Secondo incontro tra ministero e sindacati sulla domanda on line per le immissioni in ruolo 2023/2024. Oggi sono state illustrate le modifiche e i miglioramenti apportati per la cosiddetta “Fase 2” per la scelta della sede al sistema INR (Informatizzazione Nomine in Ruolo). Novità anche per INS, il sistema di Informatizzazione Nomine Supplenze. Confermata la volontà del MIM di procedere già dalla metà di luglio con la presentazione della domanda con le 150 preferenze, anche se il sistema assegnerà comunque le supplenze solo successivamente.
Si è tenuto un incontro sulla analisi dei dati della sperimentazione dei percorsi quadriennali di istruzione superiore, dai dati di competenza della amministrazione sembrerebbe che gli apprendimenti da parte degli studenti, anche nelle materie STEM, risultino paragonabili rispetto ai percorsi quinquennali.
La presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero della Pubblica Amministrazione hanno pubblicato il DPCM che autorizza l’avvio della procedura di reclutamento per 1.740 posti di docente di educazione motoria per l’anno scolastico 2023-24: il provvedimento, a firma del ministro della PA Paolo Zangrillo e di quello dell’Economia Giancarlo Giorgetti, prevede che per partecipare al concorso è necessario essere in possesso di uno dei seguenti titoli: laurea magistrale LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative; laurea magistrale classe LM-68 «Scienze e tecniche dello sport; laurea magistrale nella classe di concorso LM-47 Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie; titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009, n. 233: laurea 53/S Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie; 75/S Scienze e tecnica dello sport; 76/S Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative. Sono necessari i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche di cui al DM 616/2017.
Le previsioni dell’Anief erano corrette: sulle pre-selezioni per accedere ai Tfa sostegno - ottavo ciclo con 28.986 posti complessivi a disposizione, come previsto dal decreto ministeriale 694 del 30 maggio scorso - siamo al caos totale. È esemplare quanto successo nelle ultime ore all’Università di Cassino, dove a test preselettivo iniziato i candidati si sono accorti che le domande sui tablet, che avevano ricevuto in dotazione, si ripetevano più volte, creando un clima di confusione: nonostante gli sforzi dell’Unicas nel fornire supporto logistico, anche con bevande e acqua offerte ai candidati, sono intervenute le autorità ed è stato necessario l’intervento del personale sanitario per assistere alcuni candidati colti da malore. Il Rettore è stato costretto prima a sospendere e poi ad annullare la prova.
L’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica si riunisce mercoledì 5 luglio, per proseguire i lavori avviati la settimana scorsa: aarà l’occasione, come anticipato dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, per attivare alcuni “Tavoli di lavoro” in relazione a questioni urgenti, rispetto alle quali i componenti dell’Osservatorio potranno esprimersi, per poi lasciare al decisore politico la scelta o le scelte da compiersi. Non sono ancora noti i tavoli di lavoro da attivare, mentre, almeno per chi nella scuola lavora ogni giorno, gli argomenti da trattare sono davvero molti; secondo Anief, di questi alcuni risultano non più ulteriormente rinviabili (lo scorso anno l’allora Ministro liquidò tutto con una Nota dai contenuti approssimativi, trascurando, fra l’altro, di ricordare alle scuole che i nuovi modelli di PEI e la relativa normativa si applicano esclusivamente agli alunni e alle alunne con disabilità nel passaggio di grado di istruzione (art. 16 del d.lgs. 96/2019), nonostante il richiamo operato da parte del CSPI, Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.