pacifico (presidente Anief): in estate Consulta ha emesso una sentenza chiara che sconfessa il blocco imposto dal 2009: il Governo non può sedersi al tavolo del rinnovo contrattuale senza proporre almeno 110 euro di aumenti e 5mila euro di arretrati per l’illegittimo stop all’indennità di vacanza contrattuale. Come è avvenuto nel privato. La protesta non si ferma qui: sabato 12 dicembre abbiamo già fissato una manifestazione Cisal che stavolta accumunerà dipendenti pubblici e privati.
Mentre nell’ultimo biennio in Europa la percentuale di giovani fino a 24 anni privi di un’occupazione e che non seguono un percorso di formazione o educazione, passa dal 17,1% al 16,3%, in Italia si registra il livello più alto di Neet dell’Ue con il 29% (tra il 21% e il 27% in Romania, Spagna, Bulgaria, Cipro e Grecia) ma con picchi oltre il 40% in Calabria e Sicilia. Anche Eurostat ha rilevato che su appena sei regioni in Europa con il tasso di occupazione tra i 20 e i 64 anni inferiore al 50%, quattro sono in Italia, Puglia (con il 45,7%, ndr), Campania (42,7%), Calabria (42,6%) e Sicilia mentre una è in Spagna (Ceuta) e una in Grecia ((Dytiki Ellada).
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): bisogna incentivare i lavoratori della scuola, docenti e Ata, tornando a dare loro stipendi dignitosi, iniziando a riportarli almeno al costo della vita, con un rinnovo contrattuale vero che preveda 100 euro di aumento e 5mila di arretrati; metterli nelle condizioni di lavorare meglio, riducendo il numero di alunni cui devono indirizzare il loro insegnamento. Per Meridione e Isole occorre attuare delle deroghe agli organici di personale e alla formazione delle classi, favorendo copresenze e attività pomeridiane che coprano il vuoto di offerta culturale.
Pubblichiamo alcuni articoli su assunzioni, domani via e-mail la proposta a 55mila docenti: l’algoritmo del Miur deciderà disciplina e provincia. Il sindacato si rivolge al Tar per mancata trasparenza e su sostegno, la riforma non ha risolto il problema dei 25mila docenti supplenti che non verranno mai assunti: il nodo va sciolto in Parlamento.
Nella giornata di oggi, presso l'Università Link Campus, a Roma, diversi giuristi ed esperti del settore hanno affrontato il tema della tratta degli esseri umani, in collaborazione con l'Istanbul Kultur University, l'Anief ed Eurgit. A margine del convegno abbiamo intervistato il Presidente Anief e segretario Cisal, Marcello Pacifico che nuovamente ha ribadito il suo disappunto su questa Legge di Stabilità che a detta dello stesso presidente "non può che portare a nuove mobilitazioni".
Attraverso la posta elettronica di ‘Istanze on line’, oltre 48mila insegnanti su cattedre comuni e 6.446 sul sostegno conosceranno tipologia di posto e località d’immissione in ruolo. La risposta dei precari dovrà pervenire, sempre via internet, entro le ore 15.59 del 20 novembre. Qualora rifiutassero il posto individuato dall’algoritmo, verranno cancellati definitivamente da tutte le graduatorie pre-ruolo: dovranno cominciare a fare le supplenze o i concorsi come semplici laureati. Anief ritiene questo modo di procedere, top-secret, non accettabile per dei lavoratori che stanno per essere ammessi nei ruoli dello Stato: per conoscere le modalità di scelta adottate dal sistema telematico è inevitabile produrre istanza di accesso agli atti.
Marcello Pacifico (presidente Anief): attraverso il Tribunale amministrativo regionale, quindi, risaliremo ai criteri adottati e valuteremo, con i nostri legali, se hanno rispettato le norme vigenti. Nei prossimi giorni, appena il Miur renderà disponibili le proposte di assegnazione, l’Anief renderà pubbliche le modalità per procedere. E sarà sempre il Tar presto ad esprimersi sul nostro ricorso sulle esclusioni dei docenti abilitati all’insegnamento ma esclusi dal piano straordinario della Buona Scuola, perché non presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento o di Merito.
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