° PAS - Convenzione MIUR-Università degli Studi Roma Tre-CAFIS
L’ateneo attiverà Percorsi Abilitanti Speciali con modalità on line
In data 8 maggio u.s. l’Università Roma Tre ha emanato l’apposito bando nel quale vengono descritte le modalità ed i tempi di iscrizione a detti corsi. Il bando può essere letto anche nel sito del MIUR; riporta, in allegato, il Modello di domanda.

° Acquisizione dati sull’organico di diritto del personale educativo – a.s. 2014/15
Riportiamo dal comunicato ministeriale.
I termini di acquisizione delle disponibilità e di pubblicazione dei movimenti, fissati nell’O.M. n. 32 del 28.02.2014, sono stati rideterminati, con la nota n. 4226 del 30 aprile 2014, come segue: - il termine ultimo di comunicazione all’ufficio delle domande di mobilità e dei posti disponibili è il 23 maggio; - la pubblicazione dei movimenti è fissata al 4 giugno. Per la determinazione dell’organico del personale in oggetto, le funzioni sono disponibili fin dal 7 maggio, a: ORGANICO DI DIRITTO \ GESTIONE ISTITUZIONI EDUCATIVE \ GESTIONE U.S.P. \ ACQUISIZIONE E RETTIFICA. I dati vanno trasmessi al Sistema Informativo entro il 23 maggio 2014.

° Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione: Prova nazionale INVALSI
Diramate le istruzioni per le scuole sedi dell’esame nell’a.s. 2013/2014: Individuazione uffici e responsabili della ricezione, custodia e consegna dei pacchi.
La prova si terrà, in sessione ordinaria, il 19 giugno 2014. Si tratta della prova di Italiano e Matematica che fa parte dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione. Il ministro è nuovo ma come in passato il punteggio che i candidati riporteranno nella prova peserà parecchio sul voto finale complessivo. E’ confermato anche il modello organizzativo adottato dall’INVALSI negli anni passati. Pertanto, il testo della prova sarà riprodotto in sede nazionale, in due fascicoli per ciascun candidato, e consegnato agli Uffici scolastici territoriali e/o alle “scuole polo”, in appositi pacchi, predisposti per ciascuna scuola sede di esame, contenenti i plichi per ogni classe. Ogni plico ordinario contiene due fascicoli per ogni candidato della classe, ed è racchiuso in un involucro di plastica sigillato; ogni plico speciale contiene prove in formato dedicato per disabili visivi. I plichi per disabili visivi verranno prelevati dai dd.ss. degli istituti sedi d'esame nei tempi, nei luoghi e secondo le modalità che saranno comunicati dagli UU.SS.TT. Per informazioni più dettagliate si può consultare il sito del MIUR e www.invalsi.it. Su http://www.invalsi.it/invalsi/statapp.php?page=snv12-13 si leggono i risultati delle prove dello scorso anno. Intanto, gli esperti dell’INVALSI stanno preparando, per il quinto anno dei corsi di istruzione secondaria di II grado, modelli alternativi di prove. Fervet opus, sotto gli auspici della nuova presidente Ajello che le prove le vuole “ben fatte”: «Alcune formulazioni sono troppo complicate. Ho provato a leggere le domande del test di seconda elementare, in alcuni casi ho dovuto leggerle due volte prima di capire la domanda. Non è ammissibile… Non si possono effettuare le prove sulla base di tranelli o furbizie. Non vanno rese più difficili i test ricorrendo a queste complicazioni… Sto già incontrando gli esperti per capire come all’interno del quadro delle indicazioni nazionali si possano mettere a punto delle prove ben fatte». In sostanza, tutto quando è stato detto, in chiave docimologica, da prestigiosi studios sulla improponibilità dei test, alla Ajello è entrato da un orecchio ed è uscito dall’altro. La neo presidente dell’INVALSI e la neo ministro Giannini non sembra abbiano riflettuto sugli effetti che questa attività di pseudo-valutazione, diretta da tecnici estranei alla scuola, sta producendo sulla didattica inducendo a barattare lo studio con pratiche mnemoniche funzionali alla prova INVALSI. E dire che da decenni, la scuola italiana – insegnanti e pedagogisti - ha fatto di tutto per lasciarsi alle spalle il nozionismo e per attivare metodiche idonee a suscitare negli alunni il pensiero autonomo e produttivo. Se fossimo personaggi della commedia plautina, potremmo esclamare: “Oleum et operam perdidi”. Non si tratta però di commedia, quanto di una controriforma ai danni dell’autonomia scolastica e della libertà di insegnamento. Il MIUR autorizza l’ingerenza (illegittima), nella valutazione degli alunni, di personale estraneo all’attività didattica, e per questa operazione dirotta dalla Scuola milioni di euro della Scuola. L’INVALSI interviene in posizione sovra eminente, senza consultare le scuole per conoscerne la programmazione e gli obiettivi che (a norma del DPR 275/2009) ciascuna ha scelto come prioritari formalizzandoli nel POF. Si aggiunga che tra i milioni che sperpera per questa rilevazione, il MIUR non trova quanto basterebbe a designare i referenti in ciascuna scuola.

