° Secondo ciclo del T.F.A. Il test preliminare
Le prove selettive di accesso – come stabilite nel Decreto MIUR n.312 del 16.05.2014 - sono tre: un test preliminare, una prova scritta e una prova orale. Tuttavia, con un Avviso (27 maggio 2014), il MIUR rende noto che limitatamente alla specializzazione per il Sostegno non sarà effettuato il test preliminare. Riportiamo l’avviso.
“AVVISO. Oggetto: DM n. 312 del 16 maggio 2014 (TFA, II ciclo, sostegno) – Percorsi formativi ai sensi dell’art. 13 del DM n. 249 del 2010”. Relativamente a quanto indicato all’art. 2 del DM di cui all’oggetto, che autorizza le Università ad attivare i percorsi formativi finalizzati al conseguimento del titolo di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, si fa presente che detti corsi e le relative modalità di accesso verranno comunicate dai singoli Atenei e che per gli stessi non è previsto il test preliminare di cui all’art. 6 del DM n. 312. Si invitano gli interessati a prendere visione di quanto verrà comunicato sui siti internet delle singole università”. Erano stati sottoposti al test preliminare, i candidati al primo ciclo dei percorsi formativi finalizzati al conseguimento del titolo di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità ai sensi dell’art.2 del D.M. 16 maggio 2014, n. 312. E molti ci avevano lasciato le penne. Il MIUR adesso esime i candidati ai corsi per il Sostegno (tutti in possesso di altra abilitazione), dal sottoporsi al test preliminare. Affronteranno entro il mese di ottobre, la selezione, con le prove di accesso scritta e orale.

° La nota n.5181 del 22 aprile 2014 non è applicabile al comparto scuola
La nota riguarda i dipendenti di ruolo e non di ruolo del comparto ministeri in servizio nelle sedi centrali e periferiche del Ministero e non il personale della scuola.
Lo ha chiarito il MIUR (Ufficio IV D.G. per le Risorse Umane, Acquisti e Affari Generali), in risposta a formale richiesta di chiarimento avanzata da un d.s., a dei chiarimenti. Altri dd.ss., frettolosamente, avevano emanato circolari nelle proprie scuole rendendo operativa la nota. Resta, quindi, un clima di incertezza, di confusione e di possibile contenzioso proprio perché per la scuola il Ministero tarda ad incontrare i sindacati per affrontare la questione.
(Fonte: Paolo Pizzo - Orizzonte Scuola – 26 maggio 2014)

° Deterrenza. La democrazia si rafforza se ci sono alternative.
Faccia, o no, politica in Parlamento, il Movimento 5 Stelle funziona da deterrente
Se non vuole perdere il consenso di milioni di elettori, Renzi non può fermarsi e non deve sbagliare. E questo è un bene per il Paese, a prescindere dalle intensioni e dalle effettive capacità di Grillo.

° Graduatorie d’Istituto. Il Modello B va inviato per via telematica
E’ il documento col quale i candidati alle supplenze indicano le scuole, nell’ambito di una sola provincia, in cui chiedono di essere collocati in graduatoria.
Per inviare il Modello B (obbligatoriamente tramite il sistema telematico Istanze On line) al primo degli istituti scolastici prescelti, il MIUR attiverà la sezione dedicata “Istanze on line - presentazione delle istanze via web – inserimento mod. B”. Il Modello B “deve essere indirizzato alla stessa istituzione scolastica alla quale sono indirizzati i Modelli A/1, A/2 e A/2BIS”, che vanno inoltrati mediante raccomandata entro il prossimo 23 giugno.

° Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2014/15
La C.M. n.36 -10 aprile 2014 reca le istruzioni e i modelli per le iscrizioni nei CPIA, nelle istituzioni scolastiche per i percorsi di secondo livello (istruzione tecnica, professionale e artistica), nonché nell'ambito dei progetti assistiti a livello nazionale.
Dall'a.s. 2014-15, i Centri Provinciali per l'Istruzione degli adulti e i Corsi di istruzione degli adulti, compresi quelli che si svolgono negli istituti di prevenzione e pena, saranno riorganizzati nei seguenti percorsi: a) percorsi di istruzione di primo livello; b) percorsi di istruzione di secondo livello; c) percorsi di alfabetizzazione e apprendimento dello lingua italiana. Le iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti vanno fatte di norma entro il 31 maggio 2014, e comunque non oltre il 15 ottobre 2014, e vanno rivolte alle istituzioni scolastiche sedi dei CTP e alle istituzioni scolastiche sedi dei corsi serali.
(Fonte: www.notiziedellascuola.it – 28 maggio 2014)

° Incarichi di presidenza a.s. 2014/2015, per le scuole di ogni ordine e grado
Le domande vanno inoltrate entro il 20 giugno all’Ufficio scolastico della provincia in cui, nel corrente anno scolastico, si è prestato servizio in qualità di preside incaricato
Gli interessati possono consultare la Direttiva MIUR n.7 del 21 maggio 2014. Gli incarichi di presidenza conferiti nei precedenti anni, nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi, vengono confermati ove residuino dopo eventuali nomine in ruolo e autorizzazioni di riammissione e trattenimento in servizio; i posti disponibili non assegnati per conferma sono conferiti con incarico di reggenza.

