La beffa delle beffe: sperare da una vita di essere assunti a tempo indeterminato nella scuola, non riuscire a coronare quel sogno, che sarebbe anche un diritto, andare in pensione e a 70 anni ricevere la convocazione per l’immissione in ruolo. Non è una sceneggiatura di un film, ma la storia della signora di Anna Maria, insegnante pensionata settantenne di Bisaccia, in provincia di Avellino: docente precaria, iscritta alle GPS di Rimini, in questi giorni le è stata comunicata l’immissione a ruolo per l’anno scolastico 2023-24 in un istituto in provincia di Salerno. Peccato fosse già pensionata.