Miur, USR, ATP e Istituzione scolastica sono tutti responsabili e dovranno risarcire una famiglia della provincia di Roma con più di 10mila euro per aver discriminato e limitato il diritto all'istruzione dell'alunno affetto da grave disabilità attribuendogli un numero di ore irrisorio rispetto alle sue effettive necessità. L'Anief fa nuovamente bacchettare il Miur in tribunale attraverso le azioni legali proposte con l'iniziativa “Sostegno, non un'ora di meno!” e ottiene dal Tribunale di Velletri una sentenza esemplare che condanna l'Amministrazione in tutte le sue diramazioni a risarcire la famiglia di un alunno con disabilità e a “cessare immediatamente la condotta discriminatoria e garantire, anche per il futuro (dal momento che il PEI deve ritenersi valido per l’intero ciclo scolastico in corso) al minore il numero completo di ore di insegnamento di sostegno settimanali pari a 25”.