Il sindacato ha suggerito una serie di proposte emendativo all’A.C. 3146 "Conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure". Marcello Pacifico (Anief): “Con gli emendamenti al decreto semplificazioni auspichiamo che la politica ci ascolti, così da mettere fine a molti problemi della scuola che ancora non accennano a sparire. Gli insegnanti, gli amministrativi e i presidi hanno in mano la formazione dei cittadini del domani, facciamo in modo che il loro lavoro sia semplificato e ottimizzato”
Anief ha suggerito una serie di proposte emendativo all’A.C. 3146 "Conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure" - Decreto Semplificazioni. Il testo dovrà diventare legge entro il 30 luglio 2021.
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha affermato che “con gli emendamenti al decreto semplificazioni auspichiamo che la politica ci ascolti, così da mettere fine a molti problemi della scuola che ancora non accennano a sparire. Abbiamo pensato ai docenti di ruolo e a quelli precari, al personale Ata, al personale educativo, agli insegnanti di religione cattolica, ai dirigenti scolatici. Gli insegnanti, gli amministrativi e i presidi hanno in mano la formazione dei cittadini del domani, facciamo in modo che il loro lavoro sia semplificato e ottimizzato”.
Il giovane sindacato, dopo aver analizzato a fondo il testo, ha segnalato 21 emendamenti all’articolo n. 55, Misure di semplificazione in materia di Istruzione. Tra le misure proposte da Anief ritroviamo: la proroga dell’organico Covid, al fine di accelerare l'attuazione delle misure al contrasto alla dispersione scolastica; la conferma nei ruoli, al fine di consentire la continuità didattica, la conferma dei docenti a tempo indeterminato con riserva; il reclutamento straordinario da GPS, così da potenziare l’offerta formativa e assumere sia dalla prima che dalla seconda fascia delle graduatorie provinciali. Altre proposte Anief sono: la riapertura GaE, al fine di snellire le procedure di reclutamento attraverso il doppio canale; il reclutamento con trentasei mesi di servizio, così da stabilizzare il personale scolastico per garantire l’efficienza di tutte le istituzioni del sistema scolastico. Per quanto riguarda poi l’abbattimento delle classi pollaio, come da sempre Anief auspica, è stata prevista sia la revisione degli organici che la revisione del rapporto alunni docenti; per ottimizzare anche la qualità dell’apprendimento e della funzionalità. Il sindacato ha anche pensato a interventi sul dimensionamento scolastico per migliorare la gestione delle singole istituzioni scolastiche e all’adeguamento dell’organico di fatto all’organico di diritto, al fine di intervenire in vista dello sblocco delle assunzioni sul 100% del turnover e per garantire maggiore efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa.
Per il sindacato risulta poi importante anche la revisione dei criteri dell’organico sostegno; per garantire la continuità didattica degli insegnanti di sostegno, indispensabile per assicurare una piena integrazione degli alunni con disabilità. Importante anche la misura atta al reclutamento degli insegnanti di religione cattolica per poter istituire una graduatoria per titoli per l’assunzione degli insegnanti di religione cattolica su posti vacanti e disponibili. Per quanto riguarda il personale educativo, ampio spazio è stato dato alla questione del reclutamento del personale educativo, così da istituire una graduatoria per titoli del personale educativo con almeno 24 mesi di servizio prestato presso le istituzioni scolastiche e alla questione degli organici, promuovere i processi di crescita umana e civile sul piano psicopedagogico e relazionale, facendo anche da raccordo tra le famiglie, gli studenti, i docenti e la dirigenza anche per il recupero sociale di ragazzi a rischio dispersione.
Per quanto concerne poi il personale Ata, Anief si è concentrata sui profili AS e C del personale ATA, così da attivare tali profili, previsti dal 1994 e mai attivati, per la corretta gestione dell’amministrazione scolastica, sugli Organici Ata per ripristinare i posti del personale la cui consistenza di organico è stata ridotta, sugli assistenti tecnici, al fine di prorogare i contratti degli assistenti tecnici.
A proposito dei dirigenti scolastici, Anief ha guardato anche al reclutamento dei dirigenti scolastici, al fine di assumere anche gli idonei del concorso 2017, per permettere il corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche. Ha pensato anche a un corso-concorso dirigenti scolastici, così da attivare un corso-concorso per i Ds che hanno contenziosi pendenti o hanno solto 3 anni di servizio come dirigenti scolastici per essere stabilizzati.
Anief ha proposto emendamenti anche per l’assegnazione provvisoria annuale a partire dal 2021/22, per permettere la deroga dell’assegnazione, la mobilità straordinaria, per garantire il diritto al lavoro ed alla famiglia e corsi di abilitazione e specializzazione, per pianificare procedure semplificate di abilitazione e specializzazione per consentire la valorizzazione del personale e l’accesso alla mobilità professionale.
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