° Attività di rilevazione degli esiti scolastici nel I e II ciclo di istruzione -a.s. 2013/14
La D.G. per gli studi, la statistica e i sistemi informativi ha diramato (3 giugno) le istruzioni circa le modalità di inoltro in Anagrafe studenti, delle valutazioni finali
Entro il 30 giugno, le scuole primarie comunicheranno i dati dell’ammissione degli alunni all’a.s. successivo; dal 12 giugno al 12 luglio, le Scuole secondarie di I grado comunicheranno le votazioni per disciplina conseguite da ogni singolo studente allo scrutinio finale, e lo stesso faranno le Scuole secondarie di secondo grado, relativamente agli alunni delle classi I, II, III e IV; con rifermento a queste stesse classi, dal 25 agosto all’ 8 settembre, le Scuole secondarie di secondo grado comunicheranno i risultati relativi allo scrutinio integrativo per gli studenti con giudizio finale sospeso. Quanto ai dati riferibili agli esami di Stato: - dal 16 giugno al 12 luglio le scuole secondarie di I grado comunicheranno i dati degli alunni ammessi e non ammessi all’esame, e i risultati delle prove d’Esame; - le scuole secondarie di II grado comunicheranno, tra il 4 giugno e la data di insediamento della Commissione d’esame, il “credito scolastico” conseguito dagli alunni delle classi III, IV e V, e degli studenti ammessi e non ammessi all’Esame di Stato; - dal 1° al 19 Luglio comunicheranno i punteggi in ogni singola prova d’esame per ogni candidato. Istruzioni dettagliate si leggono nel sito MIUR.

° Il Parlamento presto e benino su due magagne della Scuola
Ha convertito in legge il d.l. che tiene in servizio i 112 vincitori del concorso 2011 a dd.ss. in Toscana. In Campania e Sicilia ha proroga il servizio esterno di pulizie.
Lo scorso 3 giugno, la Camera dei deputati ha dato il placet a che i dd.ss. neo assunti in Toscana restino in servizio, malgrado l’esito parzialmente sfavorevole di un ricorso presso il CdS. Il prossimo concorso a dd.ss. sarà gestito dalla Scuola Nazionale dell'Amministrazione. Non potranno accadere le nefandezze che hanno caratterizzato il concorso indetto nel 2011: una commedia dell’assurdo fin dalla prova preselettiva (l’ANIEF contestò centinaia di domande predisposte nell’ercitatore random, e 32 delle 100 domande sorteggiate per la prova effettiva), e nella composizione e attività di alcune commissioni, censurate dai tribunali amministrativi. L’altro provvedimento è la proroga dei contratti alle cooperative di pulizie, sino a fine 2014.

° Sarà istituita una carriera per i professori?
Riportiamo da un articolo di Lucio Ficara sulla diversificazione della carriera docenti
“Dalle indiscrezioni che filtrano da ambienti interni al ministero dell’Istruzione, si apprende che la strada della riforma che decreterà la fine degli aumenti stipendiali degli insegnanti legato al meccanismo dell’anzianità è ormai certa e scatterà già dal prossimo anno scolastico. Inoltre queste stesse voci di corridoio, che sembrerebbero attendibili, parlano di un ritorno della proposta fatta nel 2002 dall’allora ministro dell’Istruzione Letizia Moratti: l’introduzione della figura del “docente esperto”. Quindi nella volontà del ministro Giannini c’è quella di riesumare la proposta di morattiana memoria? Ci saranno quindi i docenti tutor o "esperti" che avranno il compito di aiutare gli insegnanti più giovani e meno esperti, o che avranno affidato il compito di coordinare progetti didattici e le diverse aree disciplinari? Sembrerebbe questa, sempre dando credito a voci di corridoio, la strada che vorrebbe intraprendere il ministro dell’Istruzione. Ma le sorprese non sono finite, si parla anche di pensare a una contratto separato tra insegnanti e restante personale scolastico. In buona sostanza per i docenti è possibile prevedere un'area contrattuale separata, in modo da evitare un utilizzo indistinto delle risorse finanziarie messe a disposizione per i rinnovi contrattuali. Questo consentirebbe di trovare più facilmente le risorse finanziare per gestire la partita del merito, riferito ad una didattica di qualità. Bisogna ricordare, per dovere di cronaca, che questa strada è già stata percorsa con evidenti fallimenti”.
La U.E. chiede che la retribuzione dei docenti sia rapportata anche a merito e competenze. Stantibus rebus, è probabile che la Giannini riesca dove Berlinguer e Moratti non sono riusciti.
(Fonte: www.latecnicadellascuola.it - 03/06/2014)

