L’obiettivo del giovane sindacato è far assumere a tempo indeterminato i supplenti con oltre 36 mesi di servizio svolto, compresi coloro che sono inseriti nelle graduatorie d’Istituto, come accadrà nel 2016 a Bolzano; attribuire a tutti i dipendenti quella vacanza contrattuale negata dal 2010, che ha portato le buste paga di gran lunga al di sotto del tasso d’inflazione; assicurare la presenza di docenti per l'insegnamento in lingua straniera con modalità Clil, solo dopo aver informato i sindacati. Intanto, pure la Corte di Appello di Trento ha riconosciuto il diritto per i precari ad avere riconosciuti gli scatti di anzianità: vale anche per i docenti di ruolo rispetto al periodo pre-ruolo e ciò comporta un potenziale risarcimento fino a 20mila euro per gli ultimi dieci anni.
Il M5S si farà carico delle proposte emendative dell’Anief alla Legge di Stabilità della Provincia Autonoma di Trento per la tutela dei diritti del personale della scuola, di ruolo e precario: il partito politico ha assicurato che le trasformerà in proposte emendative, che saranno discusse in settimana. I temi riguardano la stabilizzazione dei precari delle Graduatorie Permanenti trentine, l’apertura delle stesse graduatorie pre-ruolo ai nuovi abilitati, il pagamento dell’indennità di vacanza contrattuale e la contrattazione con i sindacati rappresentativi per il decreto sui Clil.
Il giovane sindacato, che potrebbe diventare rappresentativo nella scuola in base agli iscritti rilevati al 31 dicembre se saranno approvate dal Consiglio, ha ricevuto l’impegno del M5S a seguito del seminario Anief, svolto a Gardolo (TN), proprio su “La Legge di stabilità della Provincia Autonoma di Trento e la Buona Scuola”.
Le modifiche che il sindacato intende ottenere riguardano tre precisi punti all'interno dei ddl, nn. 106 e 107: stabilizzare il personale con oltre 36 mesi di servizio svolto, compresi i supplenti che sono inseriti solo nelle graduatorie d’Istituto attraverso il loro inserimento nelle Graduatorie Permanenti della PAT, proprio come accadrà nel 2016 a Bolzano; attribuire a tutto il personale quell’indennità di vacanza contrattuale non più assegnata dall’aprile del 2010 e che ha portato gli stipendi di gran lunga al di sotto del tasso d’inflazione; assicurare la presenza di docenti per l'insegnamento in lingua straniera, con modalità Clil, solo dopo aver informato i sindacati che verificheranno il corretto conferimento degli incarichi.
La stabilizzazione del personale si basa sulla necessità di dare finalmente applicazione alla sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26/11/2014, che prevede l’assunzione a tempo indeterminato di tutto i dipendenti pubblici con alle spalle oltre 36 mesi di servizio con il titolo di studio adeguato: quindi, è necessario procedere in questo senso, dando finalmente il via libera all’immissione in ruolo del personale docente, ausiliario tecnico e amministrativo, assistente educatore delle scuole e istituti di istruzione elementare e secondaria, del personale insegnante e dei coordinatori pedagogici, del personale della scuola dell’infanzia e del personale della formazione professionale dell’intera provincia trentina.
Allo stesso modo, il giovane sindacato chiede l’applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 178 del 23 luglio 2015, che ha disposto lo sblocco del rinnovo del contratto collettivo per tutto il personale della Provincia, disponendo “la corresponsione a tutto il personale di un’indennità di vacanza contrattuale, commisurata al 50% del tasso programmato di inflazione, al netto di quanto già misurato a partire dal 01/04/2010 rispetto agli aumenti contrattuali”. L’Anief, infine, reputa importante individuare i nuovi docenti a cui affidare l'insegnamento in lingua straniera con modalità Clil solo dopo aver “sentito le organizzazioni sindacali rappresentative” che verificheranno il corretto utilizzo delle graduatorie relative alle “graduatorie provinciali per titoli e alle graduatorie d'istituto”.
Nel frattempo anche la Corte di Appello di Trento ha riconosciuto il diritto per i precari ad avere riconosciuti gli scatti di anzianità: vale anche per i docenti di ruolo riguardo al periodo di pre-ruolo e ciò comporta un potenziale risarcimento fino a 20mila euro per gli ultimi dieci anni. La sentenza è giunta come risposta formale a numerose cause intentate proprio per fare riconoscere scatti stipendiali anche al personale docente precario della scuola, che ha diritto ad un trattamento alla pari dei docenti di ruolo: la Corte d’Appello di Trento ha, infatti, rigettato l’appello della Provincia autonoma trentina, confermando il diritto alla progressione economica dei precari e precisando, inoltre, che da tali somme non vanno sottratte gli stipendi estivi, come aveva invece deciso in primo grado il giudice Giorgio Flaim.
Gli emendamenti presentati dall’Anief nella provincia di Trento:
DDL 106
ART. 19 com. 3
Eliminare il comma oppure al com 1 inserire “sentite le organizzazioni sindacali rappresentative”
1. Per assicurare la presenza di docenti per l'insegnamento in lingua straniera con modalità CLIL o veicolare, secondo quanto previsto dall'articolo 56 bis, nella scuola secondaria di primo e secondo grado la Provincia istituisce “sentite le organizzazioni sindacali rappresentative” appositi elenchi distinti, con riferimento alle graduatorie provinciali per titoli e alle graduatorie d'istituto, per il conferimento di incarichi a tempo determinato e supplenze temporanee, ai sensi dell'articolo 93.
ART. 20
Soppressione dello stesso. Al suo posto inserire quanto segue: “Le Graduatorie Provinciali per Titoli e le Graduatorie di Istituto si aggiornano con cadenza triennale e, a partire dall’A.S. 2015 – 2016, si dispone l’aggiornamento dei punteggi per chi vi è già incluso. Sempre con cadenza triennale e a partire dall’A.S 2015 – 2016 si dispone la riapertura, per l’inserimento dei docenti in possesso dell’abilitazione, delle Graduatorie Provinciali per Titoli”.
INTRODURRE L’ART. 20 BIS
“In attuazione della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26/11/2014, è disposta l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente, ausiliario tecnico e amministrativo (ATA), assistente educatore delle scuole e istituti di istruzione elementare e secondaria, del personale insegnante e dei coordinatori pedagogici, del personale della scuola dell’infanzia e del personale della formazione professionale della Provincia Autonoma di Trento”.
DDL 107
ART. 5 com. 4, sostituito con:
“In attuazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 178 del 23 luglio 2015, a partire dalla sua pubblicazione in GU, è disposto lo sblocco del rinnovo del Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro per tutto il personale della Provincia e degli Enti Strumentali Pubblici, ivi incluso il personale ausiliario tecnico e amministrativo (ATA), assistente educatore delle scuole e istituti di istruzione elementare e secondaria, del personale insegnante e dei coordinatori pedagogici, del personale della scuola dell’infanzia e del personale della formazione professionale della Provincia Autonoma di Trento, di tutti i comparti e le aree di contrattazione per l’aggiornamento delle retribuzioni tabellari, e dispone la corresponsione a tutto il personale di un’indennità di vacanza contrattuale, commisurata al 50% del tasso programmato di inflazione, al netto di quanto già misurato a partire dal 01/04/2010 rispetto agli aumenti contrattuali”.
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