È pronto il piano predisposto dal Governo sulle assunzioni dei 150mila docenti da attuare con l’avvio del prossimo anno scolastico: se è vero che finalmente l’esecutivo ha deciso di sanare il disallineamento sul precariato rispetto all’Europa, il problema è che i dati forniti dal Miur non sono corretti. Per il dicastero di Viale Trastevere sarebbero solo 1.793 i supplenti che hanno più d 36 mesi su posto vacante: si tratta di una cifra a dir poco irrisoria rispetto alla realtà.
Marcello Pacifico (presidente Anief): la nostra organizzazione, che ha difeso e difenderà sempre i precari in tutte le sedi, contesta il censimento realizzato dall’amministrazione, perché continua ad essere falsato dalla confusione tra organico di fatto e di diritto: è un errore perpetrato negli ultimi anni, dovuto alla volontà di risparmiare sulle buste paga dei supplenti. Per saperne di più, non dobbiamo attendere che il Consiglio dei ministri del 27 febbraio, ma se in questa settimana che precede l’approvazione del decreto non si farà una seria verifica, mai richiesta dai sindacati rappresentativi che avrebbero dovuto vigilare, l’Anief annuncia sin d’ora lo sciopero a marzo. E uno scontro durissimo in tribunale. Con risarcimenti milionari a favore dei precari danneggiati.