° Il piano per l'edilizia scolastica discrimina licei, istituti tecnici e istituti professionali
A differenza dei comuni, i cui investimenti per edilizia scolastica sono computati fuori dal Patto di Stabilità, gli enti Provincia, proprietari degli edifici degli istituti di istruzione secondaria di II grado, restano vincolati al Patto. Riportiamo da ItaliaOggi
L'esclusione dal Patto di stabilità opera nel limite massimo di 122 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015. I comuni beneficiari dell'esclusione e l'importo dell'esclusione stessa sono individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da emanare entro il 15 giugno 2014. La norma, allo scopo di permettere spese di investimento nelle scuole, esclude le somme indicate dal computo per il saldo finanziario rilevante ai fini del patto di stabilità. Ma essa è destinata esclusivamente ai comuni, saltando a piè pari le province. In sostanza, gli allievi delle scuole di pertinenza dei comuni potranno aspirare ad interventi di messa a norma e risanamento delle scuole; il medesimo diritto degli allievi delle scuole superiore, invece, non è curato allo stesso modo ed è lasciato rimesso alla capacità delle province di fare fronte al patto di stabilità, dovendo, per altro, affrontare una riduzione complessiva delle entrate e connessa spesa di 444,5 milioni, pari quasi al 6% della spesa corrente 2013, a fronte della riduzione che per i comuni è circa lo 0,7 della spesa corrente 2013. (Fonte: Luigi Oliveri – ItaliaOggi - 03/06/2014)

° Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.
Il MIUR ha diramato (3 giugno) specifiche indicazioni per i candidati, interni o privatisti, con disturbi specifici di apprendimento o con altri bisogni educativi speciali
“Alunni con DSA. La Commissione d’esame… terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, adeguatamente certificate, relative ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA). in particolare, prenderà in esame le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. Sulla base di tale specifica documentazione e di tutti gli elementi forniti dai Consigli di classe, la Commissione predisporrà adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali… Nello svolgimento delle prove scritte, ivi compresa la prova scritta a carattere nazionale, i candidati potranno utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal Piano Didattico Personalizzato o da altra documentazione, redatta ai sensi dell’articolo 5 del decreto ministeriale 12 luglio 2011. I candidati potranno usufruire di dispositivi per l’ascolto dei testi della prova registrati in formati “mp3”. Per la piena comprensione del testo delle prove scritte, la Commissione potrà anche prevedere, in conformità con quanto indicato dal capitolo 4.3.1 delle Linee guida citate, di individuare un proprio componente che possa leggere i testi delle prove scritte. Per i candidati che utilizzano la sintesi vocale, la Commissione potrà provvedere alla trascrizione del testo su supporto informatico. … Ai candidati potrà essere consentita la utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove. I candidati con certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) che, ai sensi dell’articolo 6, comma 6, del decreto ministeriale n.5669 del 12 luglio 2011, hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall’insegnamento delle lingue straniere, e che siano stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti relativi unicamente allo svolgimento di tale piano, potranno sostenere prove differenziate… Alunni con BES ….La Commissione terrà in debita considerazione specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati con Bisogni Educativi Speciali per i quali sia stato redatto apposito Piano Didattico Personalizzato e, in particolare,e modalità didattiche e forme di valutazione individuate nell’ambito di percorsi didattici individualizzati personalizzati. A tal fine i Consigli di classe trasmetteranno alla Commissione d’esame i Piani Didattici Personalizzati. Per siffatte tipologie, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, scritto e orale, mentre è possibile concedere strumenti compensativi. Dalla Nota tecnica diramata dall’INVALS in preparazione della prova nazionale che si svolgerà, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del Primo ciclo, il giorno 19 giugno 2014, riportiamo: “Per i candidati con DSA che necessitano di una versione informatizzata della prova nazionale non segnalata al momento dell’iscrizione, è possibile farne richiesta all’INVALSI entro il 6 giugno 2014 solo attraverso il modulo “Modifica dati iscrizione” disponibile nell’area Istituzioni scolastiche – Moduli web per le istituzioni scolastiche iscritte alle rilevazioni INVALSI 2014 (http://areaprove.invalsi.it/index.php?form=accesso_scuole). La medesima comunicazione deve essere inviata, per conoscenza, anche all’Ufficio scolastico regionale ed al competente Ufficio territoriale”. “Gli alunni con certificazione di DSA possono sostenere la prova con l’ausilio degli strumenti compensativi utilizzati in corso d’anno e con un tempo aggiuntivo stabilito dalla singola sottocommissione, di norma, di 30 minuti. Gli alunni con disabilità visiva sostengono la prova con l’ausilio delle strumentazioni in uso e con un tempo aggiuntivo stabilito dalla singola sottocommissione, di norma, di 30 minuti. Ove ai candidati che ne hanno titolo e necessità siano assegnati tempi più ampi per rispondere ai quesiti del primo fascicolo (italiano), agli altri candidati potrà essere, comunque, proposto lo svolgimento relativo al secondo fascicolo (matematica) dopo il previsto intervallo di 15 minuti”.

° Fortunae varietas
La tecnica della scuola pubblica la lettera (riportiamo l’inizio) inviatale dal Comitato in difesa dei diritti dei laureati in Scienze Politiche. Sulla questione l’ANIEF è attiva.
“Scrivo a nome del di cui faccio parte. Volevamo porre alla sua attenzione la grave situazione nella quale ci troviamo poiché, come lei ben sa, noi laureati in Scienze Politiche è da quasi 13 anni che siamo vittime di una vera e propria violazione del nostro diritto di uguaglianza. Infatti, con le disposizioni presenti nel decreto ministeriale 231/1997, successivamente integrato dal D.M. 39/98. è stato stabilito che possono accedere all’insegnamento superiore solo coloro che hanno conseguito la Laurea in Scienze Politiche entro l’anno accademico 2000/2001, escludendo dalla professione di insegnante tutti gli studenti che si sono laureati successivamente. Un’esclusione che in realtà non trova nessuna ratio normativa, didattica e logica e che pone in essere un’inspiegabile discriminazione nei confronti dei laureati in Scienze Politiche. Infatti il percorso curriculare da questi sostenuto, identico a quello dei laureati prima di tale data, è tale da metterli nelle condizioni di essere preparati e capaci di insegnare ai ragazzi delle scuole medie superiori determinate materie. Addirittura, si è assistito al caso in cui due colleghi, immatricolati lo stesso anno, uno fa l'insegnante perché laureato entro il 2001 e l'altro no lo ha potuto fare perché laureato nel 2002”. Una nostra semplice costatazione. Il personale scolastico sta procedendo dentro una giungla inestricabile di vegetazione stratificata e intrecciata a caso. Vaga da parecchi decenni. A memoria nostra, almeno dal 1979, quando una leggina individuava, come utile ai fini del passaggio in ruolo, l’insegnamento nei CRACIS, ma soltanto quello prestato i due specifici anni scolastici, e con esclusione del servizio prestato prima o dopo. Con queste logiche misteriose e inquietanti, i precari rischiano la salute mentale.
(Fonte: Alessandro Giuliani - www.latecnicadellascuola.it - 04/06/2014)

