Pubblichiamo alcuni articoli sul DDL Scuola, oggi Anief audita in VII Commissione Senato: il testo va ritirato e ancora sugli scrutini Giannini chiede senso di responsabilità? Lo dimostri il Governo facendo un passo indietro sulla riforma.
Pubblichiamo alcuni articoli sul DDL Scuola, oggi Anief audita in VII Commissione Senato: il testo va ritirato e ancora sugli scrutini Giannini chiede senso di responsabilità? Lo dimostri il Governo facendo un passo indietro sulla riforma.
1) “Programma il Futuro”. Al MIUR, il bilancio del primo anno del progetto triennale
Il progetto, che il Ministero ha avviato nell’autunno scorso, ha coinvolto oltre 300.000 studenti di 16.500 classi.
2) “Glorie” del passato
Ricordiamo le proposte avanzate nel 2008, alla Camera (Proposta di legge A.C. 953, riformulata il 18 luglio 2009), dall’On. Aprea.
È la risposta del sindacato agli allarmanti dati pubblicati oggi dall’Ocse: come indicato da un’autorevole ricerca internazionale, la nostra istruzione pubblica stagna in fondo alle classifiche perché i docenti vengono pagati poco e perché hanno classi sovraffollate, a volte ‘pollaio’. Lo stesso motivo per il quale la dispersione scolastica e il numero di ragazzi che non studiano e non lavorano hanno raggiunto quote record.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir-Cisal): occorre incentivare il personale garantendogli uno stipendio dignitoso, iniziando a riportarlo almeno al costo della vita, e metterlo nelle condizioni di lavorare meglio. Riformando i cicli, con la scuola anticipata di un anno ed estendendo a 18 anni l’obbligo formativo, saremmo certi del risultato.
Continuano i successi ANIEF in Consiglio di Stato: annullato, con la sentenza n. 2658/2015 ottenuta dal nostro sindacato, l’art. 2, comma 1, del decreto n. 58/2013, nella parte in cui escludeva platealmente dai PAS i docenti di ruolo. Gli Avvocati Francesca Marcone, Rodrigo Verticelli, Sergio Galleano e Vincenzo De Michele ottengono piena ragione in tribunale e una nuova soddisfacente vittoria con l'annullamento dei provvedimenti che escludevano gli iscritti ANIEF, docenti di ruolo in vari gradi d'istruzione, dalla possibilità di frequentare i Percorsi Abilitanti Speciali.
Dopo quattro scioperi, un nuovo flash mob, previsto sempre domani in diverse piazze italiane, alle ore 19.00, una miriade di mozioni contrarie al ddl prodotte dai collegi docenti che giungono a Viale Trastevere da tutta Italia, con lo sciopero degli scrutini proclamato da tempo, il giovane sindacato chiederà alla commissione di Palazzo Madama di fermare la riforma: serve un più approfondito confronto, perché non si possono ignorare mezzo milione di docenti e Ata che non condividono la riforma. E non si possono lasciare per strada decine di migliaia di abilitati, con le immissioni in ruolo già autorizzate.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir):bisogna riaccendere il dialogo con gli esperti del settore ed il personale. Ricordiamo che l’ex ministro Berlinguer si era dovuto dimettere dall’incarico per molto meno. Se invece la maggioranza vuole procedere a tappe forzate, almeno si graduino gli albi territoriali per eliminare la discrezionalità sulle assunzioni e si attribuisca al collegio docenti e alle Rsu la condivisione delle scelte del dirigente e del comitato di valutazione sull'assegnazione dei fondi del merito.
1) Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed A.T.A. – a.s. 2015/16
Scadenzario di presentazione delle istanze e citazione dalla Nota MIUR n. 15379 del 19/05/15.
2) C’è novità e novità
Le remore-pilota che viaggiano attorno alla balena-Scuola, apprezzano sommamente, del movimentismo renziano, il proposito di discontinuità nel sistema-Scuola, quasi che ogni novità, ogni discontinuità rispetto all’assetto attuale, possa essere valutata di per sé positiva.
Le parole del ministro hanno la possibilità di essere recepite dal sindacato, solo se a dimostrare senso di responsabilità saranno nei prossimi giorni lo stesso titolare del Miur e il Governo dimostrando reale apertura alle richieste unitarie di modifica delle organizzazioni sindacali e della piazza al disegno di legge.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): solo dopo un reale cambiamento del disegno di legge di riforma, il sindacato potrà ritirare tutte le iniziative proclamate di sciopero degli scrutini. Sono indispensabili delle correzioni, ad iniziare da un allargamento della platea delle assunzioni, passando per la riduzione di poteri conferiti ai dirigenti scolastici, la cancellazione della chiamata diretta e degli aumenti stipendiali relegati a pochi intimi. Gli scioperi e le manifestazioni con adesioni record di questi giorni vorranno pure dire qualcosa? L’occasione buona per mostrare un cambio di marcia di chi vuole imporre la riforma, potrebbe essere l’imminente audizione dei sindacati a Palazzo Madama.
Pubblichiamo alcuni articoli sugli stipendi in calo dal 2011 anche se il Governo punta sul merito degli insegnanti.
Il Governo vuole il merito ma stipendi in calo dal 2011.
1) “Programma il Futuro”, concluso il primo anno di sperimentazione
Oggi 26 maggio, dalle ore 11.00, presso la Sala della Comunicazione
2) FORUM Pubblica Amministrazione 2015
La partecipazione del MIUR al Palazzo dei Congressi di Roma da oggi al 28 Maggio 2015
3) Personale dell’Area V Dirigenza scolastica. Operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali
Con Nota del 21 maggio 2015, il MIUR ha impartito agli UU.SS.RR (con riferimento al C.C.N.L. sottoscritto il 15/07/2010) indicazioni in materia di conferme, mutamenti, mobilità interregionale, da applicarsi nel settembre prossimo. Riportiamo
4) Elezioni Consiglio superiore della pubblica istruzione. Partus masculus
Sul sito istituzionale, il MIUR segnala (22 maggio 2015) un ritardo negli adempimenti conclusivi. Riportiamo lo scadenzario stabilito (nota D.G. Ordinamenti, prot. 2066, 10.03.2015).
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