ROMA, 2 FEB - La Cisal ha presentato gli emendamenti di Anief ai decreti delegati della legge 107/15 in occasione dell'audizione al Senato presso la VII Commissione: "molte le modifiche da fare". A illustrarle è stato il segretario confederale Marcello Pacifico che, nel suo intervento, si è soffermato sulle "tante questioni aperte che se non risolte metterebbero a serio rischio lo svolgimento del prossimo anno scolastico: gestione della fase transitoria per precari abilitati; vincitori e idonei del concorso; docenti dell'infanzia ed educatori; blocco decennale sul sostegno e stabilizzazione dei posti in deroga, precari in servizio all'estero; parità di trattamento e rivalutazione dell'assegno dell'indennità di sede; retribuzione delle attività legate all'Invalsi; insegnamento di diritto, filosofia e storia per la cultura umanistica; tempo pieno e prolungato". "Il Parlamento ha l'opportunità di ridurre gli effetti perversi della Buona Scuola trovando finalmente delle soluzioni ai tanti nodi da sciogliere sul funzionamento delle nostre scuole e dell'istruzione pubblica italiana. Mantenere le deleghe così come presentate dal Governo sarebbe un grave errore, perché dimostrerebbe l'ennesima opera incompiuta del legislatore, su cui dovranno, per forza di cose, ancora una volta, mettere mano i giudici", ha concluso Pacifico
Seminario di studio Rivolto a tutto il personale ATA
"Il personale ATA: dalla Buona Scuola al nuovo contratto”
Approfondimenti e rivendicazioni per il personale non docente
Anche per il corrente anno scolastico Anief riapre il comparto ATA attraverso il rilancio dell’iniziativa AVANTI ATA, volta a portare in tutte le regioni dei seminari di studio e formazione gratuiti, per un approfondimento ed uno studio sulle condizioni di questa categoria di lavoratori.
Anief in collaborazione con Eurosofia, entra nella tua scuola con un progetto che intende non abbandonare gli ATA a se stessi e continuare la battaglia per il riconoscimento del lavoro svolto da tutto il personale non docente che in questi anni ha dovuto effettuare mansioni, spesso di profilo superiore, per le quali non ha ricevuto né formazione nè linee guida; una formazione stabile e precisa, non estemporanea e a volte solo dichiarata.
Per la prima volta nasce e grazie ad Anief un comparto dedicato solo al personale ATA volto a ribadire in tutte le sedi opportune delle legittime necessità sinora mai sostenute né riconosciute e finalmente costruire insieme una piattaforma rivendicativa per arrivare uniti a creare anche le condizioni per una dignitosa pensione.
Gli ATA per gli ATA: con Anief si potrà collaborare con la struttura ATA, si potrà proporre la propria candidatura quale componente della Rsu per il prossimo anno e naturalmente seguire uno dei seminari programmati nella tua regione.
Per informazioni, per aderire ai ricorsi o per organizzare un seminario nella tua scuola scrivi una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contatta i responsabili ANIEF della tua regione
Richiesta permesso RSU Richiesta permesso personale ATA
REGIONE | CITTA' E DATA | SCARICA LA LOCANDINA |
ABRUZZO | ||
SAN SALVO (CH) | 2 MARZO 2017 | Scarica la locandina |
TE - ROSETO DEGLI ABRUZZI | 11 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
BASILICATA | ||
CALABRIA | ||
REGGIO C. | 9 MARZO 2017 | Scarica la locandina |
COSENZA | 18 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
CAMPANIA | ||
NAPOLI | 29 MARZO 2017 | Scarica la locandina |
EMILIA-ROMAGNA | ||
MEZZANO (RA) | 15 MARZO 2017 | Scarica la locandina |
RIMINI | 22 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
FRIULI-VENEZIA GIULIA | ||
UD | 20 MARZO 2017 | Scarica la locandina |
TR | 20 APRILE 2017 | Scarica la locandina |
LAZIO | ||
ROMA | 31 MARZO 2017 | Scarica la locandina |
Formia (LT) | 2 maggio 2017 | Scarica la locandina |
LIGURIA | ||
GE | 27 APRILE 2017 | Scarica la locandina |
SV - ALBISOLA SUPERIORE | 5 APRILE 2017 | Scarica la locandina |
LOMBARDIA | ||
MI - CINISELLO B. | 20 FEBBRAIO 2017 | Scarica la locandina |
MI - CINISELLO B. | 23 MARZO 2017 | Scarica la locandina |
VA - BUSTO ARSIZIO | 5 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