° Il maestro accanto ai piccoli, anche per orientarli nell’universo della comunicazione
Sotto il profilo educativo è necessario e urgente che la Scuola, senza indulgere alla deriva tecnologica, dia precocemente ai piccoli alunni gli strumenti per orientarsi.
Nella proposta emendativa al ddl 1260 “Puglisi” (Sistema integrato dei servizi educativi e di istruzione per le bambine e i bambini in età compresa tra tre mesi e sei anni), presentata in VII Commissione del Senato, l’ANIEF ha sostenuto, tra altro, che la Scuola non può esimersi dall’occuparsi, già con i bimbi di cinque anni, di un’attività che a casa li assorbe dinanzi ai monitor per ore e ore durante le quali sono navi senza nocchiero. Hanno bisogno di orientarsi, e avrebbero giovamento dall’imparare come. Quanti genitori hanno tempo e competenza per accompagnarli in questo passaggio decisivo nella formazione della mente e della personalità ? La proposta dell’ANIEF nasce da una presa d’atto di quelli che sono i segni dei tempi: Questa generazione di alunni che attinge conoscenze e informazioni dalle rete massmediale e dall’universo-web ne è ampiamente condizionata nei processi logico-deduttivi, in quelli della percezione (ha potenziato la capacità oculo-manuale), nelle caratteristiche psicologiche e nelle dinamiche sociali. E se il bimbo attinge passivamente; e se naviga senza strumentazione ? Possiamo permettere che i piccoli si arrangino come meglio possono ? Quali siano le insidie per i bambini è noto, ma occorrerebbe capire che queste specifiche insidie sono aggiuntive alle insidie (ben note, da mezzo secolo) gigantesche da cui gli adulti stessi si districano a mala pena e non sempre. Gigantesche, tanto che per esse gli addetti ai lavori hanno evocato l’immagine del Golem, la figura gigantesca delle leggende cabalistiche ebraiche che, plasmata in forma umana nell’argilla, per servire, cresce incontrollabile in dimensioni e potenza. Fuori di metafora, sappiamo che la comunicazione alla quale il piccolo alunno ha accesso si produce da un potere gerarchico tendenzialmente monopolistico che può indurre l’omologazione delle menti e il condizionamento delle volontà. Si può negare che, in atto, la mole e la forza della comunicazione mass mediale e digitale travalichi i sistemi di controllo ? Chi può garantire l’uso corretto delle regole nel postare i contenuti, e chi può garantire in modo efficace la fruizione secondo le regole con le quali la rete massmediale e quella informatica sono state istituite? E anche in un mondo di galantuomini che si attengano ai rigidi limiti della scienza e dell’etica, come scansare la “spazzatura” che si accumula per effetto della vetustà dei contenuti che restano in rete senza “manutenzione” negli anni? Per sempre? C’è un compito urgente che i maestri possono affrontare con la sensibilità e professionalità proprie della funzione docente.

° Una segnalazione da 'Supplenti della scuola per la qualità e dignità del lavoro'
Persiste il ritardo nei pagamenti di cui avevamo dato notizia riportandola da Il Corriere della sera (15 maggio). Ora riportiamo una segnalazione di A.Giuliani
“Molti supplenti temporanei della scuola non prendono lo stipendio dal mese febbraio. Ora, a pochi giorni dal termine delle lezioni, che per la gran parte di essi coinciderà con la fine del servizio a tempo determinato, hanno deciso di denunciarlo. “…Chiediamo che l'Ufficio VII del Ministero dell'Istruzione e il corrispondente Ufficio del Ministero dell'Economia – si legge nella nota del raggruppamento di precari della scuola - si adoperino congiuntamente per sanare, con emissioni speciali e con gli opportuni provvedimenti agli uffici preposti, la situazione degli stipendi arretrati… la mancata liquidazione per molti supplenti brevi delle retribuzioni di febbraio, marzo e aprile, la mancata trasmissione dei flussi UniEMens all'Inps…". I supplenti hanno ragione: non è la prima volta, anche di questo anno scolastico, che si lamentano per i ritardi abissali dei pagamento del loro stipendio. I vari ministeri interessati, in testa il Mef, farebbero bene a creare le condizioni che certi disguidi non si ripetano. Molti supplenti brevi, stiamo parlando di migliaia di precari, pur di accettare contratti di supplenza sono obbligati a lavorare a centinaia di chilometri da casa. Con notevoli spese per trasporti e alloggi.
(Fonte: latecnicadellascuola.it – 1 giugno 2014)

° La Giannini potrebbe lasciare l’incarico di ministro
Ma nel semestre europeo a guida italiana, Renzi non vuole dare segnali di instabilità
“… Se Scelta Civica si dovesse ulteriormente spaccare nel sostegno all'esecutivo, sarebbe insostenibile averne un rappresentante al governo, tra l'altro a un ministero di peso come quello dell'istruzione. … Nel ministero dell'istruzione, il renziano sottosegretario Roberto Reggi ha già deleghe tali da rendere la posizione del PD predominante…”.
(Fonte: Alessandra Ricciardi - Italiaoggi – 3 giugno 2014)

° I commissari all’Esame di Stato 2013/14 dell’istruzione secondaria di II grado
Il MIUR rende disponibile, sul sito istituzionale (sezione: Esami di Stato), il motore di ricerca per la consultazione degli elenchi in formato elettronico.
Già sabato scorso le scuole di istruzione secondaria di secondo grado hanno ricevuto, per il tramite degli Uffici Scolastici regionali, l’elenco dei commissari, ed è cominciata la caccia al “conoscente”. Imminente la formalizzazione delle lettere di nomina.

