Sono 339 su circa 900 gli emendamenti che le Commissioni riunite Bilancio e Lavoro del Senato hanno reputato prioritari nel processo di modifica del cosiddetto Decreto Fiscale: è quanto scaturito da un primo esame delle Commissioni VI e XI di Palazzo Madama, a proposito del disegno di legge n. 2426 di conversione del decreto legge n. 146 contenente misure urgenti di carattere economico e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili. Tra gli emendamenti che verranno esaminati nella prossima seduta, che potrebbe essere convocata mercoledì 24 novembre, figurano anche quelli Anief, già presenti nel il documento congiunto Cisal-Confedir, consegnato durante l’audizione tenuta presso le Commissioni riunite del Senato.
Gli emendamenti proposti dal giovane sindacato vanno dalla tutela dei lavoratori fragili fino al termine dell’emergenza all’esigenza di adottare congedi parentali fino allo stesso termine; dallo sblocco della mobilità del personale scolastico alla revisione del rapporto alunni-docenti, dal quale scaturiscono le classi pollaio e comunque tutte quelle superiori ai 15 alunni; dalla conferma dell’organico COVID dello scorso anno allo sdoppiamento delle classi, passando per l’ampliamento e per il dimensionamento scolastico che non è compatibile con le norme sulle vigenti misure sulla sicurezza a scuola e ancora meno con la pandemia. Il sindacato chiede, sempre con proposte emendative, anche la riduzione del numero minimo di alunni per determinare l’autonomia scolastica, tamponi antigenici periodici per il personale che lavora a scuola, come pure l’indennità rischio biologico, modifiche al ruolo delle organizzazioni sindacali.
Scarica il documento presentato da Anief.
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