° Mobilità docenti di religione cattolica, a.s. 2014/2015 (O.M. n.38, 22.05.2014).
Le domande di mobilità vanno trasmesse dal 23 maggio al 13 giugno; eventuali revoche, entro il 7 luglio. I movimenti saranno resi noti il 21 luglio 2014.
Riportiamo, dalla Nota di trasmissione (D.G. del personale scolastico - Uff.IV - prot. n.5017).
“…Si ritiene utile evidenziare l’inserimento, nell’art. 1 del testo, della disposizione contenuta nell’art. 37 bis, comma 8 del C.C.N.I. 26.2.2014 sulla mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A., riguardante le precedenze nelle utilizzazioni, e l’introduzione nell’art. 10 di precisazioni riguardanti la graduatoria articolata per ambiti territoriali diocesani finalizzata alla individuazione del personale eventualmente in soprannumero sull’organico determinato ai sensi della legge 186/03. Si ribadisce che, ai fini della qualificazione necessaria per l’insegnamento della religione cattolica, l’ultimo anno utile per il conteggio del quinquennio di cui all’art. 4 comma 6 è l’a.s. 1985/86”. Allegati: O.M. n. 38; Moduli domanda; All. D; Elenco diocesi.

° Esami di Stato 2013/2014 - Scuole secondarie di II grado statali e paritarie
La Prima fase: le segreterie scolastiche provvedono, in "Esiti Esami di Stato"-"Gestione Alunni" a: 1) dal 23 al 31 maggio. - Individuare i candidati interni agli esami di Stato, abbinandoli alla classe commissione; - Segnalare inesattezze riguardanti la configurazione delle commissioni al competente ufficio territoriale. 2) dal 4 giugno fino all'insediamento della commissione. - Completare l’abbinamento alunni/classe commissione limitatamente alle modifiche apportate dall'ufficio dell'Ambito Territoriale alla composizione delle commissioni, a seguito della segnalazione da parte della scuola; - Registrare mediante "Dati di presentazione", per ciascun candidato interno l'esito dello scrutinio finale "ammesso" o "non ammesso", credito scolastico, ecc..); - Inserire gli "Altri candidati" utilizzando la funzione presente nell'area "Ammissione agli esami" e abbinarli alla classe commissione; - Registrare i dati di presentazione per gli “altri candidati"; - Scegliere l'applicativo di supporto ai lavori della Commissione e chiudere l'attività di presentazione. b. Rilascio delle autorizzazioni, su richiesta del presidente, alla commissione.
Seconda fase: riguarda gli adempimenti della Commissione di cui all'O.M. n. 37/2014.
Terza fase: dal 1 al 19 luglio, le segreterie scolastiche provvedono ad effettuare, tramite le funzionalità predisposte in SIDI, le seguenti operazioni: 1) Verificare la corretta importazione dei dati da "Commissioni web" o altro applicativo, o nel caso in cui la commissione non abbia utilizzato alcun applicativo, inserire nell'area "Esiti Esami di Stato" i risultati delle singole prove d'esame di tutti i candidati; 2) Provvedere all'integrazione dei risultati per la IV prova ESABAC, per gli aspiranti al titolo supplementare; 3) Chiudere la rilevazione Esiti ("Chiusura attività").
Quarta fase: le segreterie eseguono le seguenti operazioni nella sezione "Adempimenti finali":
1) Gestione dei piani orario per la predisposizione dei certificati di superamento prove; 2) Produzione del Certificato di superamento prove; 3) Produzione dell'Attestato di credito formativo; 4)Produzione del Diploma, funzione disponibile in Esiti Esame di Stato (formato A3).
Le informazioni riguardanti "Commissione web" sono disponibili nella sezione "Istruzione - Argomenti - Esami di Stato - Commissione web" del portale www.istruzione.it. Per eventuali chiarimenti può essere contattato il Servizio di Statistica; in caso di problemi tecnici è disponibile il numero verde curato dal gestore del sistema informativo 800903080.

