È in corso la conversione in legge del decreto rubricato “Modalità speciali per il reclutamento del personale e il conferimento di incarichi professionali per l’attuazione del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) da parte delle amministrazioni pubbliche”, volto a garantire il rafforzamento della capacità funzionale della pubblica amministrazione e ad assicurare il necessario supporto alle amministrazioni titolari di interventi previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tra gli ambiti di intervento del PNRR Anief segnala la centralità dell’Istruzione
Marcello Pacifico (Anief): “Non deve essere dimenticata la centralità della questione del reclutamento che va affrontata tenuto conto degli organici, della normativa comunitaria sull’abuso dei contratti a termine, delle attuali determinazioni politiche in merito all’indizione dei concorsi ordinari, straordinari, dei corsi abilitanti, di specializzazione su sostegno, dei numeri del personale supplente chiamato ogni anno per garantire l’erogazione scolastico”
È in corso in questi giorni la conversione in legge del decreto rubricato “Modalità speciali per il reclutamento del personale e il conferimento di incarichi professionali per l’attuazione del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) da parte delle amministrazioni pubbliche”, che è volto a garantire il rafforzamento della capacità funzionale della pubblica amministrazione e ad assicurare il necessario supporto alle amministrazioni titolari di interventi previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Tra gli ambiti di intervento del PNRR Anief segnala la centralità dell’Istruzione in cui è urgente fare ricorso a misure immediatamente efficaci. Considerata la complessità della Missione Istruzione e Ricerca del PNRR ovvero il rafforzamento delle condizioni per lo sviluppo di una economia ad alta intensità di conoscenza, di competitività e di resilienza, partendo dal riconoscimento delle criticità del nostro sistema di Istruzione, si ritiene debba essere messa in atto una riforma dei sistemi di reclutamento.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE ANIEF, MARCELLO PACIFICO
“Non deve essere dimenticata la centralità della questione del reclutamento - commenta il presidente nazionale Marcello Pacifico - che va affrontata tenuto conto degli organici, della normativa comunitaria sull’abuso dei contratti a termine, delle attuali determinazioni politiche in merito all’indizione dei concorsi ordinari, straordinari, dei corsi abilitanti, di specializzazione su sostegno, dei numeri del personale supplente chiamato ogni anno per garantire l’erogazione scolastico”.
LE PROPOSTE E LE OSSERVAZIONI ANIEF
Le proposte di modifica al decreto segnalate da Anief riguardano in particolare: il reclutamento dei facenti funzione Dsga senza laurea per la valorizzazione del personale Assistente Amministrativo con anni di esperienza; la proroga dell’organico COVID e la conferma nei ruoli del personale già assunto con riserva e con superamento dell’anno di prova per garantire la funzionalità delle istituzioni scolastiche e la continuità; il reclutamento straordinario da GPS seconda fascia, la riapertura delle GaE e il reclutamento del personale IRC ed educativo per garantire la copertura di tutti i posti vacanti in organico; la revisione complessiva degli organici per migliorare il rapporto numerico tra alunni e personale scolastico, sia per ragioni di sicurezza che per le ricadute sulla didattica; l’attivazione dei profili AS e C del personale ATA e la proroga dei contratti degli assistenti tecnici; la semplificazione del reclutamento Dirigenti scolastici e del personale delle Scuole all’Estero
Il decreto disciplina modalità speciali volte ad accelerare le procedure selettive che possono essere utilizzate per il reclutamento di personale da parte delle amministrazioni pubbliche perciò appare opportuno mettere a tema anche le emergenze della Scuola.
Sulle questioni della valorizzazione del personale e del riconoscimento del merito, affrontate dall’articolo 3 del decreto, Anief ha segnalato l’urgenza di disporre una deroga per l’assegnazione provvisoria del personale neoassunto, l’attivazione di corsi di abilitazione e specializzazione per consentire la mobilità professionale nonché l’accesso ai ruoli del personale scolastico e infine l’apertura di una sessione contrattuale per l’assegnazione dell’indennità di rischio biologico per tutto il personale scolastico.
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