° PAS - Convenzione MIUR-Università degli Studi Roma Tre-CAFIS
L’ateneo attiverà Percorsi Abilitanti Speciali con modalità on line
In data 8 maggio u.s. l’Università Roma Tre ha emanato l’apposito bando nel quale vengono descritte le modalità ed i tempi di iscrizione a detti corsi. Il bando può essere letto anche nel sito del MIUR; riporta, in allegato, il Modello di domanda.

° Acquisizione dati sull’organico di diritto del personale educativo – a.s. 2014/15
Riportiamo dal comunicato ministeriale.
I termini di acquisizione delle disponibilità e di pubblicazione dei movimenti, fissati nell’O.M. n. 32 del 28.02.2014, sono stati rideterminati, con la nota n. 4226 del 30 aprile 2014, come segue: - il termine ultimo di comunicazione all’ufficio delle domande di mobilità e dei posti disponibili è il 23 maggio; - la pubblicazione dei movimenti è fissata al 4 giugno. Per la determinazione dell’organico del personale in oggetto, le funzioni sono disponibili fin dal 7 maggio, a: ORGANICO DI DIRITTO \ GESTIONE ISTITUZIONI EDUCATIVE \ GESTIONE U.S.P. \ ACQUISIZIONE E RETTIFICA. I dati vanno trasmessi al Sistema Informativo entro il 23 maggio 2014.

° Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione: Prova nazionale INVALSI
Diramate le istruzioni per le scuole sedi dell’esame nell’a.s. 2013/2014: Individuazione uffici e responsabili della ricezione, custodia e consegna dei pacchi.
La prova si terrà, in sessione ordinaria, il 19 giugno 2014. Si tratta della prova di Italiano e Matematica che fa parte dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione. Il ministro è nuovo ma come in passato il punteggio che i candidati riporteranno nella prova peserà parecchio sul voto finale complessivo. E’ confermato anche il modello organizzativo adottato dall’INVALSI negli anni passati. Pertanto, il testo della prova sarà riprodotto in sede nazionale, in due fascicoli per ciascun candidato, e consegnato agli Uffici scolastici territoriali e/o alle “scuole polo”, in appositi pacchi, predisposti per ciascuna scuola sede di esame, contenenti i plichi per ogni classe. Ogni plico ordinario contiene due fascicoli per ogni candidato della classe, ed è racchiuso in un involucro di plastica sigillato; ogni plico speciale contiene prove in formato dedicato per disabili visivi. I plichi per disabili visivi verranno prelevati dai dd.ss. degli istituti sedi d'esame nei tempi, nei luoghi e secondo le modalità che saranno comunicati dagli UU.SS.TT. Per informazioni più dettagliate si può consultare il sito del MIUR e www.invalsi.it. Su http://www.invalsi.it/invalsi/statapp.php?page=snv12-13 si leggono i risultati delle prove dello scorso anno. Intanto, gli esperti dell’INVALSI stanno preparando, per il quinto anno dei corsi di istruzione secondaria di II grado, modelli alternativi di prove. Fervet opus, sotto gli auspici della nuova presidente Ajello che le prove le vuole “ben fatte”: «Alcune formulazioni sono troppo complicate. Ho provato a leggere le domande del test di seconda elementare, in alcuni casi ho dovuto leggerle due volte prima di capire la domanda. Non è ammissibile… Non si possono effettuare le prove sulla base di tranelli o furbizie. Non vanno rese più difficili i test ricorrendo a queste complicazioni… Sto già incontrando gli esperti per capire come all’interno del quadro delle indicazioni nazionali si possano mettere a punto delle prove ben fatte». In sostanza, tutto quando è stato detto, in chiave docimologica, da prestigiosi studios sulla improponibilità dei test, alla Ajello è entrato da un orecchio ed è uscito dall’altro. La neo presidente dell’INVALSI e la neo ministro Giannini non sembra abbiano riflettuto sugli effetti che questa attività di pseudo-valutazione, diretta da tecnici estranei alla scuola, sta producendo sulla didattica inducendo a barattare lo studio con pratiche mnemoniche funzionali alla prova INVALSI. E dire che da decenni, la scuola italiana – insegnanti e pedagogisti - ha fatto di tutto per lasciarsi alle spalle il nozionismo e per attivare metodiche idonee a suscitare negli alunni il pensiero autonomo e produttivo. Se fossimo personaggi della commedia plautina, potremmo esclamare: “Oleum et operam perdidi”. Non si tratta però di commedia, quanto di una controriforma ai danni dell’autonomia scolastica e della libertà di insegnamento. Il MIUR autorizza l’ingerenza (illegittima), nella valutazione degli alunni, di personale estraneo all’attività didattica, e per questa operazione dirotta dalla Scuola milioni di euro della Scuola. L’INVALSI interviene in posizione sovra eminente, senza consultare le scuole per conoscerne la programmazione e gli obiettivi che (a norma del DPR 275/2009) ciascuna ha scelto come prioritari formalizzandoli nel POF. Si aggiunga che tra i milioni che sperpera per questa rilevazione, il MIUR non trova quanto basterebbe a designare i referenti in ciascuna scuola.