MARCHE | ||
ANCONA | 15 FEBBRAIO 2017 | Scarica la locandina |
MOLISE | ||
CAMPOBASSO | 30 MARZO 2017 | Scarica la locandina |
PIEMONTE | ||
TORINO | 21 FEBBRAIO 2017 | Scarica la locandina |
BI | 21 APRILE 2017 | Scarica la locandina |
PUGLIA | ||
BA | 9 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
BA | 10 MARZO 2017 | Scarica la locandina |
FG | 10 APRILE 2017 | Scarica la locandina |
SARDEGNA | ||
CA - SELARGIUS | 24 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
SS | 22 MARZO 2017 | Scarica la locandina |
SICILIA | ||
PALERMO | 13 MARZO 2017 | Scarica la locandina |
CT- ACIREALE | 31 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
TP - MAZARA | 19 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
TOSCANA | ||
FIRENZE | 16 FEBBRAIO 2017 | Scarica la locandina |
LUCCA | 17 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
BARGA - LU | 8 GIUGNO 2017 | Scarica la locndina |
PISA | 24 MARZO 2017 | Scarica la locandina |
GROSSETO | 3 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
UMBRIA | ||
PG - FOLIGNO | 7 APRILE 2017 | Scarica la locandina |
VALLE D'AOSTA | ||
AO | 16 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
VENETO | ||
BL | 29 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
BL - PIAVE DI CADORE | 11 APRILE 2017 | Scarica la locandina |
TV | 4 MAGGIO 2017 | Scarica la locandina |
TRENTINO |
A illustrarle è stato il segretario confederale Marcello Pacifico che, nel suo intervento, si è soffermato sulle tante questioni aperte che se non risolte metterebbero a serio rischio lo svolgimento del prossimo anno scolastico: gestione della fase transitoria per precari abilitati; vincitori e idonei del concorso; docenti dell'infanzia ed educatori; blocco decennale sul sostegno e stabilizzazione dei posti in deroga, precari in servizio all'estero; parità di trattamento e rivalutazione dell'assegno dell'indennità di sede; retribuzione delle attività legate all’Invalsi; insegnamento di diritto, filosofia e storia per la cultura umanistica; tempo pieno e prolungato.
Marcello Pacifico (Cisal-Anief): il Parlamento ha l’opportunità di ridurre gli effetti perversi della Buona Scuola trovando finalmente delle soluzioni ai tanti nodi da sciogliere sul funzionamento delle nostre scuole e dell’istruzione pubblica italiana. Mantenere le deleghe così come presentate dal Governo sarebbe un grave errore, perché dimostrerebbe l’ennesima opera incompiuta del legislatore, su cui dovranno, per forza di cose, ancora una volta, mettere mano i giudici.
I docenti cancellati dalle GaE per mancato aggiornamento hanno ottenuto giustizia anche in Corte d’Appello grazie al prezioso intervento dei legali Anief. Il Governo riapra le GaE a tutti i precari abilitati.
L’Anief ha ottenuto ancora una volta la conferma del pieno diritto al reinserimento in Graduatoria a Esaurimento dei docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza. Il Tribunale del Lavoro di Chieti aveva incomprensibilmente dato ragione al Ministero dell’Istruzione dichiarando l’impossibilità dei docenti cancellati a essere reinseriti a domanda. Ma, come è loro abitudine, i legali Anief Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo, Manuela Pirolozzi e Francesca Marcone non si sono arresi alle prime difficoltà e hanno magistralmente patrocinato un ricorso in Corte d’Appello che ha integralmente riformato la sentenza di primo grado, dichiarando legittime e assolutamente condivisibili le tesi patrocinate dal nostro sindacato, ordinando al MIUR di provvedere all’immediato reinserimento di due nostri iscritti e condannandolo al pagamento di più di 4mila euro di spese di giudizio.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): grazie alla professionalità e alla competenza dei nostri legali, abbiamo nuovamente imposto al MIUR il rispetto della normativa primaria restituendo dignità a quei docenti precari illegittimamente ‘banditi a vita’ dal mondo della scuola cui abbiamo restituito, finalmente, la concreta possibilità di essere stabilizzati. Chiediamo che il Governo si decida a riaprire le Graduatorie a tutti i docenti abilitati.
