"Vorremmo che nel Decreto Legge PA - Pnrr 44/2023 fosse inserito il tema di un organico aggiuntivo per il funzionamento della pubblica amministrazione scolastica": l’ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricordando che si tratta di un’esigenza importante e urgente che risulta indispensabile per gestire i progetti del Pnrr.
"Per questo – spiega il sindacalista all’agenzia Teleborsa – lo abbiamo chiamato organico PNRR, ovvero organico aggiuntivo e serve per realizzare tutti i progetti. Tutti sanno che, per svolgere le attività aggiuntive come il tutoraggio e l'orientamento, richiesti al personale docente, oltre a docenti in più, ci vuole del personale ATA che possa aprire le scuole e vigilare fuori dalle aule, permettendo così la realizzazione anche dal punto amministrativo di questi progetti".
Secondo il sindacalista Anief questo organico di insegnante e Ata, "è necessario per non perdere i 30 miliardi che l'Europa ci ha dato e che abbiamo investito per realizzare tutti gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. basterebbe uno stanziamento di 300 milioni di euro, oltre alle economie che abbiamo individuato, per assumere per tre anni 40.000 tra docenti, personale educativo, insegnanti e personale amministrativo, per poter migliorare gli apprendimenti dei nostri studenti e la qualità della nostra scuola".
Della centralità dell’organico aggiuntivo ai fini della corretta gestione dei tanti progetti in atto nella scuola, il sindacato Anief ha già espresso il suo parere in più occasioni: la scorsa settimana ha prodotto le sue ragioni anche alle Commissioni riunite I e XI della Camera nel corso di una audizione tenuta dall’Anief, al termine della quale sono stati presentati decine di emendamentiper migliorare il Decreto Legge PA n. 44. Le ragioni sono state ribadite alcuni giorni fa all’Aran, in occasione dell’ultimo incontro sul rinnovo delle norme del Contratto collettivo nazionale di lavoro 2019-2021, settore Istruzione. E sono stati di nuovo espressi oggi pomeriggio, ancora all’Aran, durante un nuovo confronto.
L’EMENDAMENTO ANIEF AL DL 44/23
XIII. Organico aggiuntivo
Si aggiunge il comma:
1. Al fine di tenere conto delle esigenze di personale scolastico connesse all’attuazione, a regime, del PNRR e dell’obiettivo di migliorare i risultati scolastici di cui alle riforme che interessano il sistema di istruzione primaria e secondaria, il termine degli incarichi temporanei, attivati ai sensi dell'articolo 231-bis, comma 1, lettera b, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge. 17 luglio 2020, n. 77, del personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), di supporto e promozione alla piena ripresa delle attività didattiche e per la personalizzazione dei percorsi di apprendimento degli alunni, è prorogato al 30 giugno 2023, nel limite di spesa 390 milioni di euro per l'anno 2023.
2. Entro il 31 dicembre 2023, mediante interventi di razionalizzazione e di revisione della spesa pubblica, sono approvati provvedimenti regolamentari e amministrativi che assicurano minori spese pari a 400 milioni di euro per ciascuno degli anni a decorre dall'anno 2023. Qualora le misure previste dal precedente periodo non siano adottate o siano adottate per importi inferiori a quelli indicati, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da adottare entro il 31 marzo 2024, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia, sono disposte variazioni delle aliquote di imposta e riduzione della misura delle agevolazioni e delle detrazioni vigenti, tali da assicurare maggiori entrate, pari agli importi di cui al precedente periodo, ferma restando la necessaria tutela, costituzionalmente garantita, dei contribuenti più deboli, della famiglia e della salute, prevedendo un limite di reddito sotto il quale non si applica la riduzione delle spese fiscali.
Per l’attivazione degli incarichi dei 15000 docenti della scuola secondaria sono utilizzati i fondi di cui alla Missione 4, Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università Investimento 1.4 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, dei fondi strutturali per l’istruzione 2021-2027, per gli ulteriori incarichi si provvede allo stanziamento della quota parte delle risorse di bilancio del Ministero dell’istruzione e del merito non spese di cui all’articolo 235 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come ripartito dal decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, n. 274 del 2 settembre 2021.
Motivazione: il grado di complessità degli istituti scolastici necessita dell’organico aggiuntivo per il corretto funzionamento delle scuole. Nella prospettiva di tagli agli organici risulta indispensabile la previsione introdotta dalla presente modifica, in considerazione anche delle segnalazioni ricevute di dirigenti scolastici sulle difficoltà di gestione degli istituti. L’organico aggiuntivo introdotto nel 2020 compensa, peraltro solo parzialmente, i tagli di 100000 unità di personale subiti a partire dal 2009, in attesa di urgenti interventi sul dimensionamento scolastico e sulla sicurezza degli edifici e delle aule e al fine di contrastare il fenomeno dell’affollamento delle classi.
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