Il giovane sindacato ha presentato delle proposte emendative di rettifica al provvedimento iniziale, prevedendo delle misure ad hoc per il mondo della scuola. Marcello Pacifico (Anief): “È in scadenza la presentazione degli emendamenti al Milleproroghe e Anief, ancora una volta, cerca di intervenire con degli emendamenti che segnala ai deputati della I e della V Commissione. Il tema del doppio canale di reclutamento dei precari fa da principe in questo panorama, perché bisogna garantire la proroga dei termini per poter inserire tutti i precari che non sono inseriti nelle GaE e che non hanno partecipato al concorso straordinario o che hanno partecipato ma non hanno passato le selezioni così da inserirli in una seconda graduatoria oltre a quella di merito per stabilizzarli. Se così non fosse l’Italia continuerà a violare la normativa comunitaria. Abbiamo chiesto la proroga degli organici che consentiranno la continuità didattica, oltre alla proroga dei contratti del personale Covid. Sono misure pensate per il personale della scuola, per il bene della scuola e dei lavoratori che vi operano. Speriamo che la politica risponda”
Il presidente nazionale Marcello Pacifico ha rilasciato un’intervista radiofonica ai microfoni di Italia Stampa. Per ascoltarla, cliccare qui
Parliamo dell’’atto della camera 2845 recante “Conversione in legge del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea”, il cosiddetto Decreto Milleproroghe, presentato alla Camera dei Deputati il 31 dicembre 2020 e assegnato alle Commissioni riunite I Affari Costituzionali e V Bilancio e Tesoro.
Il decreto si propone di posticipare l’entrata in vigore di alcune disposizioni normative e di prorogare l’efficacia di leggi altrimenti in scadenza. Il giovane sindacato Anief ha presentato delle proposte emendative di rettifica al provvedimento iniziale, prevedendo delle misure ad hoc per il mondo della scuola.
Il sindacato ha proposto di prorogare, fino alla fine dello stato di emergenza, le misure di tutela per i lavoratori fragili nel caso in cui non fosse possibile la prosecuzione del lavoro in maniera agile, anche attraverso l’assegnazione ad altra mansione, affinché il periodo di assenza dal lavoro sia equiparato al ricovero ospedaliero e non metta a rischio il contratto di lavoro- Ha pensato inoltre a graduatorie per soli titoli, al fine di garantire la continuità e la funzionalità del sistema per il prossimo anno scolastico, oltre al reclutamento dalle graduatorie provinciali per l’assunzione in ruolo, a conclusione delle normali immissioni, per garantire la continuità didattica e la corretta funzionalità del sistema scolastico. Richiesta anche la proroga della mobilità straordinaria per il personale di ruolo, al fine di garantire il diritto inalienabile al lavoro con l’altrettanto e imprescindibile diritto alla famiglia. Si chiede anche: proroga del termine di blocco dei comandi, distacchi, fuori ruolo o utilizzazioni del personale docente e Ata presso altre pubbliche amministrazioni e presso enti, associazioni e fondazioni, per consentire al personale docente e Ata di poter arricchire il proprio bagaglio culturale; proroga dei termini degli incarichi dei dirigenti tecnici per far funzionare l’amministrazione scolastica in considerazione del fatto che il nuovo concorso non è stato ancora espletato; proroga dei limiti del servizio scuole italiane del personale dipendente all’estero per non disperdere la professionalità acquisita del personale già in servizio nelle scuole italiane all’estero e per non violare il principio di affidamento; proroga per la riapertura delle GaE, per snellire le procedure di reclutamento attraverso il doppio canale di reclutamento attraverso l’inserimento di tutto il personale abilitato nelle graduatorie ad esaurimento, così come avvenuto nel 2008 e nel 2012.
Anief ha richiesto la stabilizzazione del personale scolastico, delle Accademie, dei Conservatori per contrastare il crescente precariato che si è registrato in questi anni. Chiesta la proroga, inoltre, dei contratti del personale dell’organico Covid-19 al 30 giugno, nell’ottica di garantire la piena funzionalità degli istituti e una didattica stabile in un periodo di grande difficoltà sia per il personale scolastico che per gli alunni, oltre alla trasformazione in organico di diritto dell’organico Covid-19, sempre nell’ottica della continuità didattica e dell’interesse fondamentale alla formazione e stabilità degli alunni stessi. Il sindacato ha pensato di chiedere pure la proroga della validità normativa dei pensionamenti, secondo quanto previsto dalla legge n. 214 del 22-12-2011, la cosiddetta legge Fornero che ha concretizzato il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo, anche per il personale scolastico.
Chiesta anche la conferma nei ruoli di tutto il personale con contratto a tempo indeterminato con clausola rescissoria e la revisione organici del personale scolastico in modo da rendere la funzionalità dell’autonomia scolastica per il contrasto della povertà educativa più performante non solo nelle normali attività, ma anche nelle situazioni di emergenza. Anief ha proposto anche l’adeguamento del rapporto alunni docenti, in modo da consentire ricedute positive sulla didattica, ma anche per una adeguata sicurezza, vivibilità degli ambienti di apprendimento, socializzazione nonché attenzione mirata alle necessità “altre” rispetto a quelle meramente didattiche, oltre all’adeguamento dell’organico di fatto all’organico di diritto.
È stata avanzata anche la richiesta di costituzione dell’organico di potenziamento nella scuola dell’infanzia per tutto il personale scolastico, la revisione dei criteri dell’organico sostegno, per garantire il rapporto 1:2 per tutte le situazioni certificate di grave disabilità. Chiesta la proroga dei contratti dei facenti funzione DSGA, la proroga dell’indennità di reggenza dei facenti funzione DSGA. Chiesta anche la proroga dei contratti al 31 agosto per tutti i posti risultanti vacanti e disponibili entro la data del 31 dicembre.
Per quanto riguarda poi il personale Ata, il sindacato ha richiesto la proroga dei contratti del personale Ata, al fine di valorizzare l’esperienza acquisita come supplenze in circostanze eccezionali per la scuola come quelle legate all’emergenza epidemiologica. Il sindacato ha pensato anche ai candidati dei concorsi, richiedendo prove suppletive per i docenti paritarie - che appartengono al sistema nazionale di istruzione nazionale – e prove suppletive per i docenti impossibilitati a prendere parte alle selezioni per ragioni sanitarie – legate al Covid-19-.
Anief ha proposto anche la proroga del reclutamento dei ricercatori a tempo indeterminato e istituzione albo ricercatori universitari. Per quanto concerne il Tfa sostegno, il sindacato ha chiesto di ammettere in sovrannumero tutti i soggetti idonei alle precedenti selezioni o in possesso del servizio di almeno 24 mesi svolto su posto di sostegno nel sistema nazionale di istruzione. Ha proposto inoltre l’ammissione al corso universitario per il conseguimento dell’abilitazione alla professione docente dei docenti con più di 24 mesi di servizio, ammessi in sovrannumero, con partecipazione al corso anche telematica.
Per quanto riguarda la Ricerca, chiesta la proroga redazione POLA, ovvero del Piano Organizzativo del Lavoro Agile. Chiesto il servizio nelle istituzioni AFAM, al fine di garantire la continuità didattica e di servizio, assicurando altresì la regolare erogazione degli stipendi al personale assunto per l’anno accademico 2020/2021 con contratto di lavoro annuale su posto vacante e disponibile al 31 gennaio 2021.
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