È stato assegnato al Senato l'esame del Decreto Legge n.198 del 29 dicembre 2022, il cosiddetto decreto Milleproroghe. Anief ha presentato 16 proposte di emendamento, tutte segnalate dall’Ufficio legislativo: tra le richieste, anche l’assegnazione delle risorse a EPR.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha oggi annunciato di avere costituito già “un tavolo per la parità scolastica, con un gruppo di esperti che ho invitato a ragionare a 360 gradi su tutti i temi legati alle scuole non statali non profit”: nel corso di un’intervista rilasciata al mensile “Tempi”, il ministro ha aggiunto che “non si tratta solo di trovare qualche finanziamento in più, ma di garantire l’effettivo inserimento nel sistema di queste scuole, molto più di quanto non sia oggi”.
Alle scuole servono più docenti e Ata, ma anche regole migliori. Con questo spirito, Anief si è fatto promotore di alcune proposte di emendamento al Decreto Legge n.198 del 29 dicembre 2022, il cosiddetto decreto Milleproroghe: le richieste poste al Senato, segnalate dall’Ufficio legislativo Anief, sono state realizzate sulla scia degli Ordini del giorno approvati a fine dicembre a Palazzo Madama ed intendono introdurre disposizioni legislative urgenti su più fronti, ad iniziare dalla proroga della mobilità straordinaria in deroga ai vincoli imposti in modo illegittimo che minano la tutela del diritto contemporaneo alla famiglia e al lavoro. Anief chiede anche la conferma della validità delle graduatorie del concorso straordinario bis integrate, indispensabili per combattere il precariato e l’aumento di posti vacanti.
“Prima di ridistribuire per il futuro competenze e risorse, bisogna promuovere una commissione di inchiesta che verifichi come le stesse siano state gestite e assegnate dall'Unità d'Italia con obiettivi specifici di rilancio delle zone più economicamente depresse del Paese e ad alto flusso migratorio”: così commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, la deposizione a Palazzo Chigi del disegno di legge sull’autonomia differenziata per iniziativa del ministro degli Affari regionali Roberto Calderoli con l’avallo di diversi governatori con in testa quello del Veneto, Luca Zaia, che è anche “co-autore di questa legge, tanto da dichiarare che “senza autonomia” la Lega nazionale “non ha più ragione”.
È stato assegnato al Senato l'esame del Decreto Legge n.198 del 29 dicembre 2022, il cosiddetto decreto Milleproroghe. Tra le molte richieste di modifica, si conferma la presenza di disposizioni urgenti per la Scuola, alcune delle quali in linea con gli Ordini del giorno approvati a dicembre a Palazzo Madama: Anief ha presentato ben 16 proposte di emendamento, tutte segnalate dall’Ufficio legislativo: le richieste del giovane sindacato vanno dalla proroga della mobilità straordinaria in deroga ai vincoli imposti in modo illegittimo alla conferma della validità delle graduatorie del concorso straordinario bis integrate. Le altre proroghe richieste da Anief riguardano l’assegnazione dell’organico PNRR e di quello aggiuntivo, dei contratti del personale docente e dirigente assunto con riserva, della validità del concorso per infanzia primaria, del corso-concorso per dirigenti scolastici e ella validità delle graduatorie di merito. Tra le istanze presentate dall’organizzazione sindacale rappresentativa risultano anche lo slittamento dei termini di acquisizione dei 24 CFU utili all’abilitazione all’insegnamento, ma anche dei termini AFAM, delle assunzioni da GPS su posti comuni oltre a quelli di sostegno, dell’ammissione del personale ATA facente funzione a concorso DSGA, dell’assegnazione delle risorse a EPR, delle aliquote di mobilità dei presidi, oltre che dell’assunzione dei ricercatori universitari e dei termini in materia di pubbliche amministrazioni.