Si allarga la protesta contro il Decreto Legge n. 36, sulla riforma del nuovo reclutamento, valutazione e formazione degli insegnanti, pubblicato sabato scorso in Gazzetta Ufficiale nelle misure urgenti per l'attuazione del PNRR: alla denuncia immediata dell’Anief per un progetto che toglie 2 milioni di euro annui dalla carta per l’aggiornamento dei docenti, arrivando a dimezzarne l’importo, fa sparire 10mila cattedre dall’organico di diritto e finanzia la nuova scuola di Alta Formazione con i soldi del personale, ha fatto seguito in queste ultime ore una “forte mobilitazione sindacale”, a partire dalle Rsu, di tutte le altre organizzazioni rappresentative per totale mancata “attenzione e coinvolgimento”. Si conferma nel frattempo lo sciopero di Anief con altri sindacati, per l’intera giornata del 6 maggio.