° Organico di diritto del personale docente di religione cattolica per l’a.s. 2014/15
Il decreto interministeriale sulla consistenza degli organici IRC sarà emanato dopo la chiusura (31 maggio p.v.) delle funzioni per l’acquisizione dei dati di organico.
Le funzioni sono descritte nel manuale utente, disponibile nel portale SIDI.

° Ministri che non conoscono e poco apprezzano la funzione docente
La Giannini ha ipotizzato l’“eventuale taglio di un anno per la scuola secondaria superiore” (con risparmio di 1.380 milioni di euro).
La Carrozza pensava l’aggiornamento obbligatorio per i professori le cui classi si collocassero sotto la media nazionale, nelle prove Invalsi (e che prove !). Profumo, ritenendo che i professori lavorassero poco a fronte dello stipendio (non conosceva o fingeva di non conoscere, i dati in area OCSE), vagheggiava di accrescerne l’orario di servizio; il Sorridente insediò un gruppo di studio per ridurre l’iter scolastico da 13 a 12 anni. Togli la maschera sul volto della Giannini e trovi quello della Carrozza. Togli la maschera a questa e vedi il sorriso eterno di Profumo; togli, togli… e vedi Monti (politico della corporazione degli economisti che accusava la categoria degli insegnanti di strumentalizzare gli alunni a fini “corporativi” !) o Gelmini (quella sul tandem con Tremonti)… Tutti fan della spending review, che i tagli li hanno cercato nella spesa per l’istruzione pubblica, senza vedere se, per caso, siano i malversatori delle caste a prosciugare l’erario. Decisori politici che non avendo specifica competenza ed essendo, in materia di istruzione e formazione, come pesci fuor d’acqua (né potrebbero essere onniscienti) hanno sparato “fuoco amico”. Giunti al MIUR, questi ministri dichiarano candidamente di non conoscere la Scuola. Considerando quanti problemi la Scuola ha, le imprese della Gelmini, di Profumo, della Carrozza e della Giannini richiamano l’immagine dei barconi in gurdite vasto. Tornando alla Giannini. 1). Il taglio. Segnaliamo una valutazione espressa da Giorgio Israel a proposito dell’ipotesi di accorciare l’istruzione secondaria: “Ci si pensi 10 volte prima di toccare medie e superiori… In Germania si sta tornando indietro rispetto all’accorciamento. Abbiamo martoriato istruzioni tecniche e professionali tra le migliori del mondo. È indispensabile potenziarle….”. Aggiungiamo un passo, a firma Eleonora Fortunato, che Orizzonte Scuola” riporta sotto il titolo: “In Italia si va verso i licei di 4 anni, negli Usa si sperimentano quelli da 6. Nascono i P-Tech, modello integrato di scuola, università e azienda” (www.orizzontescuola.it - 03.03.2014). “Sono anche dette ‘hollege’, dalla fusione tra high school e college, le nuove scuole superiori pubbliche americane che, con alle spalle sponsor come IBM, promettono una formazione spendibile e un buon successo lavorativo anche senza fare l’università. La prima P-Tech ha visto la luce nel 2011 a New York, ma ne stanno già per nascere altre 29. Un modello interessante che promuove la saldatura tra formazione professionale e istruzione secondaria di cui tanto si parla anche in Italia, ma che richiede anche non indifferenti investimenti economici, già stanziati in circa 730 milioni di euro dal Presidente Obama in persona. La svolta dovrebbe stare nell’associate's degree, il titolo di studio che ottiene chi frequenta un P-Tech (Pathways in Technology Early College High School), garanzia di un percorso che ha testato la preparazione teorica degli studenti sulle discipline più richieste nel mondo del lavoro, e la loro capacità di stare in azienda dopo aver ricevuto il mentoring professionale di un manager.”. 2. 2)Valutazione dei docenti. Consideriamo l’ipotesi che la Giannini intenda in qualche misura utilizzare l’esito che gli alunni conseguono nei test INVALSI. Riportiamo, ancora da Israel: “Il ministro ha osservato che, come un buon medico si valuta se i suoi malati guariscono o restano in buona salute, così l’insegnante si valuta dal risultato del processo di apprendimento. Ma già qui non ci siamo. Perché quel che fa la differenza è l’oggetto: altrimenti, i peggiori medici sarebbero gli oncologi e i migliori quelli che curano i raffreddori…. Valutare un medico è cosa molto più complessa che non fare test sull’evoluzione dello stato dei suoi pazienti. Lo stesso dicasi per gli insegnanti: la bravura di un insegnante può essere offuscata da un contesto difficile mentre può rifulgere la mediocre qualità di un insegnante che opera in un contesto facile. Né la qualità degli apprendimenti è riflessa, se non a livelli minimali, dalle prestazioni nei test. Del resto, se il ministro ha accolto l’idea di sostituire i test d’ingresso a medicina con un modello di tipo francese, in cui la selezione viene fatta con esami di merito dopo un anno, non può ritenere che i testi possano servire a valutare il sistema dell’istruzione, gli studenti e addirittura gli insegnanti…. Curiosi tempi i nostri, in cui si straparla di “complessità” e poi si pretende di ridurre tutto a schemini semplici…”.
(Fonte: Il Messaggero – 13 maggio 2014)

