Mentre l’anno nuovo ha iniziato da poco il proprio giro, il sindacato Anief tira le somme e analizza azioni e successi. “Il tema della ricostruzione di carriera è un tema importante per tutto il personale scolastico. Bisogna dire che la normativa è cambiata quest’estate per i neoassunti grazie alle sentenze ottenute da Anief in Corte di giustizia europea e in virtù di un principio che è quello della parità di trattamento tra personale precario e personale di ruolo. La nuova normativa prevede il riconoscimento per intero del servizio preruolo nelle domande di ricostruzione di carriera. Dunque, non ci sarà più il raffreddamento della carriera ma il riconoscimento integrale dell’effettivo servizio svolto da precari”, ha affermato il presidente nazionale del sindacato rappresentativo Anief.
“Inoltre, il legislatore, sempre grazie a una sentenza ottenuta dai legali Anief, in Corte di giustizia europea ha ottenuto da quest’anno il riconoscimento della carta docente ai supplenti annuali. Anief sta continuando il contenzioso in tutta Italia al fine di far riconoscere per gli anni pregressi il diritto alla Carta docente. Sono migliaia le sentenze favorevoli: solo nel 2023 i legali Anief sono riusciti a far ottenere ai ricorrenti 11 milioni di euro di risarcimento su tutti i diritti negati rispetto al periodo di precariato svolto o per chi è ancora precario nella scuola italiana”, ha terminato Pacifico.
Per ascoltare la dichiarazione del presidente Anief, prof. Marcello Pacifico, cliccare qui.
PER APPROFONDIMENTI:
Niente Rpd in busta paga ai supplenti “brevi”, un anno di lavoro vale uno stipendio: a Udine il giudice lo fa riavere ad una docente dopo avere ricordato che la direttiva UE non può essere aggirata
Retribuzione professionale docenti, 255 giorni di supplenze valgono un risarcimento di 1.436 euro più interessi: a Firenze il giudice condanna il Ministero
Una maestra siciliana sottoscrive 29 contratti a termine senza ricevere un euro di Rpd, il Tribunale di Caltanissetta accoglie il ricorso Anief: alla docente vanno oltre 2 mila euro più interessi
Ad una supplente 4.000 euro di risarcimento: aveva lavorato 5 anni senza Rpd in busta paga
Maestra con stipendio “mini”, manca la Rpd: il giudice di Trapani la risarcisce con 2.318 euro
Precari discriminati a fine mese, a Rovigo il giudice del Lavoro risarcisce un docente con stipendio senza Rpd: i supplenti hanno “oneri e responsabilità non inferiori a quelli dei colleghi di ruolo”
Niente Rpd, oltre 5 mila euro al supplente: il Tribunale di Brescia condanna il Ministero per tre anni di servizio da precario
SCUOLA - Rpd negata ai precari, a Vicenza il giudice risarcisce con 1.325 euro più interessi una docente
SCUOLA - Niente Rpd e Carta docente al supplente, a Livorno ci pensa il giudice a farglieli avere: più di 1.000 euro di Retribuzione professionale e altri 2.000 per l’aggiornamento professionale
SCUOLA – Ai docenti precari mancano nello stipendio i 175 euro di Rpd, per il Tribunale di Catania “non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato”
Stipendi precari ridotti all’osso, a chi lavora per pochi giorni mancano i 175 euro di Rpd: il giudice del lavoro di Roma fa avere ad una docente che aveva lavorato pochi mesi 721 euro più interessi
SCUOLA - Stipendio senza Rpd, un docente a Cosenza fa ricorso con Anief e lo vince: recupera oltre 5.400 euro più interessi, il giudice del lavoro spiega perché va assegnata sempre
SCUOLA – Niente Rpd ai docenti precari assunti per brevi periodi, per il Giudice di Marsala i 175 euro al mese vanno dati a tutti gli insegnanti: anche se il contratto è di pochi giorni la professione non cambia
SCUOLA - Rpd pure per un solo giorno di supplenza, a Trapani il giudice sovverte la norma vigente perchè il parere della Cassazione è “assolutamente dominante anche nella giurisprudenza di merito”
SCUOLA – Togliere dallo stipendio dei precari 175 euro al mese di Rpd è discriminante: a Rovigo il giudice ricorda il parere della Cassazione e restituisce oltre 3.282 euro al supplente difeso dall’Anief
SCUOLA – Ai docenti precari per periodi brevi mancano i 175 euro al mese della Rpd, a Trapani il giudice dice che vanno dati perchè hanno stessi diritti e doveri dei colleghi di ruolo: 1.200 euro all’insegnante che ha fatto ricorso col sindacato Anief
SCUOLA – Niente Rpd ai docenti precari per pochi giorni, grave errore: il giudice nazionale ha l'obbligo di applicare il diritto dell'Unione e di tutelare i diritti del personale non di ruolo, l’ha detto la Corte di Giustizia europea
SCUOLA - Rpd e Carta del docente, una precaria recupera tutto con una sola sentenza: il giudice di Venezia accoglie in pieno le tesi dei legali Anief
SCUOLA - Carta del docente anche ai precari, per non negare loro il diritto sacrosanto “di usufruire della formazione in servizio”: dal tribunale di Castrovillari 2.500 a un’insegnante supplente per 5 anni