Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha oggi convocato i sindacati della scuola per un incontro da svolgersi martedì prossimo, 12 aprile, con inizio alle ore 16.30: il motivo della riunione è il nuovo reclutamento degli insegnanti e un aggiornamento sull’utilizzo degli oltre 15 miliardi in arrivo dal PNRR per l’istruzione italiana, a fronte di 31,9 miliardi di euro complessivi (30,9 miliardi dal Dispositivo RRF e 1 dal Fondo) previsti per i settori “Istruzione e Ricerca”. I due temi sono, tra l’altro, fortemente collegati, poiché nel progetto del Piano nazionale di ripresa e resilienza è prevista “una riforma del sistema di reclutamento che porterà, una volta approvata, l’immissione in ruolo di 70.000 docenti entro il 2024”.
Anief reputa importante la decisione del ministro di convocare i sindacati: “Con questa convocazione è stata accolta la richiesta Anief di incontro urgente – dice Marcello Pacifico, leader del giovane sindacato rappresentativo – perché non si può più procrastinare il problema delle assunzioni sui tanti posti vacanti e disponibili, anche per il personale Ata. Noi, come Anief, reputiamo indispensabile reinserire quel doppio canale di reclutamento che per anni ha permesso di immettere in ruolo con efficacia i precari della scuola: vanno quindi utilizzate per intero le graduatorie Gps, prevedendo un periodo di formazione-abilitazione all’insegnamento per coloro che sono inseriti in seconda fascia. Come vanno collocati in organico di diritto tutti i posti senza titolarità, il tempo delle deroghe ci ha portato a questa condizione. Non possiamo più permettercelo”, ha concluso il presidente Anief.
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