° In Italia, il corpo insegnante più vecchio d'Europa: età media 51 anni
Il dato è in una ricerca del Forum PA sui lavoratori pubblici
L’età media continua ad innalzarsi, per effetto della riforma Fornero che quest'anno ha portato a 62-63 anni la pensione di anzianità. (Fonte: tutto scuola.com – 26 maggio 2014)

° Musica nuova per le scuole
Tre iniziative. Sintomatiche, forse, della volontà di sintonizzare le scuole con quella che i teorici romantici hanno considerato la più spirituale espressione umana.
1.Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). Gli 8 punti Giannini, per il rilancio. Il pacchetto prevede: interventi in materia di precariato storico, un nuovo concorso a fine anno, la creazione di una Graduatoria nazionale dei supplenti, lo sblocco di fondi per gli Istituti musicali pareggiati (5 milioni) e per il funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni AFAM (oltre 9 milioni), un bando per l’assegnazione di 200 premi intitolati alla memoria del Maestro Abbado, la creazione in di una rosa di personalità per le nomine del Miur nei CdA delle AFAM, la costituzione di un #Cantiere di riforme dedicato al settore. I dettagli, sul sito MIUR.
2. Spettacolo – Concerto: "La musica contro lo sfruttamento del lavoro minorile". Roma, Sabato 31 Maggio – h 11.30, presso l’Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi, Viale Piero de Coubertin 30. L’iniziativa è del MIUR, in collaborazione con ILO, MED e Liceo “Farnesina”.
3. Ripartizione € 5.000.000 a favore degli Istituti musicali pareggiati. Con decreto MIUR (23/05/2014), la somma è stata ripartita tra gli istituti individuati in apposita tabella allegata.

° Forum Pa 2014. L'innovazione nelle PP.AA.
Uno stand del MIUR sarà presente alla rassegna di comunicazione e informazione. L’appuntamento è a Roma, Palazzo dei Congressi - 27 - 29 maggio 2014.
In particolare, nell'ambito del progetto " Scuola digitalizzata in una città digitalizzata" sarà presentato il progetto di ricerca "MyXbook – il mio libro digitale"; vi hanno lavorato, su incarico del Dipartimento per l'Istruzione, di ricerca-azione sul tema "libri digitali", dodici gruppi-laboratori di ricerca didattica in dodici scuole di ogni ordine e grado. Il prodotto finale, a fine 2014, sarà un prototipo di libro digitale per alcune discipline, tra queste Scienze Motorie. Il programma della manifestazione e le modalità di accesso al Salone sono sul sito FORUMPA e alla pagina: http://saperi.forumpa.it/partner/ministero istruzione universita e ricerca.

° Dichiarazioni della Giannini di stima e apprezzamento per gli insegnanti. Sempre
Il ministro dell’Istruzione sul ruolo educativo e sociale della Scuola.
La Nave della Legalità nuove verso Palermo, e la Giannini investe “formalmente la Scuola di compiti che vanno oltre la classe”: l’educazione alla legalità (Latecnicadellascuola.it, 23 maggio 2014). Qualche giorno prima, con riferimento al contrasto all’omofobia e al bullismo, aveva dichiarato: "Il contrasto alle discriminazioni deve partire dalla scuola… E' fra i banchi che deve partire l'educazione all'alterità". Non si tratta di novità ma al Ministro saranno sembrate novità, e siccome l’area del rischio socio-educativo è alquanto vasta, la Giannini avrà modo e tempo di assegnare questa o quell’altra funzione educativa ai docenti: “Le scuole hanno molti strumenti oltre alle materie specifiche per poter lavorare su questi fronti… Abbiamo aperto un cantiere sulle nuove competenze che devono entrare in classe” (ItaliaOggi, 23 maggio 2014). Scoprirà che anche le lezioni disciplinari sono utili. Anzi già lo ha scoperto; leggiamo che l’ha dichiarato. Resta da capire come mai, insieme a tanti elogi non giunga il riconoscimento dell’insegnante come professionista, non formalmente ma sostanzialmente. Questo chiediamo in riferimento al portafoglio. In riferimento alla dignità, chiediamo al Ministro di sciogliere un paradosso: gli insegnanti devono dedicare tempo ad inserire i dati delle prove Invalsi (un lavoro non riconosciuto sul piano economico e che dovrebbe essere fatto dal personale stipendiato dell’Invalsi), mentre persone che magari non hanno mai insegnato predispongono i test (con inevitabili strafalcioni). Le parti sono state invertite. Perché, il ministro non fa svolgere tali test direttamente on line a tutti gli studenti, in modo da avere in tempo reale dati e risultati, evitando un super lavoro massacrante ai docenti ? Si chiede L. Ficara (latecnicadellascuola.it – 20.05.2014). Da parte nostra, alla Giannini chiediamo di mettere in riga quei signori che dall’INVALSI ogni anno diramano una nota operativa trasudante sfiducia verso i dd.ss. e i professori sospettandoli di cheating e minacciando deterrenti statistici che monitorerebbero eventuali comportamenti “opportunistici”. Chi li abilita a ciò ? E Chi valuterà i valutatori ? Siamo al paradosso: educare è compito per il quale lo Stato abilita gli insegnanti ma l’INVALSI si arroga di controllare la professionalità di docenti e dd.ss. (l’apertura delle buste contenenti test va effettuata in presenza dell’incaricato Invalsi). Se siamo a questo livello di sfiducia, perché non sospettare comportamenti opportunistici nell’INVALSI ? Avrebbe tutto l’interesse a manipolare gli esiti per dimostrare l’utilità delle rilevazioni e della propria esistenza ! Comunque, Ministro Giannini, o gli insegnanti siamo gli educatori cui affidare i ragazzi, o ne siamo i corruttori, coloro che li “strumentalizzano”, come ebbe a dire il senatore a vita Monti, professore per antonomasia a vita: uno dei tanti politici che da decenni ci hanno sottovalutato.