° Graduatorie ad Esaurimento… Che confusione… Sarà perché …
Sarà perché le difficoltà che i precari già hanno per i fatti loro, al MIUR sembrano poca cosa, tale da potere aggiungere disguidi e complessità procedurali.
Renzi è quello che ci manderà il 730 precompilato. Speriamo ! E speriamo che si accorga anche delle camorrie che il MIUR procura a decine di migliaia di professionisti: sono stati costretti a chiedere consulenza e aiuto al personale sindacale, e con tutto ciò, un certo numero di istanze di aggiornamento/permanenza/trasferimento/conferma o scioglimento della riserva, registrate nella giornata di chiusura delle funzioni istanze-on-line POLIS, non sono andate a buon fine. Al riguardo, la D.G. per il personale scolastico fa sapere (nota n.5541 - 30 maggio): “… In considerazione della circostanza che il termine di scadenza del 17 maggio u.s. ricadeva nella giornata di sabato, giorno di chiusura degli uffici territoriali, si ritiene che possano essere accolte le richieste di assistenza pervenute oltre tale termine e comunque non oltre il 23 maggio 2014, previa dimostrazione del disguido tecnico subito nella suddetta giornata del 17 maggio (diagnostico del sistema o dichiarazione sotto propria responsabilità, verificabile dal Fornitore dei Servizi Informativi). Si ritiene inoltre, in ragione della complessità e della novità della procedura, che possano essere prese in considerazione, previa compilazione del fac-simile del modello 1 di domanda allegato al DM n. 235 del 1 aprile 2014, anche le istanze inserite ma non inoltrate, ivi comprese quelle degli aspiranti che in fase di rettifica di una domanda precedentemente inoltrata abbiamo omesso di effettuare un nuovo inoltro”.

° Dopodomani, nel Cortile della Minerva di Viale Trastevere
Gli studenti musicisti più bravi d’Italia eseguiranno brani strumentali, corali e composizioni inedite; il concerto in live streaming su WWW.RADIOCEMAT.ORG
Luigi Berlinguer, presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica a scuola ha scritto sulla brochure di presentazione, e noi sottoscriviamo: “L’educazione musicale non solo sviluppa pensiero ed emozioni, potenzia abilità linguistiche, migliora l’apprendimento… ma educa i giovani al rispetto dell’altro e alla collaborazione tra diversi…”.
Sezione cori:Primo premio Categoria II A alla Scuola Secondaria I Grado “E. Martinet” di Aosta;
Primo premio Categoria II B al Liceo classico “Vivona” di Roma. Sezione Ensemble e orchestre:
Primo premio Categoria I A all’I.C. di Basigliano – Sedegliano (Udine); Primo premio Categoria I B all’I.C. “F. De Roberto” di Zafferana Etnea (CT). Sezione Composizioni: Primo premio Categoria III A allo studente Daniel Maria Fazzi dell’ I.I.S. “Dante Alighieri” – Enna; Primo premio Categoria III B al professore Giuseppe Mignemi dell’I.C. di Giarre.

° Promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio culturale
I ministri Giannini e Franceschini hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con il quale prevedono di indire concorsi, attività di alternanza scuola-lavoro, progetti e viaggi di istruzione. C’è una intesa sull’insegnamento di Storia dell'arte
L'accordo triennale fra i due dicasteri punta a favorire, negli studenti, la conoscenza de nostri beni culturali; a tale fine, avranno efficacia le agevolazioni previste dalla “Carta dello Studente. Il Mibact rafforzerà i propri rapporti con le istituzioni scolastiche aiutandole anche nella definizione delle mete dei viaggi d’istruzione La partecipazione degli alunni potrà costituire credito formativo curriculare, e quella dei docenti sarà supportata con iniziative di formazione.
Sarà annullata la ridicola decisione (del ex ministro Gelmini) di abrogare, nei bienni degli istituti secondari di II grado, l’insegnamento di questa materia: è allo studio l’introduzione di un’ora di Storia dell’arte, nei bienni dei corsi di istruzione secondaria di II grado; per il prossimo a.s. 2014/15 non si farà comunque in tempo. Per coprire l’ora aggiuntiva di lezione sono previsti circa 10 milioni di euro all’anno.
(Fonte: www.larepubblica.it – 30 maggio 2014)

° I commissari all’Esame di Stato 2013/14 dell’istruzione secondaria di II grado
Il MIUR rende disponibile, sul sito istituzionale (sezione: Esami di Stato), il motore di ricerca per la consultazione degli elenchi in formato elettronico.
Già sabato scorso le scuole di istruzione secondaria di secondo grado hanno ricevuto, per il tramite degli Uffici Scolastici regionali, l’elenco dei commissari, ed è cominciata la caccia al “conoscente”. Imminente la formalizzazione delle lettere di nomina.

