Negli istituti scolastici l’organico aggiuntivo deve essere permanente e non a tempo, perché occorre dare la possibilità di sviluppare a pieno tutti i progetti in corso e quelli che stanno arrivando con il Pnrr e anche assolvere in pieno al ruolo della scuola dell'autonomia”: lo ha dichiarato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commentando l’emendamento proposti dall’Anief al decreto Milleproroghe che prevede la conferma dell’organico aggiuntivo per docenti e Ata. Secondo il sindacalista autonomo, pensare di fronteggiare con le attuali risorse umane tutto il lavoro quotidiano, almeno raddoppiato con l’entrata a regime dell’autonomia scolastica, e quello che sta arrivando nelle segreterie per gestire il Pnrr, è una missione impossibile.
"Di organico aggiuntivo si parla dalla scorsa estate – ha detto Pacifico all’agenzia Teleborsa - lo chiamavano organico Covid, oggi al di là dell'emergenza sanitaria c'è un'altra emergenza, che è quella che riguarda l'attuazione del Pnrr. Noi siamo più che convinti che senza l'organico aggiuntivo non potranno essere realizzate le riforme concordate con l’Unione europea per lottare contro la dispersione scolastica e per migliorare gli apprendimenti e nemmeno quelle per gestire le pratiche amministrative, così come tutte le altre attività che verranno richieste alle scuole nell'ambito dell'attuazione del Pnrr".
"Per questi motivi – ha concluso il presidente del sindacato autonomo – riteniamo quindi la necessità, come anche indicato dalla settima Commissione Cultura e Istruzione del Senato, che è necessario introdurre un organico aggiuntivo o prorogare quello utilizzato in passato per attuare le riforme del Pnrr": si tratta di almeno 40 mila docenti e Ata.
LE RICHIESTE DI MODIFICA ANIEF AL MILLEPROROGHE
All’articolo 5 si aggiunge il comma:
1. Al fine di tenere conto delle esigenze di personale scolastico connesse all’attuazione, a regime, del PNRR e dell’obiettivo di migliorare i risultati scolastici di cui alle riforme che interessano il sistema di istruzione primaria e secondaria, per l’a. s. 2022/2023, è prorogata l’assegnazione alle istituzioni scolastiche statali un organico aggiuntivo di personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario. Con ordinanza del Ministro dell’istruzione e del Merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono adottate, anche in deroga alle disposizioni vigenti, misure volte ad autorizzare i dirigenti degli uffici scolastici regionali, nei limiti delle risorse di cui al successivo comma 2:
a) ad attivare ulteriori incarichi temporanei di personale docente con contratto a tempo determinato, dalla data di presa di servizio fino al termine delle lezioni, finalizzati al recupero degli apprendimenti e all’orientamento, da impiegare in base alle esigenze delle istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia.
b) ad attivare ulteriori incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario con contratto a tempo determinato, dalla data di presa di servizio fino al termine delle lezioni, per finalità connesse all’attuazione amministrativa del PNRR.
2. Le risorse di cui al comma 1, per complessivi 400 milioni di euro, sono ripartite tra gli Uffici scolastici regionali con decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, a valere sulle linee di investimento previste nella Missione 4, Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimenti 1.3 e 1.4, del Piano nazionale di ripresa e resilienza, dei fondi strutturali per l’istruzione 2021-2027 e della quota parte delle risorse di bilancio del Ministero dell’istruzione e del merito non spese di cui all’articolo 235 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come ripartito dal decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, n. 274 del 2 settembre 2021.
Dall’attuazione del presente articolo non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Motivazione: La norma intende attuare quanto previsto nell’Ordine del Giorno G/345/16/5 al DDL n. 345 approvato dal Senato e prorogare l’organico aggiuntivo assegnato alle istituzioni scolastiche anche per il corrente anno scolastico al fine di programmare e attuare la riforma del PNRR in merito al capito di missione 4, Componente 1-5 e utilizza sia risorse già allocate nel bilancio del ministero dell’Istruzione e del Merito sia risorse relative al finanziamento 1.3. della M4-1.
All’articolo 5 si aggiunge il comma:
Sono prorogate per l’a.s. 2022/23 le disposizioni di cui alla lettera b) art. 231-bis del Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 a valere sulle linee di investimento previste nella Missione 4, Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimenti 1.3 e 1.4, del Piano nazionale di ripresa e resilienza, dei fondi strutturali per l’istruzione 2021-2027 e della quota parte delle risorse di bilancio del Ministero dell’istruzione e del merito non spese di cui all’articolo 235 del decreto- legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come ripartito dal decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, n. 274 del 2 settembre 2021.
Motivazione: per il corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche occorre prorogare l’attivazione ulteriori incarichi temporanei di personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA).
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