Una delle vere piaghe della scuola italiana è la distanza che intercorre tra la preparazione degli studenti e le esigenze del mondo del lavoro: lo ha ricordato ieri alla Fiera Didacta a Firenze il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara riportando dei numeri a suo “avviso drammatici: secondo i dati di Unioncamere – ha detto Valditara - 1,2 milioni di posti di lavoro non vengono coperti in Italia per mancanza di qualifiche corrispondenti. Questo vuol dire che 1,2 milioni di giovani perdono una opportunità di lavoro. Noi non ci possiamo permettere una cosa del genere”. Il ministro ha pure espresso delle precisazioni sulla scuola del ‘merito’ spiegando che “deve tirare fuori i talenti di chiunque” e per questo “è importante l'orientamento” e “un nuovo modello di scuola, con l'inserimento del tutor".