· Esami di Stato d'istruzione secondaria di secondo grado per l'anno scolastico 2010/2011 - Termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione 
La prima prova scritta dell’esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado si svolgerà il giorno 22 giugno 2011. In sintesi, la C.M. n 85 Prot. 7234 - 13 ottobre 2010.
Per l’a.s. 2010/2011, si confermano le disposizioni impartite nei decorsi anni scolastici con la C.M. n.90 del 26 ottobre 2007, la C.M. n.77 del 25 settembre 2008, la CM n. 85 del 15 ottobre 2009..… 
Le date relative all’anno scolastico 2007/2008… si intendono riferite anche all’a.s. 2010/2011……..:
- 30 novembre 2010, termine presentazione della domanda, da parte dei candidati interni, al d.s.;
- 30 novembre 2010, termine presentazione della domanda da parte dei candidati esterni ai Direttori Generali della Regione di residenza. I candidati indicano almeno tre istituzioni scolastiche in cui intendono sostenere l’esame e dichiarano la lingua e/o lingue straniere presentate…
- 31 gennaio 2011, termine presentazione della domanda da parte degli alunni frequentanti la penultima classe per abbreviazione per merito;
- 31 gennaio 2011, termine presentazione di eventuali domande tardive ai DD.GG. degli UU.SS.RR
- 20 marzo 2011, termine presentazione della domanda al D.G. dell’U.S.R. di residenza da parte di alunni che cessino la frequenza delle lezioni dopo il 31 gennaio 2011 e prima del 15 marzo 2011…
Ai sensi dell’articolo 6, comma 2 del DPR  22 giugno 2009, n.122, sono ammessi, a domanda, per abbreviazione per merito, direttamente agli esami di Stato del II ciclo gli alunni della penultima classe che hanno riportato, nello scrutinio finale, non meno di otto decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non meno di otto decimi nel comportamento, che hanno seguito un regolare corso di studi di istruzione secondaria di II grado e una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non inferiore a otto decimi nel comportamento negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere incorsi in ripetenze nei due anni predetti. Le votazioni suddette non si riferiscono all’insegnamento della religione cattolica. Sono ammessi agli esami di Stato gli alunni dell’ultima classe che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi (art.6, comma 1, D.P.R. 22 giugno 2009,n.122). … Per gli studenti di tutte le classi di istruzione secondaria di II grado, ai fini della valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta, ai sensi dell’art.14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n.122, la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il I ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Si precisa che il voto di comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici (articolo 4, c.2, D.P.R. 22 giugno 2009, n.122). I candidati esterni provvisti di idoneità o di promozione all'ultima classe, ovvero di ammissione alla frequenza di detta classe, ottenuta in precedenti esami di maturità o di abilitazione ovvero di qualifica professionale quadriennale, dello stesso corso di studio, sostengono l'esame preliminare sulle materie dell’ultimo anno. Sostengono l’esame preliminare sulle materie dell’ultimo anno i candidati esterni che abbiano frequentato l’ultimo anno di corso nell’anno o negli aa.ss. precedenti e, ammessi all’esame di Stato, non abbiano conseguito il relativo Diploma; così i candidati esterni che abbiano superato nell’anno o negli anni precedenti l’esame preliminare e, ammessi all’esame di Stato, non abbiano sostenuto le relative prove, ovvero non le abbiano superate… L'esito positivo degli esami preliminari, anche in caso di mancato superamento dell'esame di Stato, vale come idoneità all'ultima classe del tipo di istituto di istruzione secondaria di II grado cui l'esame si riferisce. L'esito degli esami preliminari, in caso di non ammissione all'esame di Stato, può valere, a giudizio del consiglio di classe o delle apposite commissioni d'esame di cui all'art. 4 della O.M. n.44 del 5-5-2010, come idoneità ad una delle classi precedenti l’ultima, o idoneità all’ultima. Tale disposto si applica anche in caso di mancata presentazione agli esami di Stato. I dd.ss. delle scuole paritarie e legalmente riconosciute, subito dopo il 30 novembre, comunicano al competente D.G. regionale il numero ed i relativi nominativi dei candidati interni agli esami di Stato.
 

