° Personale docente della scuola del I ciclo. Proroga del termine di presentazione delle domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria a.s. 2012/2013
Riportiamo la Nota del 26 luglio 2012, prot. n. 5773 – D.G. per il personale scolastico.
“Facendo seguito alle note prot. n. AOODGPER 5375 del 12/7/2012, e prot. n.5753 del 25/7/2012 con cui, per l’anno scolastico 2012/2013, sono state indicate rispettivamente le date di scadenza e le modalità che il personale interessato deve osservare per la presentazione delle domande di cui all’oggetto e al fine di conferire certezza all’attività degli Uffici territorialmente competenti al trattamento di tali istanze, operanti in attesa della definizione della procedura di verifica relativa ai provvedimenti sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie, si dispone che i termini previsti per la presentazione delle domande da parte del personale docente della scuola del primo ciclo siano prorogati al 4 agosto 2012”. Le precedenti note alle quali si fa riferimento stabilivano rispettivamente: - la Nota del 12 luglio 2012, prot. n. 5375, le date di scadenza per la presentazione delle domande (entro il 25 luglio 2012 il personale docente della scuola del primo ciclo; termine ora modificato; entro il 4 agosto 2012 il personale docente ed educativo della scuola secondaria di II grado; entro il 4 agosto 2012 il personale docente di religione cattolica; entro il 23 agosto 2012 il personale Ata): la Nota del 25 luglio 2012, prot. n. 5753, le modalità di presentazione (“Le domande di utilizzazione debbono essere indirizzate all’Ufficio territorialmente competente della provincia di titolarità per il tramite del dirigente scolastico dell’istituto di servizio. Le domande di assegnazione provvisoria e di utilizzazione in altra provincia debbono essere presentate direttamente all’Ufficio territorialmente competente della provincia richiesta e, per conoscenza, all’Ufficio territorialmente competente della provincia di titolarità. Le domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria degli insegnanti di religione cattolica debbono essere presentate alle Direzioni regionali competenti (vale a dire alle Direzioni regionali nel cui territorio è ubicata la diocesi richiesta). … La documentazione e le certificazioni da allegare alle domande debbono essere prodotte in conformità a quanto riportato nell’articolo 9 del Ccni relativo alla mobilità, sottoscritto in data 29 febbraio 2012 e nell’art. 4 della relativa O.M. n. 20 del 5 marzo 2012”).
° Docenti inidonei: è imperativo rispettarne la professionalità
Il testo del D.l. 6 luglio 2012, n. 95, “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica ad invarianza dei servizi ai cittadini”, giunge oggi all’Aula del Senato con un comma (c. 13 dell’art.14) che destina i docenti inidonei a compiti amministrativi. Per l’ANIEF è inaccettabile che siano impiegati in compiti diversi da quelli culturali.
In atto, alcune migliaia di insegnanti inidonei al servizio di insegnamento svolgono compiti culturali presso le biblioteche scolastiche. “Bene, il decreto spending li passa ad altro ruolo, a un altro tipo di lavoro. Gli oltre cinquemila bibliotecari diventeranno Ata, ausiliari tecnici amministrativi (seicento avevano accettato volontariamente in precedenza, ora diventa un obbligo per tutti). …. Fa un risparmio di 78 milioni e una probabile condanna all'abbandono delle biblioteche scolastiche” (www.larepubblica.it – 12 luglio 2012). Chi nelle scuole ci lavora sa bene quanta necessità ci sia che continuino a offrire supporto in termini di orientamento culturale. E’ un lavoro che gli inidonei fanno nelle biblioteche e possono fare come servizio di consulenza bibliografica mettendo a disposizione degli alunni il proprio bagaglio professionale. Al governo che, per risparmiarsi i contratti con 3.500 ATA supplenti, intende impiegare a sbrigare pratiche, l’ANIEF ribadisce: gli insegnanti permanentemente inidonei vanno impiegati nel servizio agli studenti: nelle biblioteche scolastiche, affinché il patrimonio culturale e librario sia utilizzato appropriatamente; senza dire che possono essere destinati ai servizi culturali (museali, turistici, formativi, di documentazione, di informazione culturale) erogati dagli EE.LL.
La professionalità del personale docente inidoneo è e resta di tipo culturale e va come tale preservata e utilizzata, non potendo essere ritenuta intercambiabile con quella degli assistenti amministrativi e tecnici. Non avendo trovato ascolto in sede di commissione parlamentare, ci appelliamo alla sensibilità politica dell’Aula del Senato: Il personale docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute ma idoneo ad altri compiti va assegnato ai ruoli del personale adibito ai servizi culturali e di biblioteca delle scuole e, in subordine – secondo l’ordine delle preferenze che esprime rispetto ai posti vacanti e disponibili –, ai ruoli del personale adibito ai servizi culturali e di biblioteca delle regioni e degli EE.LL. Mantiene il maggior trattamento stipendiale in godimento all’atto del passaggio di ruolo.