"Un mese e mezzo dall'inizio del nuovo scolastico non è bastato per risolvere il problema degli errori a catena che caratterizzano le individuazioni dei docenti precari dalle graduatorie provinciali: nel corso delle settimane la situazione è addirittura peggiorata, con migliaia di supplenti costretti a rinunciare o ad accettare cattedre lontane, pur avendo punteggi alti e a disposizione posti vacanti nelle loro vicinanze.
"Gli stipendi degli insegnanti e del personale scolastico sono tra i più bassi d’Europa e d’Italia, non possiamo pensare di aumentarli con gli artifizi: servono risorse aggiuntive importanti.
Modificare subito il sistema informatizzato che assegna le supplenze per evitare il caos nomine. Lo chiede l'Anief che in una nota spiega: "Il Ministero dell’Istruzione sta seriamente valutando importanti modifiche da apportare al sistema informatizzato per l’assegnazione delle supplenze: lo si appreso nell’incontro tra amministrazione centrale e sindacati rappresentativi svolto il 5 ottobre.