· Quali sono gli orientamenti di politica scolastica; quali programmi per la scuola il PD attuerebbe ove fosse al governo ?.
Nel dicembre 2000, il Parlamento approvava il “Programma quinquennale di progressiva attuazione della legge 30/2000” (Risoluzione della Camera n.6.00155, e del Senato n.6.00057) e fu il canto del ciclo del progetto Berlinguer era stato elaborato attraverso un lustro di densa progettualità e con l’intervento di studiosi prestigiosi. Il PD è rimasto frastornato per dieci anni, tanta è stata la delusione di quel fallimento (per qualche tempo, il solo ricordo ha provocato malessere, nel PD), ma è tornato a formulare una proposta di politica scolastica recuperando serenamente alcune idee di quella elaborazione. Adesso si infittiscono le iniziative politiche del PD nelle aule parlamentari e nelle Commissioni competenti; si infittiscono le iniziative di studio, qual è stata quella di Modena, lo scorso 14 Ottobre, promossa da Berlinguer e dal Gruppo Parlamentari socialisti e democratici europei, e quali il primo Seminario Nazionale “La scuola alla riscossa: come rilanciare la pubblica istruzione” (25/26 settembre, organizzato dal Forum Politiche dell'Istruzione, e al quale l’ANIEF ha partecipato con interventi di Antonietta De Luca, Salvo Siciliano e Orazio De Giulii), e l’assemblea nazionale del PD riunitasi a Varese l'8-9 ottobre. L’intento di Bersani è nello slogan “Prepariamo giorni migliori per l’Italia”, e a elaborare le linee programmatiche sulla scuola operano personalità che nel PD hanno specifica competenza: Mariangela Bastico senatrice modenese del PD, già vice ministro dell’Istruzione, Manuela Ghizzoni, capogruppo PD in commissione istruzione alla Camera, la responsabile Scuola del PD, Francesca Puglisi, i siciliani Russo e Siragusa, Giovanni Bachelet, ed altri. L’ex ministro Fioroni, in una lettera al Corriere della Sera, ha confermato la intenzione del PD di attivare proposte di “un respiro più ampio” che non sia la, pur prioritaria, questione del precariato; così, Fioroni ha insistito sulla necessità di differenziare la retribuzione dei docenti (“premiare il merito dei docenti e individuare una metodologia per evidenziarlo, fondata su riscontri oggettivi e sulla reputazione”). ANIEF, in quanto ha la rappresentanza sindacale di una percentuale di giovani insegnanti, è d’accordo; per la sua stessa configurazione e per la natura delle adesioni che riscuote (al novanta per cento tra i professori giovani e giovanissimi) l’ANIEF è un’associazione professionale proiettata al futuro: la nostra base è formata da insegnanti di cultura e preparazione professionale molto elevata e adeguata al ruolo (la loro formazione iniziale, e la pluriennale esperienza didattica li collocano a livelli superiori rispetto al livello dei docenti di prima nomina che negli Anni Settanta e Ottanta erano mandati in cattedra attraverso i corsi abilitanti, nella logica del todos caballeros). Rispondendo all’articolo di Fioroni, a breve giro sullo stesso quotidiano, il Ministro Gelmini ha fatto un’apertura di credito: “La lettera dell’on. Fioroni sembrerebbe porre le basi per impostare il dibattito sulla scuola in modo finalmente nuovo e costruttivo”; sullo specifico del riconoscimento del “merito”, il Ministro ha sottolineato con compiacimento la “piena condivisione” su questo punto, con l’On Fioroni (è “un sistema ingiusto quello che continua a considerare nello stesso modo chi si impegna con efficacia e chi non lo fa”), e ha avuto buon gioco nell’evidenziare le distinzioni, su questo punto specifico, in seno all’opposizione parlamentare (“Questo egualitarismo ingiusto è stato anche la bandiera, anacronistica e populista, di una parte della sinistra”). I lavoratori della scuola hanno l’interesse di capire se l’apertura del Ministro è strumentale (a sopire la protesta contro i tagli degli organici: “Il Pd sia disponibile ad un grande tavolo di confronto sui contenuti delle riforme e che non si limiti a polemizzare solo sui tagli”), o se il governo è disposto a modificare la politica scolastica. 
 
· Notizie dal Centro InfoHandicap FVG
- Venerdì 29 ottobre. Alle ore 9.00, a Bologna nella Cappella Farnese e nell'Aula Magna della Facoltà di Scienze della Formazione, convegno dal titolo "Alunni con disabilità figli di migranti - Approcci culturali, questioni educative, prospettive inclusive”. La consistenza del fenomeno migratorio e l’impatto con i sistemi educativi e sanitari di accoglienza suscita problematiche organizzative, sociali e culturali; i servizi educativi e scolastici hanno un ruolo chiave nel facilitare i processi di integrazione/inclusione offrendo risposte adeguate alle trasformazioni sociali.
- Venerdì 29 ottobre. Alle ore 9.00, presso l'Auditorium comunale "L. Candoni" - Via XXV Aprile - di Tolmezzo (UD) convegno dal titolo "Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia".
- Dal 28 ottobre al 5 novembre 2010. Presso l'Auditorium Parco della Musica a Roma, V Edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. In collaborazione con Consequenze e Blindsight Project, saranno 3 i film italiani in concorso più uno della sezione Alice nella Città che potranno essere seguiti anche dai disabili sensoriali (visivi e uditivi). INFO: Segreteria Blindsight Project - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.blindsight.eu.
(Fonte: Newsletter n° 71 del 26/10/10 del Centro InfoHandicap FVG)
 

 

· Permessi retribuiti di studio. Le domande entro il 15 novembre.