° Organico di diritto del personale docente di religione cattolica per l’a.s. 2014/15
Il decreto interministeriale sulla consistenza degli organici IRC sarà emanato dopo la chiusura (31 maggio p.v.) delle funzioni per l’acquisizione dei dati di organico.
Le funzioni sono descritte nel manuale utente, disponibile nel portale SIDI.

° Ministri che non conoscono e poco apprezzano la funzione docente
La Giannini ha ipotizzato l’“eventuale taglio di un anno per la scuola secondaria superiore” (con risparmio di 1.380 milioni di euro).
La Carrozza pensava l’aggiornamento obbligatorio per i professori le cui classi si collocassero sotto la media nazionale, nelle prove Invalsi (e che prove !). Profumo, ritenendo che i professori lavorassero poco a fronte dello stipendio (non conosceva o fingeva di non conoscere, i dati in area OCSE), vagheggiava di accrescerne l’orario di servizio; il Sorridente insediò un gruppo di studio per ridurre l’iter scolastico da 13 a 12 anni. Togli la maschera sul volto della Giannini e trovi quello della Carrozza. Togli la maschera a questa e vedi il sorriso eterno di Profumo; togli, togli… e vedi Monti (politico della corporazione degli economisti che accusava la categoria degli insegnanti di strumentalizzare gli alunni a fini “corporativi” !) o Gelmini (quella sul tandem con Tremonti)… Tutti fan della spending review, che i tagli li hanno cercato nella spesa per l’istruzione pubblica, senza vedere se, per caso, siano i malversatori delle caste a prosciugare l’erario. Decisori politici che non avendo specifica competenza ed essendo, in materia di istruzione e formazione, come pesci fuor d’acqua (né potrebbero essere onniscienti) hanno sparato “fuoco amico”. Giunti al MIUR, questi ministri dichiarano candidamente di non conoscere la Scuola. Considerando quanti problemi la Scuola ha, le imprese della Gelmini, di Profumo, della Carrozza e della Giannini richiamano l’immagine dei barconi in gurdite vasto. Tornando alla Giannini. 1). Il taglio. Segnaliamo una valutazione espressa da Giorgio Israel a proposito dell’ipotesi di accorciare l’istruzione secondaria: “Ci si pensi 10 volte prima di toccare medie e superiori… In Germania si sta tornando indietro rispetto all’accorciamento. Abbiamo martoriato istruzioni tecniche e professionali tra le migliori del mondo. È indispensabile potenziarle….”