L’anno che sta volgendo al termine ha fatto registrare un record: a seguito delle condanne dei giudici, che si sono dovuti pronunciare sui ricorsi promossi da Anief, lo Stato ha paga la cifra tonda di 9 milioni di euro, con una motivazione di base: l’ostinarsi a volere continuare a violare le norme europee. “Questi risarcimenti – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – ci rincuorano, perché significa che quella intrapresa è la direzione giusta, sempre a difesa dei diritti del personale. Allo stesso tempo, però, c’è da riflettere, perché sempre più spesso la tutela del personale passa sempre più per i tribunali e non per le vie legislative. Quelli che presentiamo sono i numeri veri, riguardanti casi e lavoratori reali che hanno portato a termine il loro obiettivo di giustizia avvalendosi dei ricorsi prodotti dai legali del nostro sindacato”.