Reiterata la norma per le 150 ore di permesso retribuito (dpr 23 agosto 1988 n. 395).
Il personale della scuola, in servizio con contratto a t.i. o a t.d. di durata annuale o al termine delle attività didattiche, può chiedere di utilizzare i permessi di cui all’art. 3 del dpr 23 agosto 1988 n. 395. Occorre presentare domanda, per via gerarchica, al dirigente dell’Ufficio scolastico della provincia in cui si presta servizio, entro il 15 novembre. I permessi possono essere utilizzati da gennaio a dicembre (a cavallo di 2 anni scolastici), per frequentare corsi finalizzati al conseguimento di un diploma di laurea o di un diploma di scuola secondaria. Chi fruisce delle ore di permesso è tenuto a presentare al d.s. della scuola in cui presta servizio la certificazione di iscrizione, quella di frequenza e degli esami sostenuti. Le ore di permesso utilmente fruite sono valide come sevizio effettivo, a tutti i fini.
 
· Il codice disciplinare dei dirigenti scolastici 
Prevede, con riferimento all’art.16 del contratto della dirigenza scolastica, sanzioni in progressione, fino al licenziamento disciplinare.
La progressione inizia con le sanzioni pecuniarie (da 150 a 350 euro, in caso di comportamenti non conformi alla buona educazione, accettazione di regali di non modico valore, inosservanza non grave dei doveri d’ufficio, quali ad es., in materia prevenzione degli infortuni e di sicurezza). Il passaggio successivo è quello alla sospensione dal servizio e della retribuzione: - fino a 15 giorni nei casi meno gravi; - al massimo di tre mesi, con mancata attribuzione della retribuzione di risultato, nel caso di inadempienze o inerzie a seguito di condotte antidoverose dei dipendenti, o nel caso in cui la condotta del dirigente abbia esposto l’amministrazione a risarcimento di danni. Quando ricorrano casi di comportamenti del d.s. di rilievo penale, l’USR irroga la sospensione da un minimo di tre a un massimo di sei mesi, con mancata attribuzione dell’intera retribuzione, e fino all’eventuale licenziamento per comportamenti di grave rilievo penale.
 
· Il Ministro Gelmini conferma che intende procedere sulla linea della meritocrazia 
L’INVALSI sarà potenziato e affiancato da un nucleo di ispettori specializzati nella valutazione di sistema. Si daranno valutazioni non solo ai dirigenti ma anche ai docenti.
I presupposti teorici di questo orientamento sono esposti nel recente libro di Roger Abravanel e Luca D’Agnese, “Regole”; vi si sostiene che occorre innescare una competizione virtuosa tra tutti i soggetti che operano nel mondo scolastico. A questo scopo, il Ministro si propone di estendere la valutazione di sistema, mediante test, a tutte le classi e a tutte le materie, e di pubblicare i risultati relativi.
 
· Come si procederà a rinnovare il Concorso per dirigenti scolastici, indetto nel novembre 2004 per la Sicilia.
La soluzione sostenuta, in Commissione Affari costituzionali della Camera, dai voti di PD, PDl, Fli, Lega, UDC passa al Senato per l’approvazione definitiva in sede legislativa. 
Ai vincitori di questa nuova selezione dovranno essere assegnate tutte sedi in Sicilia; le loro graduatorie avranno validità 24 mesi.
Si configurerebbe come una procedura semplificata, con modalità che il Ministro dell’Istruzione stabilirà con decreto, entro 30 giorni dall’approvazione del ddl, e che dovrebbero essere queste:
- i 426 i dirigenti al quarto anno lavorativo che sono stati mantenuti in servizio con provvedimento legislativo ad hoc (l’art.1 comma 2 bis della legge 190/2009) si sottoporranno a una prova scritta sull’esperienza fatta fin qui da dirigenti; se approvati, manterranno le attuali sedi di servizio;
- i concorrenti che hanno superato le 2 prove scritte, partecipato al corso di formazione e superato l’esame dovranno affrontare una prova scritta che verterà su uno dei temi affrontati nel corso di formazione; se approvati manterranno l’attuale posizione nella graduatoria generale di merito;
- i concorrenti (oltre mille) che nel 2004 avevano consegnato prove scritte giudicate negativamente ottengono che quegli elaborati siano nuovamente valutati; se approvati potranno partecipare a un corso di formazione che dovrà concludersi con un colloquio selettivo. 