. Aggiungiamo un passo, a firma Eleonora Fortunato, che Orizzonte Scuola” riporta sotto il titolo: “In Italia si va verso i licei di 4 anni, negli Usa si sperimentano quelli da 6. Nascono i P-Tech, modello integrato di scuola, università e azienda” (www.orizzontescuola.it - 03.03.2014). “Sono anche dette ‘hollege’, dalla fusione tra high school e college, le nuove scuole superiori pubbliche americane che, con alle spalle sponsor come IBM, promettono una formazione spendibile e un buon successo lavorativo anche senza fare l’università. La prima P-Tech ha visto la luce nel 2011 a New York, ma ne stanno già per nascere altre 29. Un modello interessante che promuove la saldatura tra formazione professionale e istruzione secondaria di cui tanto si parla anche in Italia, ma che richiede anche non indifferenti investimenti economici, già stanziati in circa 730 milioni di euro dal Presidente Obama in persona. La svolta dovrebbe stare nell’associate's degree, il titolo di studio che ottiene chi frequenta un P-Tech (Pathways in Technology Early College High School), garanzia di un percorso che ha testato la preparazione teorica degli studenti sulle discipline più richieste nel mondo del lavoro, e la loro capacità di stare in azienda dopo aver ricevuto il mentoring professionale di un manager.”. 2. 2)Valutazione dei docenti. Consideriamo l’ipotesi che la Giannini intenda in qualche misura utilizzare l’esito che gli alunni conseguono nei test INVALSI. Riportiamo, ancora da Israel: “Il ministro ha osservato che, come un buon medico si valuta se i suoi malati guariscono o restano in buona salute, così l’insegnante si valuta dal risultato del processo di apprendimento. Ma già qui non ci siamo. Perché quel che fa la differenza è l’oggetto: altrimenti, i peggiori medici sarebbero gli oncologi e i migliori quelli che curano i raffreddori…. Valutare un medico è cosa molto più complessa che non fare test sull’evoluzione dello stato dei suoi pazienti. Lo stesso dicasi per gli insegnanti: la bravura di un insegnante può essere offuscata da un contesto difficile mentre può rifulgere la mediocre qualità di un insegnante che opera in un contesto facile. Né la qualità degli apprendimenti è riflessa, se non a livelli minimali, dalle prestazioni nei test. Del resto, se il ministro ha accolto l’idea di sostituire i test d’ingresso a medicina con un modello di tipo francese, in cui la selezione viene fatta con esami di merito dopo un anno, non può ritenere che i testi possano servire a valutare il sistema dell’istruzione, gli studenti e addirittura gli insegnanti…. Curiosi tempi i nostri, in cui si straparla di “complessità” e poi si pretende di ridurre tutto a schemini semplici…”.
(Fonte: Il Messaggero – 13 maggio 2014)

° Oggi la prova INVALSI di Italiano e Matematica per le classi seconde del II grado
Gli studenti avranno 90 minuti per ogni prova che consisterà di circa 50 domande
Negli argomenti, le prove sono collegate con le Indicazioni Nazionali.

