Superare gli inopportuni e anacronistici vincoli alla mobilità del personale che chiede di spostarsi di sede, su posti vacanti, a seguito di comprovate esigenze: lo chiede il sindacato Anief con un emendamento alla Legge di Bilancio 2022 in questi giorni all’esame del Senato. Partendo dalle modifiche già introdotte quest’anno dal decreto Sostegni bis, che ha ridotto da 5 a 3 anni la permanenza del neo-assunto sulla provincia di immissione in ruolo, il sindacato spiega nella motivazione della richiesta di volere “garantire, ad invarianza finanziaria, la mobilità del personale scolastico”, oltre che “ripristinare la derogabilità delle disposizioni normative per quanto concertato in sede di contrattazione” superando quindi anche il vincolo che antepone in tutti i casi la norma di legge al Ccnl.