PROGRAMMA REGIONALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA – ANNUALITÀ 2019 – AVVISO PUBBLICO E MODELLI DI DOMANDA (periodo di competenza dal 01.06.2020 al 31.05.2021) – SCADENZA: GIOVEDÌ 01.10.2020
PROGRAMMA REGIONALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA – ANNUALITÀ 2019 – AVVISO PUBBLICO E MODELLI DI DOMANDA (periodo di competenza dal 01.06.2020 al 31.05.2021) – SCADENZA: GIOVEDÌ 01.10.2020
Stamani, alle ore 10, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è intervenuta presso la Camera dei deputati per fare il resoconto sull’avvio dell’anno scolastico 2020/21. Azzolina ha ringraziato tutti gli attori della scuola, dirigenti scolastici, docenti, Ata, studentesse e studenti, che hanno lavorato affinché la scuola ripartisse. Marcello Pacifico (Anief): Riparte la scuola e riparte l’istruzione in Italia, lavoriamo tutti insieme per il bene del Paese. Tenendo sempre alta l’attenzione sul precariato, chiediamo una riforma del reclutamento che permetta la stabilizzazione dei precari o ancora l'utilizzo delle GPS per i ruoli
Il ministro prova a rassicurare parlando ai senatori. “Abbiamo letto, in questi ultimi giorni, racconti ingiusti a carico della scuola. Titoli che fanno riferimento a docenti che non volevano sottoporsi al test sierologico, che non volevano svolgere i percorsi di integrazione e recupero degli apprendimenti, che volevano dichiararsi lavoratori fragili in massa per non tornare in aula. Niente di più falso”, ha detto oggi Lucia Azzolina in Senato, durante un’audizione sul ritorno a scuola dopo il lockdown. Il sindacato, ad ogni modo, continua ad inviare il personale a sottoporsi al test sierologico e a visita medica di competenza per valutare i rischi: il presidente Marcello Pacifico lo ha fatto ieri, sempre in vista della maggiore sicurezza possibile in corrispondenza dell’inizio delle lezioni. Anief esorta quindi il Governo ad intervenire per stabilizzare i tanti precari collocati in tutte le graduatorie, anche Gps, ad incrementare gli organici, anche quelli Covid da trasformare in contratti normali e non “usa e getta”.
“Poiché il ministero della Salute non associa, come aveva fatto l’Inail la scorsa primavera, il concetto di lavoro ‘fragile’ all’età anagrafica – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – è chiaro che diventa fondamentale che ogni insegnante, amministrativo, tecnico e collaboratore scolastico con una o più patologie a carico consegni in tempi rapidi la richiesta di compatibilità del proprio stato di salute con l’emergenza epidemiologica in pericolosa ascesa e che porta ad infettare oltre mille persone al giorno. Per agevolare questo compito, come Anief abbiamo predisposto un apposito modello da presentare direttamente a scuola per chiedere l’attivazione della sorveglianza sanitaria speciale. Dopo la visita potranno così essere destinati a svolgere le proprie mansioni in modalità agile oppure potranno essere dichiarati temporaneamente dichiarati inidonei all’attività didattica tenuta in presenza. Inoltre, abbiamo chiesto di realizzare una check list dei bisogni di ogni istituto, che abbiamo distribuito alle nostre Rsu, ed infine chiesto di attivare patto educativo tra le famiglie e gli insegnanti, per fare in modo che i ragazzi rispettino la regola per il rientro nella massima sicurezza”.
“Solo per la ripartenza di settembre abbiamo stanziato oltre 2,9 miliardi. Una cifra non banale. Nessun altro Paese europeo ha messo tante risorse sul capitolo ripartenza”. A dirlo è stata oggi la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina durante un’audizione al Senato incentrata sulla ripresa dell'anno scolastico. Anief accoglie con favore gli stanziamenti effettuati, ma guarda già al futuro, quando dovranno necessariamente essere implementati. “L’occasione per mettere le cose in chiaro, assegnando sin d’ora consistenti fondi alla scuola, potrebbe arrivare già domani mattina a Palazzo Chigi, dove – ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - si definirà il primo schema delle linee guida per il Recovery Plan italiano. Insieme ad Ambiente, infrastrutture da rafforzare, in particolare al Sud, digitalizzazione e sanità, la scuola è uno dei settori cardini già individuati. È bene che l’Istruzione venga considerata, quindi, come progetto fondamentale che l'Italia presenterà in Europa per ottenere i 209 miliardi di finanziamenti del Recovery Fund”.
Anief organizza un nuovo incontro in videoconferenza specifico sulle modalità di convocazione da GPS, sui punteggi, i reclami e le sanzioni in caso di rinuncia alla supplenza. Venerdì 11 settembre dalle ore 15:00 alle ore 16:30 il giovane sindacato ha organizzato un incontro informativo a distanza per informare tutti i docenti interessati sulle modalità di convocazione da GPS, sul corretto computo dei punteggi e sulle sanzioni in caso di rinuncia/assenza alla convocazione.
CCNL 2016/18 -