Con la pubblicazione del decreto “agostano”, n. 104 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 agosto scorso correlato alle situazioni emergenziali Covid, si era disposto che al personale Ata amministrativo, tecnico e ausiliario non sarebbe stato più possibile svolgere lavoro “agile”, come era invece previsto nel decreto legge del 19 maggio 2020, n. 34 all’art. 263. Già dagli inizi di settembre, si era pronunciato il presidente nazionale Anief, prof. Marcello Pacifico, spiegando che “se il decreto 104 non fosse stato modificato, non solo non si sarebbe tutelata la salute dei lavoratori, diritto imprescindibile sancito dalla Costituzione della Repubblica Italiana, ma non si sarebbe nemmeno garantito il diritto al lavoro, anch’esso sancito dalla medesima carta costituzionale"