La beffa delle beffe: sperare da una vita di essere assunti a tempo indeterminato nella scuola, non riuscire a coronare quel sogno, che sarebbe anche un diritto, andare in pensione e a 70 anni ricevere la convocazione per l’immissione in ruolo. Non è una sceneggiatura di un film, ma la storia della signora di Anna Maria, insegnante pensionata settantenne di Bisaccia, in provincia di Avellino: docente precaria, iscritta alle GPS di Rimini, in questi giorni le è stata comunicata l’immissione a ruolo per l’anno scolastico 2023-24 in un istituto in provincia di Salerno. Peccato fosse già pensionata.
Continua la tutela a sostegno di coloro che sono in possesso di una specializzazione all’estero: l’ufficio legale dell’associazione europea Radamante avvia due ricorsi al Tar Lazio, dopo la denuncia del sindacato Anief, per garantire incarichi di supplenza a pettine e non in coda dagli elenchi di sostegno di I fascia GPS e per partecipare alla call veloce ed essere individuato come avente diritto per l'assunzione in altra provincia.
Oggi si è tenuta in videoconferenza un incontro tra il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, Direzione generale per il personale scolastico del Ministero dell’Istruzione, e le organizzazioni sindacali sul tema “Informativa DM immissioni in ruolo IRC”. Per Anief era presente il Segretario Generale Andrea Messina.
È stato presentato il DM per le assunzioni in ruolo 2023/2024 IRC: il numero complessivo dei posti vacanti e disponibili, risultanti al sistema informativo, per l’insegnamento della religione cattolica, rispetto al 70% della dotazione organica, per l’anno scolastico 2023/2024, è pari a 7.313 posti. Inoltre, il numero delle cessazioni con decorrenza 1° settembre 2022 risulta pari a 419 unità e, a seguito dell’autorizzazione di MEF E MPA per la immissione in ruolo di 419 unità - in base all’art. 1-bis, commi 1 e 2, del DL n. 126/2019, convertito, con modificazioni, dalla L 159/2019 - decreta che le immissioni in ruolo per l’a.s. 2023/24 continuano a essere effettuate mediante scorrimento degli elenchi del concorso 2004.
Il commento del presidente Anief Marcello Pacifico: “Assunzioni autorizzate una ogni tre posti vacanti (10.884). A vuoto quelle DSGA per 2.507 unità in attesa dei nuovi concorsi ordinari e relativi ai facenti funzioni che transiteranno nei profili professionali EQ. I neo-assunti potranno avere per intero il riconoscimento per il servizio pre-ruolo nella ricostruzione di carriera. A differenza del personale docente, dove il 60% è assegnato alle attuali graduatorie e il 40% ai concorsi straordinari del PNRR, MEF concede di coprire nei ruoli soltanto il 30% dei posti vacanti (29.413) come se la stabilità degli organici del personale amministrativo non sia rilevante nel funzionamento della scuola dell'autonomia”.