° Graduatorie di circolo e d'istituto (D.M. n.353 del 22 maggio 2014)
La domanda di inserimento/aggiornamento va inviata usando gli allegati A/1,A/2 A/2 bis, entro il 23 giugno, al d.s. della prima scuola scelta, che va indicata in testa all’elenco; a questa scuola va inoltrato il Mod. B ma soltanto tramite Istanze On Line.
Il plico con la domanda va inviato tramite racc. a.r. o consegnato presso la scuola scelta; eventuali più domande vanno in plico unico. Il modello o i modelli di domanda possono essere trasmessi in formato digitale all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata della scuola scelta. I candidati all'inserimento/aggiornamento delle graduatorie aspiranti all'insegnamento in più settori scolastici dovranno scegliere come scuola cui indirizzare le domande un istituto appartenere al tipo di istituzione scolastica di grado superiore. Gli aspiranti docenti in possesso del titolo per l'insegnamento di sostegno o in possesso del titolo di abilitazione o del titolo di studio valido per le discipline impartite nelle istituzioni scolastiche ed educative per non vedenti e per sordomuti possono chiedere l'inclusione nelle corrispondenti graduatorie speciali. La tabella di corrispondenza tra titoli di studio e classi di concorso si legge in www.istruzione.it. Lo stesso sito presenta link particolarmente utili, quali: -i Bollettini Ufficiali con l'elenco delle scuole statali di ogni ordine e grado; - l’elenco delle scuole statali dell'infanzia, primarie, secondarie di I grado e II grado; - l’elenco degli istituti omnicomprensivi; - l’elenco delle scuole collocate in piccole isole. Le istituzioni scolastiche a cui inviare i modelli di domanda e/o il modello B di scelta delle scuole possono essere: - circoli didattici (terzo e quarto carattere uguali a EE); - istituti comprensivi (terzo e quarto carattere uguali a IC); - istituti d'istruzione secondaria di primo grado (terzo e quarto carattere uguali a MM); - istituti d'istruzione secondaria superiore (terzo e quarto carattere uguali a IS); - istituzioni educative (terzo e quarto carattere uguali a VC per i convitti e VE per gli educandati); - istituti d'istruzione secondaria di secondo grado (terzo e quarto carattere diversi dai precedenti). Non possono essere espresse succursali, sedi coordinate, sezioni associate. I codici esprimibili sono rappresentati dalle sedi principali (ottavo e nono carattere uguali a '00'). Le sedi esprimibili sono fornite dall'applicazione "sedi esprimibili" (non invece utilizzati i codici non presenti). Negli aa.ss. 2014/15, 2015/16, 2016/17, per conferire le supplenze, i dd.ss. convocheranno dapprima agli aspiranti inseriti nelle G.E. per il posto o classe di concorso ai quali si riferisce la graduatoria (I fascia); attingeranno poi alle graduatorie degli aspiranti non inseriti in G.E. (II fascia) che siano in possesso: di specifica abilitazione, o di idoneità, o di diploma tra quelli elencati nel D.M. 353/2014, o (limitatamente alle graduatorie della Scuola dell'infanzia e/o della Primaria) della laurea in Scienze della Formazione primaria. Esaurite le graduatorie su citate, i dd.ss. attingeranno a quella degli aspiranti in possesso del titolo di studio per l'accesso all'insegnamento chiesto (III fascia). I titoli valutabili sono quelli acquisiti entro il 23 giugno; i titoli conseguiti successivamente potranno essere presentati in apposite “finestre” semestrali.

° Ok per gli “idonei” delle graduatorie di merito del recente concorso a cattedre
La Giannini modifica le norme precedenti. Si assottiglia il totale delle supplenze annuali a disposizione dell G.E. Riportiamo il D.M. n.356 dello scorso 25 maggio 2014
“I candidati inseriti a pieno titolo nelle graduatorie di merito del concorso ordinario per il reclutamento di personale docente bandito con il Decreto del Direttore generale per il personale scolastico, 24 settembre 2012 n.82 ma non collocati in posizione utile tale da risultare vincitori hanno titolo, a decorrere dall’a.s. 2014-2015, ad essere destinatari di contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, in subordine a vincitori, fermo restando il vncolo della procedura autorizzatoria di cui all’art.39 della legge 27 dicembre 1997 n.449, nei limiti del 50% dei posti previsti per il concorso ai sensi dell’art.399 comma1 del decreto legislativo 297 del 1994 e fermo restando quanto previsto dall’art.400 del suddetto decreto”.

