L'Anief continua a vincere in tribunale e a ottenere piena conferma delle ragioni da sempre sostenute in favore del personale precario della scuola, docente e ATA, destinatario di contratti a termine per supplenze “brevi e saltuarie” con ben sei nuove sentenze che arrivano dal Tribunale del Lavoro di Bologna, Ferrara, Foggia e Ravenna e che condannano il Ministero dell'Istruzione a riconoscere la Retribuzione Professionale Docenti (RPD) e il Compenso Individuale Accessorio (CIA) anche al personale docente e ATA che ha svolto supplenze temporanee. Marcello Pacifico (Anief): “È sempre illegittimo discriminare i precari: sono professionisti cui va riconosciuta parità di retribuzione anche quando svolgono supplenze brevi”. L'Anief ricorda a tutti i propri iscritti che è ancora possibile aderire gratuitamente allo specifico ricorso promosso dal nostro sindacato per vedersi riconosciuto l’assegno mensile dal valore di 164,00 euro fino a 257,50 euro per i docenti e da 58,50 fino a 64,50 euro per gli ATA.