Il governatore Cirio ha firmato un’ordinanza che prevede l’obbligo di autocertificazione, da parte delle famiglie, dell’avvenuta misurazione della temperatura ai figli primi di mandarli a scuola. Ove ciò non avvenisse, scatta l’obbligo per la scuola di provvedere alla misurazione prima di consentire all’alunno l’accesso in classe.
Marco Giordano (ANIEF Piemonte): Intervento intempestivo e dannoso, a pochissimi giorni dall’inizio delle lezioni le scuole hanno bisogno di spazi e di personale in più, non dell’ennesimo ostacolo burocratico né di inutili sorprese dell’ultimo minuto. La Scuola non sia terreno di scontro e di propaganda per nessuno.
“Il 15 ottobre la Commissione europea ci chiede di consegnare delle linee guida, che manderemo subito al Parlamento e poi le presenteremo ufficialmente: l’interlocuzione durerà fino a dicembre. Il piano sul Recovery Fund lo presenteremo al gennaio: la Commissione si è riservata otto settimane per l’approvazione e poi altre quattro dell’Ecofin per quella definitiva”: lo ha detto oggi il premier Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa sul rientro a scuola tenuta a Palazzo Chigi con il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e il Ministro della Salute Roberto Speranza. Viene confermato, quindi, che con i settori Ambiente, infrastrutture, digitalizzazione e sanità, la scuola è uno dei settori cardine del progetto.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha indicato proprio al premier Giuseppe Conte la necessità di dedicare il 10-15 per cento del fondi del Recovery Fund. Si tratta di 15-20 miliardi di euro che serviranno a recuperare i 15 mila i plessi scolastici cancellati dal 2008, 4 mila istituti autonomi, con relativi presidi e Dsga aggiuntivi, di ripristinare didattica di qualità, con 200 mila nuovi docenti, compresenze, docenti specialisti alla primaria, ricreare 50 mila posti di Ata, contrattualizzare come gli altri precari i 70 mila lavoratori-Covid. E ovviamente abbattere le classi pollaio. La prima bozza delle linee guida approvate oggi è bene che tenga conto di queste esigenze”.
Al fine di tutelare i docenti, Anief avvia una serie di ricorsi volti a far ottenere il giusto punteggio d’inserimento nelle Gps. C’è ancora tempo per aderire. Per saperne di più, clicca qui
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto legge n. 111 sulle ‘Disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19’. Subito dopo il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale(Serie Generale n. 223 del 08-09-2020). Tra le varie disposizioni introdotte, i contenuti del provvedimento riguardano i finanziamenti di spazi aggiuntivi per svolgere l’attività didattica in presenza, il lavoro agile per i genitori di giovani e studenti fino a 14 anni contagiati dal Covid e costretti alla quarantena, oltre che la possibile loro astensione dal lavoro (con compenso al 50%) e la sostituzione dello stesso personale dispensato.
Marcello Pacifico (Anief): “I fondi previsti nel decreto 111 rappresentano una prima risposta alle necessità che le scuole devono assumere per permettere una ripartenza in sicurezza di oltre 8 milioni di alunni 1,2 milioni di docenti, Ata e dirigenti scolastici, così come previsto dai protocolli, sottoscritti anche da noi, e degli esperti in campo sanitario. È importante che nel corso dei prossimi giorni, a fronte di nuove esigenze e impellenze derivanti dalle dinamiche che si verranno a realizzare negli istituti scolastici, in periodo ancora di emergenza epidemiologica, si preveda un immediato incremento delle risorse pubbliche, ad iniziare da una maggiore copertura del trasporto locale e dello smart working da poter attuare, laddove ve ne siano le condizioni, anche non in presenza di figli contagiati”.
Nomine del personale scolastico italiano all’estero: gli effetti negativi del D.lgs 64/17 continuano a determinare inaccettabili ritardi sulla destinazione all’estero del personale avente diritto e sul corretto funzionamento delle iniziative scolastiche italiane all’estero