° Stanziati oltre 36 milioni per l’edilizia scolastica in 27 comuni
Svilupperanno un importo complessivo per gli interventi previsti pari a circa 186 mln Euro. Sul sito www.istruzione.it, la graduatoria degli Enti che accedono alle risorse
Dal comunicato stampa. “… Lo stanziamento si inserisce nell’ambito delle attività intraprese dal Miur in materia di edilizia scolastica e si caratterizza per la promozione, a titolo sperimentale, dell’utilizzo da parte degli Enti locali dello strumento del Fondo immobiliare… La graduatoria è stata elaborata sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle domande previa istruttoria tecnica del Miur. Gli Enti che hanno avuto accesso alle risorse saranno chiamati a firmare apposito protocollo d’intesa”.
Scuola: Aggiornamenti in progress – mercoledì 28 maggio 2014

° Gra

° Dichiarazioni della Giannini di stima e di apprezzamento per gli insegnanti
Ieri, a Civitavecchia, il ministro dell’Istruzione ha enfatizzato il ruolo della Scuola.
La Nave della Legalità nuove verso Palermo, e la Giannini investe formalmente la Scuola di compiti che vanno oltre la classe: l’educazione alla legalità (A. Giuliani, 23 maggio – Latecnicadellascuola.it). Non è che sia una novità; ma il Ministro non ne sembra informato. Qualche giorno prima, con riferimento al contrasto all’omofobia e al bullismo, aveva dichiarato: "Il contrasto alle discriminazioni deve partire dalla scuola… E' fra i banchi che deve partire l'educazione all'alterità". Anche questa le sarà sembrata una novità, e siccome l’area del rischio socio-educativo è alquanto vasta e postula interventi educativi, la Giannini ha tutto il tempo di assegnare questa o quell’altra funzione ai docenti: “Le scuole hanno molti strumenti oltre alle materie specifiche per poter lavorare su questi fronti… Abbiamo aperto un cantiere sulle nuove competenze che devono entrare in classe” (A.Ricciardi -20 maggio 2014 – ItaliaOggi). Scoprirà che anche le lezioni disciplinari hanno una loro utilità ? Già lo ha scoperto, e lo ha dichiarato ! Resta da capire come mai, insieme a tanti elogi non giunga, non formalmente ma sostanzialmente, il riconoscimento dell’insegnamento come professione. Questo lo chiediamo in riferimento al portafoglio. In riferimento alla dignità, chiediamo al Ministro di sciogliere questo paradosso: gli insegnanti devono dedicare il proprio tempo ad inserire i dati delle prove Invalsi, mentre persone che magari non hanno mai insegnato predispongono i test (con inevitabili strafalcioni). E’ un lavoro – scrive Lucio Ficara – non riconosciuto sul piano economico e che dovrebbe essere fatto, questo sì, dal personale stipendiato dell’Invalsi. Le parti sono invertite. E perché, il ministro non fa svolgere tali test direttamente on line a tutti gli studenti, in modo da avere in tempo reale dati e risultati, evitando un super lavoro massacrante ai docenti ? Fin qui Ficara (latecnicadellascuola.it – 20.05.2014). Da parte nostra alla Giannini chiediamo di mettere in riga quei signori che dall’INVALSI ogni anno diramano una nota operativa trasudante sfiducia verso i dd.ss. e i professori sospettandoli di cheating e minacciando deterrenti statistici che monitorerebbero eventuali comportamenti “opportunistici” dei docenti. Siamo al terzo paradosso: educare è compito per il quale lo Stato abilita gli insegnanti ma l’INVALSI si arroga di controllare la professionalità di docenti e dd.ss. (l’apertura delle buste contenenti i test devono effettuarla alla presenza dell’incaricato Invalsi). Chi li abilita a ciò ? E Chi valuterà i valutatori ? Se siamo a questo livello di sfiducia, perché non sospettare comportamenti opportunistici nell’INVALSI ? Avrebbe interesse a manipolare gli esiti, per dimostrare l’utilità delle rilevazioni e della propria esistenza ! Comunque, signor Ministro Giannini, o gli insegnanti siamo gli educatori cui affidare i ragazzi, o ne siamo i corruttori, coloro che li “strumentalizzano”, come ebbe a dire il senatore a vita Monti, professore per antonomasia a vita: uno dei tanti politici che da decenni umiliano gli insegnanti.

