Un’altra vittoria per il giovane sindacato rappresentativo: i legali della rete Anief - Ida Mendicino, Nicola Zampieri, Giovanni Rinaldi, Walter Miceli e Fabio Ganci – hanno ancora una volta fatto valere i diritti di una docente che ha lavorato con contratti a tempo determinato.
Come si legge nella sentenza, che ha portato al risarcimento per la precaria di 2mila euro, “per i suddetti periodi non le è stata riconosciuta la cd. Carta del docente, di importo pari ad € 500 annui, finalizzata all’acquisto di beni e servizi formativi per lo sviluppo delle competenze professionali e riservata, in base alla disciplina vigente (legge n. 107 del 13.07.2015 cd. Buona Scuola – D.P.C.M. n. 32313 de l 23.09.2015), ai soli docenti di ruolo, a tempo pieno o part-time, con esclusione, quindi, dei docenti cd. precari come la ricorrente medesima; che tale disciplina è discriminatoria per contrasto anche con l’art. 3 e 35 della Costituzione e per violazione articoli 63 e 64 del CCNL di categoria che prevedono la centralità della formazione del docente; che con diffida stragiudiziale, rimasta senza esito, ha chiesto al Ministero il riconoscimento del diritto a beneficiare della cd. Carta del docente e del relativo bonus di € 500 per ciascun anno scolastico in cui ha lavorato”.
Per tali motivi la Giudice del Lavoro del Tribunale di Castrovillari ha dichiarato “il diritto della parte ricorrente a ottenere il beneficio economico della cd. Carta del docente e, quindi, del relativo bonus di € 500,00 per gli anni scolastici 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021” e “condanna, per l’effetto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in persona del Ministro pro tempore, all’attribuzione in favore della parte ricorrente della Carta Docente, secondo il sistema proprio di essa e per un valore corrispondente a quello perduto, oltre interessi o rivalutazione, ai sensi dell’art. 22, comma 36, della L. n. 724 del 1994, dalla data del diritto all’accredito alla concreta attribuzione”, oltre a condannare “il Ministero al pagamento delle spese processuali”.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha dichiarato che “la sentenza della Suprema Corte di Cassazione dello scorso mese di ottobre ha un peso specifico altissimo sulle decisioni che prendono i giudici del lavoro quando esaminiamo i ricorsi da presentare attraverso i legali Anief: si tratta di una posizione condivisa, nel 2022, anche del Consiglio di Stato e dalla Corte di Giustizia europea. È giunta l’ora di smetterla con le discriminazioni: i nostri docenti anche precari portano avanti la scuola italiana. Diamo loro il giusto riconoscimento”, ha concluso il leader Anief.
PER APPROFONDIMENTI:
SCUOLA - Carta del docente anche i precari, vale il “principio di parità di trattamento”: a Roma il Tribunale risarcisce con 2.500 un precario difeso dai legali Anief
SCUOLA - Carta docente, la norma italiana è in contrasto con la direttiva UE sulla parità di trattamento: a Roma il giudice del lavoro assegna la card più interessi a un precario. Pacifico (Anief): scrollatevi di dosso le incertezze
SCUOLA- Carta docente, sentenza record a Roma: 3 mila euro più interessi a una precaria che ha svolto sei supplenze annuali fino al 30 giugno, per il giudice non c’è differenza tra posti vacanti in organico di diritto e di fatto
SCUOLA - Carta docente, a Padova il giudice conferma che bastano 5 mesi di supplenza l’anno e che il lavoro svolto dai precari è “identico” a quello dei colleghi di ruolo: 1.500 euro all’insegnante che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA - Aggiornamento professionale, è un diritto costituzionale di tutti gli insegnanti precari compresi: il Tribunale di Trapani “bacchetta” il legislatore e assegna 1.500 di Carta del docente al supplente ...
SCUOLA - Precari o ex precari senza Carta del docente unitevi, per il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto avete diritto a farvi risarcire 500 euro l’anno: il giudice nazionale ha l’obbligo d’applicare il diritto UE...
SCUOLA - Carta del docente ai precari, si può fare ricorso anche assieme a un collega: il Tribunale di Messina risarcisce con 1.000 euro due docenti con doppia supplenza annuale in scadenza 30 giugno
SCUOLA - Carta docente ai precari, vale il principio della Cassazione dello scorso autunno: va data a tutti gli insegnanti con supplenza annuale di ogni genere, 1.500 euro dal tribunale di Cosenza ad un prof difeso dai legali Anief
SCUOLA - Carta del docente ai precari, 3.000 euro più interessi alla supplente difesa dall’Anief: per il Tribunale di Velletri “la mera natura temporanea del lavoro” non giustifica il diverso trattamento
SCUOLA - L’obbligo della formazione vale anche per i precari, ecco perché la Carta del docente va pure a loro: a Benevento il giudice fa avere 1.000 euro a una insegnante supplente dal 2022 difesa da Anief
SCUOLA - Carta del docente, “un beneficio a destinazione vincolata e tale deve rimanere anche per i docenti a tempo determinato”: lo scrive il Tribunale di Treviso risarcendo un precario con 2.500 euro
SCUOLA – La formazione degli insegnanti è obbligatoria, permanente e strutturale? Sì, allora la Carta docente va pure ai precari: a Treviso 2.500 euro al supplente che ha lavorato “con continuità sino al termine delle lezioni”
CARTA DOCENTE - Per garantire la qualità delle lezioni la scuola deve avere tutti i prof aggiornati, a Marsala il giudice ricorda che non c’è differenza tra chi è di ruolo e precario: 1.000 euro al supplente che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA – La carta docente va data anche per le supplenze ‘brevi e saltuarie’, basta che siano contratti “in successione tra loro”: lo dice il Tribunale di Vicenza nel risarcire un precario con 1.500 euro
CARTA DOCENTE AI PRECARI - Va pure ai supplenti assunti su cattedre non vacanti su organico di fatto, il Tribunale di Velletri cita la Cassazione e risarcisce con 2.500 euro più interessi un insegnante difeso da Anief
SCUOLA - La Carta del docente va anche ai precari perché svolgono un lavoro identico a chi è di ruolo: il Tribunale di Roma risarcisce un insegnante con 2.000 euro più interessi
CARTA DOCENTE AI PRECARI - Va data anche se le supplenze sono ‘brevi’ e tra una e l’altra vi sono giorni di pausa, basta che siano almeno 180 giorni: a Padova il giudice risarcisce una supplente con 2.000 euro
SCUOLA - Gli insegnanti precari non sono figli di un dio minore, la Carta del docente va anche a loro: a Treviso il giudice risarcisce con 1.500 euro un supplente difeso dai legali Anief
CARTA DEL DOCENTE – Nella scuola non si possono avere docenti non aggiornati e non formati, a Treviso il giudice assegna 1.000 euro a una insegnante: va garantita la qualità dell'insegnamento
SCUOLA - Supplenti annuali unitevi: la Carta del docente è un vostro diritto. A Verona il giudice assegna 2 mila euro alla precaria con “interessi legali e rivalutazione monetaria”. Pacifico (Anief): lo Stato sta spendendo un salasso