° Graduatorie ad Esaurimento… Che confusione… Sarà perché …
Sarà perché le difficoltà che i precari già hanno per i fatti loro, al MIUR sembrano poca cosa, tale da potere aggiungere disguidi e complessità procedurali.
Renzi è quello che ci manderà il 730 precompilato. Speriamo ! E speriamo che si accorga anche delle camorrie che il MIUR procura a decine di migliaia di professionisti: sono stati costretti a chiedere consulenza e aiuto al personale sindacale, e con tutto ciò, un certo numero di istanze di aggiornamento/permanenza/trasferimento/conferma o scioglimento della riserva, registrate nella giornata di chiusura delle funzioni istanze-on-line POLIS, non sono andate a buon fine. Al riguardo, la D.G. per il personale scolastico fa sapere (nota n.5541 - 30 maggio): “… In considerazione della circostanza che il termine di scadenza del 17 maggio u.s. ricadeva nella giornata di sabato, giorno di chiusura degli uffici territoriali, si ritiene che possano essere accolte le richieste di assistenza pervenute oltre tale termine e comunque non oltre il 23 maggio 2014, previa dimostrazione del disguido tecnico subito nella suddetta giornata del 17 maggio (diagnostico del sistema o dichiarazione sotto propria responsabilità, verificabile dal Fornitore dei Servizi Informativi). Si ritiene inoltre, in ragione della complessità e della novità della procedura, che possano essere prese in considerazione, previa compilazione del fac-simile del modello 1 di domanda allegato al DM n. 235 del 1 aprile 2014, anche le istanze inserite ma non inoltrate, ivi comprese quelle degli aspiranti che in fase di rettifica di una domanda precedentemente inoltrata abbiamo omesso di effettuare un nuovo inoltro”.

° Dopodomani, nel Cortile della Minerva di Viale Trastevere
Gli studenti musicisti più bravi d’Italia eseguiranno brani strumentali, corali e composizioni inedite; il concerto in live streaming su WWW.RADIOCEMAT.ORG
Luigi Berlinguer, presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica a scuola ha scritto sulla brochure di presentazione, e noi sottoscriviamo: “L’educazione musicale non solo sviluppa pensiero ed emozioni, potenzia abilità linguistiche, migliora l’apprendimento… ma educa i giovani al rispetto dell’altro e alla collaborazione tra diversi…”.
Sezione cori:Primo premio Categoria II A alla Scuola Secondaria I Grado “E. Martinet” di Aosta;
Primo premio Categoria II B al Liceo classico “Vivona” di Roma. Sezione Ensemble e orchestre:
Primo premio Categoria I A all’I.C. di Basigliano – Sedegliano (Udine); Primo premio Categoria I B all’I.C. “F. De Roberto” di Zafferana Etnea (CT). Sezione Composizioni: Primo premio Categoria III A allo studente Daniel Maria Fazzi dell’ I.I.S. “Dante Alighieri” – Enna; Primo premio Categoria III B al professore Giuseppe Mignemi dell’I.C. di Giarre.

° Promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio culturale
I ministri Giannini e Franceschini hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con il quale prevedono di indire concorsi, attività di alternanza scuola-lavoro, progetti e viaggi di istruzione. C’è una intesa sull’insegnamento di Storia dell'arte
L'accordo triennale fra i due dicasteri punta a favorire, negli studenti, la conoscenza de nostri beni culturali; a tale fine, avranno efficacia le agevolazioni previste dalla “Carta dello Studente. Il Mibact rafforzerà i propri rapporti con le istituzioni scolastiche aiutandole anche nella definizione delle mete dei viaggi d’istruzione La partecipazione degli alunni potrà costituire credito formativo curriculare, e quella dei docenti sarà supportata con iniziative di formazione.
Sarà annullata la ridicola decisione (del ex ministro Gelmini) di abrogare, nei bienni degli istituti secondari di II grado, l’insegnamento di questa materia: è allo studio l’introduzione di un’ora di Storia dell’arte, nei bienni dei corsi di istruzione secondaria di II grado; per il prossimo a.s. 2014/15 non si farà comunque in tempo. Per coprire l’ora aggiuntiva di lezione sono previsti circa 10 milioni di euro all’anno.
(Fonte: www.larepubblica.it – 30 maggio 2014)