www.latecnicadellascuola.it/ – 23 maggio 2014
2AL VIA LA MOBILITÀ DEI DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA
░ Parol
Al via la mobilità dei docenti di religione cattolica
Lara La Gatta Venerdì, 23 Maggio 2014
Le domande dovranno essere trasmesse dal 23 maggio al 13 giugno, eventuali revoche entro il 7 luglio, mentre la pubblicazione dei movimenti è fissata al 21 luglio 2014
Con la nota prot. n. 5017 del 22 maggio 2014 il Miur ha trasmesso l'O.M. n. 38 relativa alla mobilità del personale docente di religione cattolica per l'a.s. 2014/2015.
Le domande di mobilità devono essere presentate dal personale docente di religione cattolica interessato dal 23 maggio al 13 giugno 2014.
Il termine ultimo per la presentazione della richiesta di revoca delle domande è fissato al 7 luglio 2014, mentre la pubblicazione di tutti i movimenti è fissata al 21 luglio 2014.
Gli insegnanti di religione cattolica devono indirizzare le domande di trasferimento e di passaggio, redatte in conformità agli appositi modelli riportati negli allegati all’ordinanza e corredate dalla relativa documentazione, all’Ufficio scolastico regionale della Regione di titolarità e presentarle al dirigente dell’Istituzione scolastica presso la quale prestano servizio.
Nel caso di diocesi che insistono sul territorio di più Regioni, gli insegnanti di religione cattolica, a prescindere dall’ubicazione della sede diocesana, devono indirizzare le domande di trasferimento e di passaggio all’Ufficio scolastico regionale della Regione in cui si trova l’Istituzione scolastica presso la quale prestano servizio e presentarla al dirigente scolastico della medesima Istituzione scolastica.
Le domande dei docenti appartenenti ai ruoli della Val d’Aosta, per ottenere il trasferimento o il passaggio nelle scuole del rimanente territorio nazionale, devono essere inviate all’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte.
I docenti devono redigere le domande, sia di trasferimento che di passaggio, in conformità ai seguenti allegati e secondo le istruzioni riferite agli allegati medesimi:
• scuole dell’infanzia e primarie Allegato TR1 (trasferimenti) e Allegato PR1 (passaggi)
• scuole secondarie di I e II grado Allegato TR2 (trasferimenti) e Allegato PR2 (passaggi)
I docenti che intendono chiedere contemporaneamente il trasferimento ed il passaggio devono presentare distintamente una domanda per il trasferimento e una domanda per il passaggio, precisando nella domanda di passaggio a quale delle due intendano dare la precedenza. In mancanza di indicazioni chiare viene data precedenza al trasferimento.
In caso di richiesta contemporanea di trasferimento e di passaggio è consentito documentare una sola delle domande.

 

 

www.scuolaoggi.org
Tuttoscuola
www.orizzontescuola.it
La tecnica della scuola
www.governarelascuola.it [Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.]
Tecnodid

 


frattali

1. Disputatio, sorta di “tenzone dialettica” sotto la supervisione del maestro. Quattro momenti:
1. Quaestio (problema posto dal maestro),
2. Respondeo (proposta di soluzione),
3. Sed contra (obiezione alla soluzione proposta),
4. Determinatio magistralis (soluzione del maestro).
esempio o exemplum (παράδειγμα), ovvero l'induzione retorica. L'esempio consiste nel ricorrere ad un fatto particolare, reale o inventato (ma sempre verisimile), che abbia affinità con l'oggetto dell'orazione, per poi generalizzarlo tramite induzione e giungere infine a conclusioni la cui validità è solo particolare. A questo tipo di prove sono ricollegabili l'argomento d'autorità, il modello,
• (ἐνθυμήμα), ovvero la deduzione retorica. Si tratta di un sillogismo basato su premesse non vere ma verisimili tre tipi:
o gli indizi sicuri (τεκμήρια), che possono essere verificati dai nostri sensi e sono quindi necessariamente veri e incontrovertibili (in questo caso l'entimema può coincidere con un sillogismo);
o fatti verisimili (εἰκότα), che vengono accettati dalla maggior parte delle persone perché stabiliti da una legge o dalla morale comune;
o i segni (σημεῖα), una cosa che può indurre a farne intendere un'altra: per esempio la presenza del sangue può richiamare alla mente un omicidio, anche se l'associazione non è necessaria (il sangue può essere stato versato per una semplice epistassi).
«luogo» (in greco τόπος, tópos, in latino locus) in retorica si intende un argomento ricorrente, organizzato in forme convenzionali e stereotipate a uso e consumo del retore. Il topos, nella sua convenzionalità, è infatti immediatamente riconoscibile da parte dell'uditore, e permette al retore di disporre di un elemento di sicuro effetto da utilizzare nelle orazioni.[


Non è facile scrivere di INVALSI senza cadere in fuorvianti apriorismi o in faziose opinioni. Se si trattasse di una “quaestio” medievale saremmo di fronte ad una disputa ben strutturata: l’argomento (il quid), i termini della questione (explicatio terminorum), gli argomenti favorevoli e contrari (sententiae), la conclusione (dissertatio)

Miur-Cineca, nell'approntare la ripartizione delle pubblicazioni scientifiche, ha distinto chiaramente fra contributo in volume (capitolo o saggio), prefazione- postfazione, breve introduzione, voce, traduzione, recensione, scheda di catalogo mentre, per quanto riguarda il contributo in rivista, si distingue

 

 