° “Progetti contro la dispersione scolastica”Il MIUR ha diramato (29 aprile) suggerimenti alle scuole e una scheda per il monitoraggio, in attuazione dell'art.7 d.l. n.104/2013 in materia di inclusione sociale ed educativa degli studenti, come azione di prevenzione della dispersione scolastica.
Le scuole sono chiamate a porre in essere interventi finalizzati alla riduzione degli abbandoni formalizzati e non formalizzati nel corso dell'anno scolastico e nel passaggio da un anno scolastico all'altro, delle ripetenze, nonché dei debiti formativi.
A seguito della selezione effettuata dalle Commissioni regionali, i progetti sono stati avviati da parte di ciascuna scuola; contestualmente la D.G. per il Bilancio e la Politica finanziaria sta procedendo all'erogazione della prima tranche di finanziamento pari al 50% lordo. Con nota 28 aprile 2014 n. 2627 il Miur segnala agli UU.SS.RR. alcuni aspetti da monitorare … In particolare sembra opportuno sottolineare quanto sia importante: 1- l'attivazione di una didattica, che si faccia carico del rinforzo delle competenze cognitive e relazionali degli studenti; 2- il potenziamento della conoscenza della lingua italiana; 3- l'acquisizione delle competenze chiave o life skills. Per facilitare l'azione di monitoraggio è predisposta una scheda sintetica sugli interventi in atto.
Nota 28.04.2014,n.2627 che dispone azioni di accompagnamento e monitoraggio dei progetti
“Con le note prot. n. 0001014 del 18/02/2014 e n. 0001077 del 21/02/2014 sono state fornite indicazioni utili alla definizione di interventi finalizzati alla riduzione degli abbandoni formalizzati e non formalizzati nel corso dell'anno scolastico e nel passaggio da un anno scolastico all'altro, delle ripetenze nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado, nonché dei debiti formativi nella scuola secondaria di secondo grado, in attuazione del disposto dell'art. 7 del D.L. 104/2013….L'impegno progettuale richiesto alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado scaturisce dalla necessità di ….pervenire alla definizione di un nuovo modello didattico di intervento, che realizzi la piena inclusione sociale ed educativa di ogni minore…al fine di mettere in grado ogni studente di conoscere se stesso e realizzare il proprio progetto di vita, personale e professionale, attraverso la valorizzazione dei propri punti di forza di ciascuno e un percorso di sostegno alla motivazione e/o ri-motivazione allo studio e alla formazione. Questi aspetti, collegati ai principali obiettivi delle azioni, necessitano, però, di una revisione dei modelli didattici tradizionali, a cominciare da un diverso ruolo dei genitori nella progettazione educativa…. Le azioni messe in atto dalle scuole per arginare il fenomeno della dispersione scolastica dovrebbero essere tutte indirizzate da parte di ogni docente, attraverso una intelligente revisione dello statuto epistemologico della propria disciplina, all'acquisizione della conoscenza di sé delle proprie attitudini, nonché del contesto socio-economico di riferimento e di quelle competenze che consentano di effettuare scelte consapevoli e responsabili, coerenti con i propri bisogni e desideri. …. Una didattica, centrata sulla persona e sui suoi bisogni, tendente a valorizzare i talenti di ciascuno, a favorire l'apprendimento nella modalità più idonee alla persona, per l'acquisizione e la padronanza di competenze per la vita. … Didattica laboratoriale, didattica breve e modulare, percorsi attivi ed esperienziali, attività di stage, tirocinio in collegamento con realtà produttive del territorio possono contribuire al recupero della cultura del lavoro e del suo valore educativo, insieme con il recupero della persona alla formazione…. Per contribuire al sostegno delle attività progettuali in corso, è opportuno un ruolo attivo delle Commissioni regionali, già individuate: a loro è stato affidato il compito di selezionare i progetti da finanziare …”.

° “L’Europa cambia la scuola “ ed. 2014
Il 15 giugno 2014 è la data di scadenza per la partecipazione al concorso
Sono in palio 12 premi di euro 4.000,00 ciascuno a favore di altrettante istituzioni scolastiche. Il bando è sul sito del MIUR. a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. vanno inoltrati i moduli di candidatura. L’ eventuale materiale cartaceo o informatico a supporto dei progetti candidati dovrà essere inviato alla Direzione Generale per gli Affari Internazionali – Ufficio II – Viale Trastevere 76/A 00153 Roma

° Semplice-mente
Il Governo sostenga gli incapienti utilizzando i beni sequestrati a criminali e corrotti
La corruzione delle caste (casta politica e paraggi) e gli affari della criminalità hanno non poco contribuito ad imprigionare i nostri giovani nel grigiore presente. Il governo riaccenda la speranza destinando ai giovani incapienti quanto è a disposizione dell’Agenzia Beni Sequestrati e dando ordine alla magistratura e alla Guardia di Finanza di spremere come limoni quei crasti dei corrotti e dei malversatori (compresi quelli che hanno adoperato per spese personali il finanziamento regionale ai partiti, e gli idioti che sembra abbiano compromesso l’immagine dell’Italia organizzatrice dell’EXPO): nei loro conti bancari ci sono soldi a sufficienza per restituire ciò che stanno togliendo alla generazione dei giovani.