Il Miur: 47.465 cattedre assegnate. «Ora il concorso». Puglisi: «Così meno studenti in ogni classe». Ma l'Anief: «Un pasticcio. Metà degli assunti non sono quelli richiesti».
Ne parleranno Lucio Sembrano e Marcello Pacifico al convegno “Il dialogo tra le religioni quale via per la pace”, in programma il 28 novembre a Monreale, nella chiesa Capitolare del Sacro Cuore. Si partirà da papato e califfato islamico ai tempi delle crociate.
La volontà trapela dai componenti parlamentari del tavolo di lavoro costituito dal Pd con le parti sociali, per definire la delega governativa, introdotta con la legge di riforma, sulla ‘Valutazione e certificazione delle competenze degli studenti’: l'autonomia scolastica prevista dal D.P.R. 275/99 viene tramutata, prima dall’Esecutivo e poi dalla maggioranza parlamentare, in una sorta di modello formativo tutto incentrato sulle verifiche nozionistiche.
Secondo l’Anief occorreva invece puntare sulla valutazione qualitativa, da ottenere solo attraverso una buona didattica. Che, a sua volta, non può limitarsi ad un mero approccio disciplinare: un approccio ben diverso che necessita dell'uso di tecniche e di strategie d’insegnamento attivo. No perentorio del giovane sindacato anche alla fine della valenza nazionale dei titoli acquisiti.
28 novembre – Roma, area Centro
29 novembre – Napoli, area Sud
5 dicembre – Palermo, area Sicilia
8 gennaio - Milano, area Nord
9 gennaio - Torino, area Nord
9 gennaio - Cosenza, area Sud
10 gennaio – Catania, area Sicilia
10 gennaio – Bari, area Sud
Pubblichiamo alcuni articoli su Commissione UE che chiude la procedura d’infrazione per abuso di precariato in Italia, ma per il sindacato la partita non è chiusa: pronto un nuovo ricorso; scaduto il termine per assumere 48mila docenti, ma è un pasticcio.
La richiesta è giunta nel corso del consiglio nazionale della ‘Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori’, che si sta svolgendo presso il salone delle conferenze del Grand Hotel di Salerno: servono modifiche alla Camera su contratti, pensioni, liquidazioni e precariato.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): presentarsi ad un rinnovo di contratto con la miseria di 8 euro lordi di aumento a dipendente pubblico dopo sei anni di blocco stipendiale (che la Consulta ha anche reputato illegittimo), è una vergogna nazionale: dai nostri calcoli, un incremento equo deve essere almeno pari a 100 euro per la mancata assegnazione di indennità di vacanza contrattuale e 200 euro di vero e proprio aumento in busta paga. Sotto queste soglie, il costo della vita continuerà a sovrastare le buste paga degli statali. Lasciando i consumi al minimo. Governo farebbe bene ad ascoltare la piazza, anziché ostinarsi nel far approvare in Parlamento riforme a perdere come quella della Buona Scuola. L’Italia ha bisogno di un nuovo welfare più orientato al reddito, alla sanità, alla scuola, alla formazione e al sociale.
Ancora una schiacciante vittoria al TAR del Lazio contro il MIUR grazie ai ricorsi ANIEF volti alla tutela dei diritti dei candidati illegittimamente esclusi dalla partecipazione al Tirocinio Formativo Attivo per non aver raggiunto il punteggio di 21/30 alla prova preselettiva. Il Tribunale Amministrativo, infatti, richiamando le decisioni già ottenute dagli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli nei confronti di situazioni simili, prende atto che la nostra iscritta ha già conseguito il titolo superando tutte le prove successive e dichiara, dunque, la piena validità del diploma abilitante conseguito pur se l'accesso al corso è avvenuto “a seguito di provvedimenti giurisdizionali o di autotutela”.
Nei prossimi giorni i docenti individuati per le assunzioni della Fase C del piano straordinario di cui alla Legge 107/2015 si recheranno presso gli uffici scolastici territoriali per scegliere la sede di servizio. Resta però da sciogliere il nodo di coloro che hanno in corso un contratto TD e intendono lasciare l’incarico per assumere immediatamente servizio presso la nuova sede. In questo caso, quando presentare le dimissioni dall’incarico TD?
Da Torino ad Agrigento giungono notizie che confermano i timori del sindacato: il 50% degli insegnanti assegnati in organico potenziato non sono quelli richiesti dagli istituti con la prima preferenze. E il 75% rimarrà nell'istituto di appartenenza (dove stanno svolgendo una supplenza annuale) per raggiungere la sede indicatagli dall’USR forse nella prossima estate. Così lo Stato dovrà provvedere a coprire decine di migliaia di posti creati con la Fase C con nuove supplenze, generando altro precariato, con conseguenze non irrilevanti per il bilancio pubblico. Particolarmente urgente è l’assegnazione dei supplenti sul sostegno, perché ci sono migliaia di alunni disabili che ne hanno bisogno. E c’è ancora chi parla di fine della ‘supplentite’…
Marcello Pacifico (presidente Anief): tutta colpa del Governo, che ha fatto scelte sbagliate escludendo gli abilitati delle graduatorie d’Istituto, i maestri d’Infanzia dalla Fase C e ha bloccato i numeri del sostegno.
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