In questi anni senza proteste si è ottenuto poco o nulla, a partire dalla legge del 2009 che ha ridotto risorse e personale.
In questi anni senza proteste si è ottenuto poco o nulla, a partire dalla legge del 2009 che ha ridotto risorse e personale.
Ieri l’Anief che rappresenta i docenti del settore AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica), a seguito dell’incontro con il Dirigente del personale AFAM dott. Covolan del giorno 24 marzo 2023 a cui hanno partecipato in delegazione il prof. Nuccio Santochirico e il prof. Pasquale Spinelli, ha inviato le proprie osservazioni al Direttore Generale del Ministero dell'Università e Ricerca (MUR), sulle modalità di reclutamento dallo schema del Decreto Ministeriale per l'a.a. 2023-2024 del settore AFAM. Sono state sollevate una serie di proposte riguardo alla trasparenza e massima partecipazione.
L’ANIEF sostiene da sempre l’imprescindibile necessità di riformare il sistema di classificazione del personale che risulta obsoleto non soltanto per una questione di tempo (l’attuale sistema risale a più di 20 anni orsono) ma e soprattutto alla luce dei molteplici interventi normativi che si sono susseguiti nel corso del tempo riformando il sistema università, addirittura introducendo delle nuove figure professionali.
Anief Università sigla il suo primo contratto collettivo di lavoro per il personale TA del più grande Ateneo dei cattolici italiani e d’Europa ed è l’unica Università italiana presente sul territorio nazionale con i suoi cinque Campus: Milano, Piacenza, Cremona, Brescia e Roma, con il Policlinico Universitario “A. Gemelli”