Anief Estero informa che è stata pubblicata una procedura di selezione (DD n. 4815/1089) rivolta al personale docente (classi di concorso A020, A026, A027, A041, A045, A046, A047) da destinare a prestare servizio, in posizione di fuori ruolo ex art. 13 D. Lgs. n. 64/2017, presso il MAECI – Ufficio V DGDP.
Manca pochissimo all’avvio della XIX legislatura e il sindacato chiede di mantenere alta l’attenzione sulla scuola, come tutti i partiti politici si sono impegnati di fare nel corso della campagna elettorale in vista delle elezioni del 25 settembre scorso.
Un mese e mezzo dall’inizio del nuovo scolastico non è bastato per risolvere il problema degli errori a catena che caratterizzano le individuazioni dei docenti precari da Gps: nel corso delle settimane la situazione è addirittura peggiorata, con migliaia di supplenti costretti a rinunciare o ad accettare cattedre lontane, pur avendo punteggi alti e a disposizione posti vacanti nelle loro vicinanze. Il quadro, che in moltissimi casi avrà una “coda” in tribunale per via dei tanti ricorsi presentati, sta preoccupando anche il Ministero dell’Istruzione, che domani, alle 14.30, incontrerà di nuovo i sindacati rappresentativi. Oggi la stampa specializzata ha provato a dare una spiegazione: “il problema dell’algoritmo si sostanzia in questo: più turni di nomina (ci sono Uffici Scolastici al decimo e anche al dodicesimo turno!) hanno creato un caos”. Con conseguente “rabbia, delusione, frustrazione tra i docenti considerati rinunciatari”.
Ad oltre 40 giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico quello della supplentite rimane uno dei problemi più urgenti della scuola pubblica italiana: alle mancate o errate assunzioni da Gps, per le quali abbiamo chiesto correttivi in corsa e predisposto appositi ricorsi, si sta aggiungendo la carenza di personale derivante dalla mancata conferma di circa 50mila docenti e Ata rientranti nel cosiddetto organico Covid: “I casi di virus sono di nuovo aumentati – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Aneif – e lo Stato sta di nuovo mettendo a disposizione degli istituti mascherine e dispositivi di protezione e prevenzione, ma come si fa a gestire tutto questo senza personale? Molte scuole sono già al collasso ed in generale tutte hanno bisogno di un organico aggiuntivo. Inoltre, rimane vivo il problema degli organici precarizzati: se non cambiamo le regole, rischiamo di ritrovarci con sempre più supplentite e meno stabilizzazioni”.
Assunzione precari, organico aggiuntivo e nuova formazione, rinnovo del contratto scaduto da quattro anni: sono i punti rilevanti, segnalati dal sindacato Anief al Governo che si sta formando, per rilanciare la Scuola e l’Istruzione in Italia. "Fra le priorità della scuola certamente ci sono quelle che riguardano la conferma di un organico aggiuntivo. Le scuole hanno iniziato le lezioni ma certamente in classe si sente l'esigenza di queste risorse aggiuntive", ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.