Secondo il giovane sindacato, nel decreto legislativo della Legge 107/15 sulla ‘istituzione del sistema integrato di educazione e d’istruzione dalla nascita sino a sei anni’ è necessario un sensibile aumento degli organici e l’introduzione di personale potenziato nell’infanzia. Tra le modifiche richieste, c’è anche quella di prevedere l’anticipo di un anno dell’obbligo scolastico in classi in compresenza (con docenti della scuola dell’infanzia e della primaria assieme) e la riapertura delle GaE a tutto il personale docenti abilitato, nonché l’assunzione di tutti gli idonei dei concorsi.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): sarebbe importante anticipare l’obbligo scolastico, inserendo l’ultimo dei sei anni del Sistema integrato nel primo del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione. Il fine risponde ai mutamenti culturali del nostro tempo, offrendo un servizio che valorizzi le potenzialità di bambini, i quali in questo modo vivono uno spazio relazionale e cognitivo più dinamici rispetto alle precedenti generazioni. La scelta, inoltre, pur mantenendo in 10 anni la durata del diritto-dovere alla formazione, allinea ai colleghi europei gli studenti italiani che conseguono il diploma in uscita dal sistema di istruzione e formazione secondaria.
A seguito delle numerose richieste d’intervento ricevute negli ultimi giorni, il sindacato ha deciso di attivare uno specifico ricorso al Presidente della Repubblica per consentire l'accesso dei docenti in possesso di diploma ITP al corso di specializzazione sul sostegno. Aperta, anche, la possibilità di ricorrere per il Personale Educativo intenzionato a partecipare al corso TFA Sostegno per scuola primaria e per i docenti in possesso di Diploma Magistrale a indirizzo sperimentale linguistico, in caso non dovessero poter correttamente partecipare al corso, perché espressamente esclusi dai bandi universitari in via di pubblicazione.
ROMA, 1 FEB - Il contratto integrativo sulla mobilità degli insegnanti non mette la parola fine alla questione dei trasferimenti dei prof. E non soltanto perché per arrivare al traguardo manca ancora la parola del Mef, della Funzione Pubblica e della Corte dei Conti. L'Anief ritiene, infatti, che il contratto sia "illegittimo e ad alto rischio di impugnazione" e il Moige è preoccupato che mini la continuità della didattica. "Non è stato disposto un concreto adeguamento dell'accordo con le disposizioni normative di rango primario, andando così a ledere i diritti - spiega l'Anief - di chi ha svolto servizio pre-ruolo o nelle paritarie". Senza contare che sulle norme definite ieri sera pesa il mancato accordo sulla chiamata diretta, che - aggiunge - potrebbe rimettere tutto in discussione. Per l'associazione dei genitori l'intesa siglata "sconfessa la riforma, cancella uno dei pochi punti condivisibili e va in chiaro senso contrario rispetto al principio espresso nella Buona scuola, ovvero quello di garantire agli studenti continuità e stabilità didattica. E' altissimo il rischio per i nostri figli - denuncia il Moige - di cambiare i docenti per il prossimo anno, in barba alla promessa espressa nella riforma". Il riferimento è al vincolo triennale. E i timori evidentemente non sono stati fugati dalla precisazione, più volte fatta dal ministro Fedeli, che la cancellazione del vincolo vale solo per il 2017-18 e quindi l'impianto della legge 107 non viene toccato. Pende comunque come una spada di Damocle la chiamata diretta. Nell'accordo di dicembre era stato concordato che l'intesa su questa questione sarebbe stata contestuale al contratto. Il tema fino a pochi minuti prima della conclusione della vertenza è stato al centro della discussione. Nel comunicato ufficiale del ministero si è poi spiegato che "a seguito di questo accordo partirà ora la contrattazione sull'individuazione dei docenti per competenze". Un rinvio, dunque, che lascia margini di incertezza. Su alcuni punti, tuttavia, le parti si sono messe d'accordo: la mobilità avrà un'unica fase per ciascun grado scolastico e consentirà a tutti i docenti, anche i neo assunti, di presentare istanza; il personale docente potrà esprimere fino a 15 preferenze: potranno essere indicate, oltre agli ambiti, anche scuole, per un massimo di 5; e questo varrà sia per gli spostamenti all'interno che fuori dalla provincia.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.