° TFA ordinario, secondo ciclo. Un abstract del bando
La domanda va inoltrata entro il 16 giugno, utilizzando il sito https://tfa.cineca.it. La registrazione è necessaria anche per coloro che si erano iscritti per il primo ciclo. Sui siti delle università incaricate dei corsi si leggono le modalità di pagamento e l’importo del contributo di partecipazione da versare per accedere alla preselezione.
“…DECRETA. Art. 1. Oggetto e numero di posti. 1. E’ indetta per l’anno accademico 2014-2015 una selezione per l’accesso ai corsi di tirocinio formativo attivo (di seguito, TFA), finalizzati al conseguimento dell’abilitazione per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado… 2. I percorsi di TFA possono essere attivati dalle università statali e non statali esclusivamente nelle sedi già accreditate dall’ANVUR per l’a.a. 2013-2014. … Art. 2. Percorsi formativi ai sensi dell’articolo 13 del D.M. n. 249 del 2010. 1. Sono autorizzati i percorsi formativi finalizzati al conseguimento del titolo di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità ai sensi dell’articolo 13 del D.M. n. 249 del 2010. 2. L’accesso ai suddetti percorsi è riservato ai docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento, ivi compresi, per i relativi posti, i soggetti in possesso di titolo equivalente…. 4. La relativa prova di accesso è predisposta dalle singole Università… Art. 3 Requisiti di ammissione. 1. Possono partecipare alle prove di accesso di cui all’articolo 1 coloro i quali, privi di abilitazione per la relativa classe di concorso, entro il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione, fissato al 16 giugno 2014: a) siano in possesso dei titoli di ammissione alle classi di concorso di cui al decreto 30 gennaio 1998, n. 39, ovvero dei titoli di accesso alle classi di concorso di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 9 febbraio 2005, n.22 o in possesso di laurea magistrale che, secondo l'allegato 2 al decreto del Ministro dell'università e della ricerca del 26 luglio 2007 e successive modifiche ed integrazioni, è corrispondente ad una delle lauree specialistiche cui fa riferimento il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 9 febbraio 2005, n. 22. Sono altresì considerati titoli di ammissione alle classi di concorso le lauree previste dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 8 gennaio 2009 e dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009; b) per le classi di concorso A029 e A030, risultano in possesso del diploma rilasciato dagli istituti superiori di educazione fisica (ISEF) già valido per l'accesso all'insegnamento di educazione fisica. 2. Possono iscriversi con riserva e partecipare al test preliminare coloro che conseguono i titoli di ammissione di cui al comma 1 dopo le medesime prove preselettive e, comunque entro e non oltre il 31 agosto 2014. I soggetti che, pur superando il test preliminare, non siano a tale data in possesso dei titoli di ammissione previsti, sono esclusi dal prosieguo della procedura e non possono partecipare alle successive prove selettive. 3. Possono altresì iscriversi con riserva e partecipare al test preliminare dei percorsi di cui all’articolo 2 coloro che conseguono il titolo di abilitazione dopo le medesime prove preselettive e, comunque entro e non oltre il 31 agosto 2014. I soggetti che, pur superando il test preliminare, non siano a tale data in possesso dei titoli di ammissione previsti, sono esclusi dal prosieguo della procedura e non possono partecipare alle successive prove selettive. 4. I titoli di cui ai commi precedenti sono autocertificati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, come modificato dalla legge 12 novembre 2011 n. 183, tramite la procedura on line al momento della presentazione della domanda. La verifica dei titoli di accesso è effettuata dagli Uffici scolastici regionali prima dello svolgimento del test preliminare e laddove l’esito dei controlli sia negativo, l’aspirante è escluso con apposito provvedimento. 5. I candidati con titoli di studio conseguiti all’estero sono ammessi a partecipare alla selezione previa presentazione del titolo tradotto, legalizzato e accompagnato dalla dichiarazione di valore ivi compresa la dichiarazione di validità rilasciata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana… 6. Sono ammessi in soprannumero ai corsi di TFA, senza dover sostener alcuna prova, coloro che hanno superato l’esame di ammissione alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario (SSIS), che si sono iscritti e che hanno sospeso la frequenza senza aver sostenuto l’esame per l'abilitazione ai sensi dell’articolo 15, comma 17, del D.M. n. 249 del 2010, ivi compresi coloro che fossero risultati idonei e in posizione utile in graduatoria ai fini di una seconda abilitazione da conseguirsi attraverso la frequenza di un secondo biennio di specializzazione o di uno o più semestri aggiuntivi, ai sensi dell’articolo 1, comma 19, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca dell’11 novembre 2011. 7. Sono, altresì, ammessi in soprannumero coloro che hanno superato l’intera procedura selettiva per più classi di abilitazione nel precedente ciclo di TFA e che hanno optato per la frequenza di un solo corso di TFA, coloro che hanno sospeso la frequenza del primo ciclo di TFA per cause sopravvenute e comunque a loro non imputabili, nonché coloro che sono risultati idonei ma non collocati in posizione utile ai fini della frequenza del I ciclo di TFA. Art. 4 Procedura di iscrizione al test preliminare di accesso e termini di scadenza. 