 

· Le pubblicazioni on line del MIUR
Nel sito del Ministero (www.miur.it,  oppure www.istruzione.it) sono consultabili 10 pubblicazioni che interessano particolarmente gli operatori scolastici e i fruitori del servizio di pubblica istruzione. Si accede col seguente percorso: MINISTERO AGGIORNAMENTI PUBBLICAZIONI. Si accede, altresì al link per la raccolta, e annesso Forum, dei numeri recenti degli “ANNALI DELLA Pubblica Istruzione”. Le pubblicazioni:
1- Strumenti informativi per una scuola senza droghe. Brochure informativa ed educativa rivolta a insegnanti, studenti e genitori. La pubblicazione è stata realizzata nell’ambito del Progetto EDU
2- Gli esami di Stato conclusivi del I ciclo. Notiziario Esami di Stato - a.s. 2009/2010
3- Gli esami di Stato conclusivi del II ciclo. Notiziario Esami di Stato - a.s. 2009/2010
4- Osservatorio Graduatorie 2009. Dati e riflessioni
5- La scuola statale: sintesi dei dati. Anno scolastico 2009/2010  (ne abbiamo tratto informazioni per l’aggiornamnto del 6 ottobre scorso, in questa stessa rubrica)
6- Focus in breve sull'istruzione. Aggiornamento sugli esiti degli Esami di Stato della scuola secondaria di II grado. Andamento nel quinquennio 2004/2005 – 2008/2009
7- Lingue di minoranza e scuola - A dieci anni dalla Legge 482/99. Il plurilinguismo scolastico nelle comunità di minoranza della Repubblica Italiana
8- Focus in breve sulla scuola. Le iscrizioni alla nuova scuola superiore - a.s. 2010/2011
9- Focus in breve sulla scuola. La presenza degli alunni stranieri nelle scuole statali
10- Guida alla nuova scuola secondaria superiore (vi abbiamo ripetutamente attinto informazioni per questa stessa rubrica).
 
· Le fasce orarie di reperibilità in caso di assenze per malattia
Ricordiamo ai colleghi quali sono le fasce di reperibilità per i pubblici dipendenti in caso di assenze per malattia, in vigore dal 4 febbraio 2010. 
Sono così definite nel testo del D.M.n. 206, 18/12/2009 - Ministro della Funzione Pubblica (G.U. del 20 Gennaio u.s.): -ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 di ogni giorno, compresi i giorni non lavorativi e festivi. Il decreto ha anche regolamentato le deroghe al rispetto delle fasce di reperibilità, stabilendo che sono esclusi dall'obbligo di rispettare gli orari suindicati i dipendenti per i quali l'assenza è riconducibile alle seguenti circostanze: · patologie gravi che richiedono terapie salvavita; · infortuni sul lavoro; · malattie per le quali e' stata riconosciuta la causa di servizio; · stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta. 
 
A Milano, dal 8 al 10 novembre 2010, la Conferenza Nazionale della Famiglia
E’ organizzata dal Dipartimento per le politiche della Famiglia - Presidenza del Consiglio dei Ministri - con il supporto dell'Osservatorio Nazionale sulla Famiglia.
E’ dedicato a chi si occupa delle tematiche familiari: operatori dei servizi e amministratori, studiosi, funzionari pubblici, aderenti alle associazioni familiari. In www.conferenzafamiglia.it. è possibile conoscere i contenuti, avere informazioni ed effettuare l’iscrizione ai lavori della Conferenza, passaggio obbligatorio per chi vuol parteciparvi. L’iscrizione va effettuata entro e non oltre il 31 ottobre 2010. Ufficio Stampa: ega professional congress organisers – Rossana Tosto, cell. + 39 333 4044306, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte  Infohandicap ANNO V - NEWSLETTER N. 69 DEL 19/10/10)
 
· La Prima commissione permanente della Camera vara la norma salvapresidi
La vicenda del Concorso per dirigenti scolastici indetto nel novembre 2004 per la Sicilia sembra finalmente a uno step (il Senato) risolutivo.
La I Commissione (Affari costituzionali) della Camera dei Deputati ha approvato in sede legislativa la proposta di legge “Atto Camera n. 3286, Siragusa-Lo Monte. Il provvedimento relativo alla “rinnovazione” del concorso per preside va a sanare tutte le posizioni in gioco; in tal senso hanno deliberato, a maggioranza, i commissari. Adesso il ddl passa al Senato dove dovrà essere approvato, in sede legislativa dalla competente commissione, potrebbero mancare quindi poco perché possa diventare legge.
 

