“Sosteniamo, come Anief, la giornata dedicata oggi in tutto il mondo agli insegnanti e non possiamo che concordare sul loro ruolo chiave e attivo per migliorare la formazione dei giovani e la qualità della cittadinanza, ma non possiamo però non ricordare che i docenti risultano in Italia fortemente penalizzati: dal punto di vista economico, con stipendi a dir poco inadeguati, ma anche da quello professionale perché non hanno possibilità di carriera". A dirlo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
"E che dire - sottolinea - della penalizzazione dei precari, condannati per anni e anni ad una condizione di supplenza pur potendo essere stabilizzati e sempre più spesso umiliati con concorsi assurdi e pure errati nella formulazione. Per non parlare delle assurde regole che bloccano la mobilità dei nostri docenti. Speriamo vivamente che con la nuova legislatura tutto questo possa cambiare e adeguare l’Italia ai Paesi più avanzati sul fronte dell’Istruzione".
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"Abbiamo ormai iscritta una percentuale importante di alunni non italiani perché ben uno studente su otto è alloglotto. In tutto sono quasi 800 mila, davvero tanti e questo non può che arricchire le nostre scuole, ma è un dato di fatto che mancano in organico gli insegnanti di lingua italiana per stranieri. Assieme ai docenti specializzati, servirebbero anche le compresenze, per permettere di lavorare in classe in sottogruppi. Anche per loro servono risorse immediate”. E' la richiesta che arriva da Marcello Pacifico, presidente di Anief.
"Stiamo assistendo ad un incremento esponenziale di certificazioni di alunni con disturbi specifici di apprendimento. Sono ormai oltre 335 mila. Addirittura in soli sette anni sono triplicati i casi di discalculia, disgrafia, disortografia. E raddoppiati quelli di dislessia. Come risposta dello Stato, c'è la legge 170 del 2010, è vero, ma senza organici aggiuntivi del personale docente si rischia di vanificare tutto. E anche l’alta precarizzazione del personale non aiuta. In questo modo rimangono nella carta i principi ispiratori a tutela dei giovani in formazione con Dsa”. E' l'allarme che lancia Marcello Pacifico, presidente Anief.
"ll Governo di centro destra che si andrà a comporre a breve avrà a disposizione 20 miliardi di euro in più rispetto alle previsioni: 10 per sopperire ai rincari e altri 10 da inserire nella legge di bilancio. Il "tesoretto" è previsto dalla nota di aggiornamento al DEF, la Nadef, che ha ricevuto il via libera dall'Esecutivo dopo avere appurato un quadro di crescita economica".
Pacifico: contrari a indennità che gratifica solo chi non è residente nella stessa provincia di lavoro e presta servizio da 5 anni nella stessa sede
Fase transitoria precariato, risorse per il rinnovo del contratto fermo dal 2018 e conferma dell’organico aggiuntivo di docenti e Ata attivato nell’ultimo biennio: sono le urgenze che il Governo dovrà affrontare per la Scuola già all’indomani del proprio insediamento. I punti sono stati indicati da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief secondo cui "ci sono tre priorità che il nuovo governo dovrà affrontare subito, per la scuola, per il personale della scuola e per i nostri studenti", ha detto il sindacalista autonomo.
Come aveva preannunciato il sindacato Anief, torna a disposizione la carta annuale del docente da 500 euro per la formazione professionale: dopo uno stop di quasi un mese, infatti, il ministero dell’Istruzione ha annunciato che "a partire dalle ore 15 del 27 settembre l’applicazione cartadeldocente sarà aperta per consentire la gestione del bonus. Si segnala che ai portafogli dei docenti saranno attribuiti anche i residui relativi all’anno scolastico 2021/2022".