Colpa del ministro dell’istruzione Marco Bussetti che non ha voluto attivare i passaggi verticali dopo nove anni per accedere dal profilo B a quello D né i corsi di formazione per quelli selezionati nel 2010. Avrebbe potuto anche fare un corso riservato per i tanti reggenti facenti funzione come chiesto da Anief, ma non ci ha ascoltato. E ore le scuole piomberanno nel caos.
La situazione
I problemi della scuola, a poche settimane dalla prima campanella d’ingresso, non vanno in vacanza: tra precariato e altre beghe, anche la questione del personale Ata conosce le sue grane.
Come riporta la rivista specializzata Orizzonte Scuola, infatti, per quanto riguarda le assunzioni Ata a.s. 2019/20, “il Miur ha pubblicato il Dm n. 725 del 7 agosto 2019, con relativa ripartizione del contingente per profilo e provincia. È una certezza il fatto che il 1° settembre 2019 non ci saranno nuove assunzioni in ruolo di DSGA. Il contingente autorizzato per le immissioni in ruolo è pari a 7.759 posti di cui: 7.646 immissioni in ruolo; 226 trasformazioni a tempo pieno di contratti a tempo parziale al 50%, relative alla procedura di stabilizzazione dei CO.CO.CO. nei profili di assistente amministrativo e tecnico, corrispondenti a 113 posti interi”
Inoltre il Miur segnala che “con l’avvio del concorso per l’assunzione di 2004 DSGA, le cessazioni relative a tale profilo professionale sono state certificate ma accantonate per l’utilizzo cumulativo all’esito delle relative procedure concorsuali. Non è pertanto possibile procedere alla compensazione delle immissioni in ruolo autorizzate, ma non effettuate, per il profilo professionale in questione, con quelle di altri profili professionali del personale ATA. I posti vacanti sono 2.907 (di cui 760 per pensionamenti)”.
La posizione del sindacato Anief
Certamente il sindacato non plaude all’operato del ministro Marco Bussetti, che invece è ritenuto responsabile dell’inghippo. Il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, infatti, afferma che la questione doveva essere gestita in modo diverso: “È colpa del ministro dell’istruzione Marco Bussetti che non ha voluto attivare i passaggi verticali dopo nove anni per accedere dal profilo B a quello D né i corsi di formazione per quelli selezionati nel 2010. Avrebbe potuto anche fare un corso riservato per i tanti reggenti facenti funzione come chiesto da Anief, ma non ci ha ascoltato. E ore le scuole piomberanno nel caos”.
Per quanto riguarda il concorso Dsga, conclusasi la fase preselettiva, la prova scritta si svolgerà in autunno. Le assunzioni avverranno dal 1° settembre 2020.
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