· Contrapposizione tra due linee diverse, in seno al CdM, sulla spesa pubblica.
Privo del parere positivo (e della copertura finanziaria) del Ministero del Tesoro, il ddl per l’università non è stato esaminato in Commissione Bilancio. La Gelmini scalpita.
I 9mila euro necessari (i ricercatori per i quali si bandirebbero i concorsi costerebbero 1,7 miliardi nei sei anni tra il 2011 e il 2016, e 480 milioni annui dal 2017 in poi) potranno essere reperiti nella sessione di Bilancio, ma è evidente che per il finanziamento delle università sono venuti al pettine i nodi prodotti dal taglio (1 miliardo e 350 milioni di euro) al fondo ordinario. L’imprevisto in Commissione ha contribuito a radicalizzare la contrapposizione di alcuni ministri al Richelieu di Sondrio; particolarmente insofferenti sarebbero le cosi dette “emergenti”, cioè i ministri Carfagna, Gelmini e Prestigiacomo. E’ ragionevole che le emergenti, ma anche altri ministri, temano gli effetti che i tagli potrebbero procurare per la popolarità del Governo; è ragionevole, ma sui giornali si legge anche di personalismi e antipatie. Un “Retroscena” de Il Secolo XIX ("E il cavaliere gelò la Gelmini”, 22 ottobre 2010) parla di duri scontri personali, conditi con epiteti non certo commendevoli che sarebbero volati durante le più recenti riunioni del Consiglio dei ministri; non sappiamo, e non ci interessa sapere, ma è evidente, in atto, che Berlusconi-Luigi XIII non può non lasciare fare a Richelieu sperando che sia abile a mantenere il bilancio ancora sotto controllo. 
 
· Formalizzate dal Consiglio dei Ministri le 16.670 assunzioni di personale scolastico effettuate ad agosto 
Lo scorso anno erano state quasi il doppio, nel 2007 erano state 50mila.
Nella seduta del 22 ottobre il CdM ha autorizzato formalmente l’assunzione degli insegnanti, degli ATA e dei dirigenti scolastici che erano stati nominati a fine agosto, per l’anno scolastico in corso. Ben 5022 sono insegnanti di Sostegno; 1680 sono insegnanti della scuola dell’infanzia; 790 sono insegnanti della scuola elementare; 1740 sono insegnanti della scuola media; 726 sono insegnanti della scuola secondaria di secondo grado; 170 sono dirigenti scolastici; 6500 sono personale ATA.
Gli insegnanti iscritti nelle GaE restano ancora moltissimi: in totale sono 232.048.
 
· Una vita da…precario
La settimana scorsa è venuto sulla stampa il caso di uno di essi
La stampa ha riportato il caso di un ATA, nativo di Rossano Calabro, che da anni presta servizio come supplente nelle scuole della Romagna. Così la pubblica opinione si è accorta di un dato di fatto che condiziona pesantemente le scelte di lavoro dei precari: la difficoltà di trovare casa per la durata delle supplenze brevi. Il problema, di carattere economico e di carattere pratico, è tale dal distogliere perfino dall’accettare le supplenze. Chi affitta una stanza a un precario che è stato nominato per pochi giorni ? E, d’altra parte, come può il lavoratore pagarsi la stanza d’albergo, se la retribuzione pro die non supera i 40 euro ? Il protagonista della vicenda, assurto all’onore della cronaca se la sta cavando grazie all’ospitalità della Charitas di Forlì, ma ha anche dormito in tenda. Molti altri, per necessità di fare punteggio, si rassegnano a spendere più di quanto guadagnano dal contratto di supplenza.
 
· Dal fronte del Movimento studentesco, guai in vista per la Gelmini
Si allarga la protesta in tutta Italia
Le scuole in agitazione sarebbero più di cento – fonte: l’Unione degli studenti medi -, con gli studenti assenti alle lezioni a vario titolo: assemblee straordinarie, periodi di didattica alternativa, autogestioni ed in certi casi vere e proprie occupazioni. “Solo in Campania” – fa sapere  l’Associazione studenti medi – “sono 400 le scuole in agitazione, 30 in Toscana, soprattutto a Firenze e Viareggio, 20 in Calabria e a macchia d’olio l’agitazione studentesca si sta spandendo in tutte le regioni”. 
(Fonte: l’Unità - 23 ottobre 2010)