1. I candidati in possesso dei requisiti di cui all’articolo 3 possono presentare apposita istanza on-line all’Ufficio scolastico della regione presso la quale intendono frequentare i corsi di TFA, che ivi sono attivati, indipendentemente dal singolo Ateneo presso cui sarà attivato il corso di TFA. 2. I candidati possono presentare la domanda di partecipazione alla selezione per più classi di abilitazione, osservando le medesime modalità di iscrizione. Al termine dell’intera procedura selettiva, in caso di collocazione in posizione utile in graduatoria relativa a classi di abilitazione diverse, devono comunque optare per l’iscrizione e la frequenza di un solo corso di TFA…. 6. Per i percorsi formativi di cui all’articolo 2, l’istanza di partecipazione è inoltrata direttamente all’Università prescelta, secondo le modalità stabilite dai bandi delle Università stesse. Art. 5 Candidati con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento. 1. I candidati diversamente abili o con disturbi specifici di apprendimento devono integrare la domanda di iscrizione, indicando l’eventuale ausilio necessario, allegando la documentazione certificativa rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi della normativa vigente. Art. 6. Prove selettive di accesso. 1. Ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del D.M. n. 249 del 2010, la prova di accesso consiste in: - un test preliminare predisposto da una Commissione nazionale nominata dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di contenuto identico su tutto il territorio nazionale per ciascuna classe di abilitazione; - una prova scritta; - una prova orale. 2. Le prove di accesso vertono sui programmi disciplinari per le relative classi di concorso di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 21 settembre 2012, n. 80, ovvero, per le classi di concorso ivi non contemplate, sui programmi disciplinari di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 11 agosto 1998, n. 357. I predetti programmi sono integrati dai contenuti disciplinari, oggetto di insegnamento per le relative classi di concorso, con riferimento ai provvedimenti attuativi del riordino del primo e del secondo ciclo di istruzione. … 4. La prova preselettiva si svolgerà entro il mese di luglio 2014, mente le successive prove saranno espletate entro il mese di ottobre 2014. Art. 7. Test preliminare. 1. Il test preliminare intende verificare le conoscenze disciplinari relative alle materie oggetto d’insegnamento di ciascuna classe di abilitazione e il possesso delle necessarie abilità linguistiche nell’ambito della competenza dell’italiano ed è predisposto da una commissione nazionale nominata dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. 2. Il test preliminare ha il medesimo contenuto su tutto il territorio nazionale per ciascuna classe di abilitazione e si deve svolgere entro il mese di luglio 2014. Il calendario, definito a livello nazionale, e le modalità di svolgimento del test preliminare sono comunicate con successivo decreto direttoriale. 3. Per essere ammesso alla prova scritta il candidato deve conseguire una votazione nel test preliminare non inferiore a 21/30…. 5. All’esito del test preliminare, con successivo decreto direttoriale, sono individuati i termini e le modalità in base ai quali ciascun candidato, ammesso alle successive prove scritte, può indicare con apposita integrazione dell’originaria domanda on line, l’Ateneo presso il quale intende svolgere le prove scritte e orali ed eventualmente frequentare il percorso di TFA. 6. Con il medesimo decreto direttoriale di cui al comma 5, sono altresì definite le modalità con le quali i candidati ammessi alle prove scritte possono indicare due ulteriori Atenei, ubicati in altre Regioni, presso i quali svolgere il percorso di TFA qualora, al termine dell’intera selezione, sebbene abbiano superato tutte le prove selettive, non si siano collocati in posizione utile per l’accesso nell’Ateneo originariamente prescelto … Art. 8. Prova scritta. 1. La prova scritta è valutata in trentesimi. 2. Criteri:…3. I candidati che superano la prova scritta sono ammessi alla prova orale se hanno conseguito una votazione nella prova scritta non inferiore a 21/30. Nel caso di classi di concorso che prevedono anche la prova pratica in laboratorio, ai sensi dell’articolo 1, comma 12, lettera f), del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 11 novembre 2011, il voto è unico ed è ottenuto dalla media aritmetica dei voti attribuiti, ciascuno dei quali deve essere comunque non inferiore a 21/30. 4. I contenuti e il calendario delle prove scritte sono predisposti autonomamente dall’Ateneo… Le prove devono comunque essere espletate entro il mese di ottobre 2014. Art. 9. Prova orale. 1. La prova orale, valutata in ventesimi, si considera superata se il candidato riporta un voto non inferiore a 15/20…. Art. 10 Commissione esaminatrice. Art. 11. Titoli valutabili. 1. I titoli valutabili ai fini della graduatoria finale e i relativi punteggi sono indicati nell’articolo 15, comma 13, del D.M. n. 249 del 2010. 2. I predetti titoli devono essere conseguiti entro la data di scadenza di presentazione delle domande. Art. 12. Graduatoria. Art. 13. Trattamento dei dati personali… Art. 14. Attivazione corsi ed abilitazione all’insegnamento.