Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “sul reclutamento del personale scolastico si gioca la partita più importante del 2022, perché purtroppo dopo 30 anni abbiamo ancora 200mila precari che continuano a lavorare nelle nostre scuole, a dispetto di una procedura di infrazione pendente in Europa ormai avviata da otto anni. Nel frattempo ci sono state tante sentenze vinte dai legali Anief nei tribunali e che comunque almeno riconoscono il risarcimento, anche di migliaia di euro, e la parità di trattamento per tutti i ricorrenti che vi aderiscono”.
Alla radio Italia Stampa, il sindacalista ricorda anche quel è la proposta del sindacato per risolvere “il problema delle supplenze e della supplentite, che permane da decenni. Noi siamo più che convinti, l'abbiamo scritto pure al ministro Patrizio Bianchi, la soluzione è semplice: bisogna creare un sistema di reclutamento snello, con un doppio canale e fare in modo che chi insegna da anni nelle nostre scuole, al pari dei giovani, possa entrare subito nei ruoli dello Stato. Abbiamo le graduatorie per le supplenze, ma anche i corsi universitari abilitanti: organizziamoli al meglio, solo così – conclude Pacifico - stabilizzeremo i precari”.