Via libera ai 300 milioni per l’incremento stipendiale: il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, come riporta la stampa specializzata, ha proposto l’integrazione dell’Atto di indirizzo dell’accordo sottoscritto con i sindacati il 10 novembre 2022 in merito all’aumento delle retribuzioni del personale scolastico.
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Nessun comparto lavorativo ha così tanti precari come la scuola pubblica: il 25%. Il quadro è pure in via di peggioramento, perchè il numero di supplenti annuali (uno su tre ha oltre 45 anni) è più che raddoppiato in pochi anni, avendo fatto registrare un preoccupate +224% in poco più di un lustro e arrivando agli attuali 240 mila contratti annuali. Nelle scuole del Centro-Nord, però, la percentuale di docenti precari è ancora maggiore: si arriva a contare anche un insegnante supplente ogni tre di ruolo. “Nel complesso di tutti i settori scolastici emerge nettamente la differenza tra le classi del Mezzogiorno dove la presenza di docenti precari è notevolmente inferiore a quella delle aree centro-settentrionali”, ha confermato Tuttoscuola.
“Attuare un percorso che porti dignità al ruolo, al lavoro svolto da tutti gli insegnanti e da tutto il personale della scuola”: lo ha affermato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commentando l’intervento del sindacato presso la VII Commissione del Senato a proposito del “contrasto ai crescenti episodi di violenza nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico” e delle circolari ministeriale dell’8 febbraio e del 17 febbraio scorso, attraverso le quali il Ministro ha rimarcato come questi accadimenti ledano l’autorità e la dignità dei lavoratori della scuola.
Il ministero dell’Istruzione ha prorogato dal 14 aprile al 30 maggio la predisposizione e l’approvazione del Conto consuntivo 2022: le nuove sono state ufficializzate attraverso la Nota DGRUF n. 745 del 14 marzo 2023 inviata alle istituzioni scolastiche. “Sulla decisione di posticipare l’importante scadenza hanno sicuramente influito le nostre continue sollecitazioni su indicazioni motivate del Dipartimento ‘ConDir Dsga Anief’, perché la data ultima iniziale sarebbe stata effettivamente impossibile da rispettare”, ha commentato il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico.