Il Governo aveva lasciato libero il Parlamento di adottare la soluzione migliore per risolvere il problema dei docenti inseriti nelle GaE dopo l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, ma le Commissioni VI e XI riescono a scontentare tutti, arrivando a licenziare pure i maestri già assunti in ruolo: peggio di così non si poteva certo fare e ora la parola giungerà all’Aula della Camera, prima del passaggio lampo in Senato. Se non vi saranno modifiche, si prospetta l’apertura della più grande stagione di ricorsi: non ci sarà precario che non andrà in tribunale per reclamare i propri diritti.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Cui prodest? Anief continua a essere pronta al dialogo ma, come ben sappiamo, per dialogare bisogna essere in due. La nostra proposta di riapertura delle GaE, nelle ultime ore trasformata in un appello pubblico, era chiara e condivisa anche da diversi parlamentari, ma è stata totalmente ignorata. Noi, rimanendo a fianco dei precari e lottando con loro e per loro, continueremo a chiedere ai parlamentari di cambiare la norma, poi lo chiederemo ai giudici, perché i politici cambiano, anche le norme, ma la nostra scuola deve andare avanti.