Il giovane sindacato risponde alle dichiarazioni odierne del ministro dell’Istruzione: anche dopo il piano di assunzioni straordinario, i precari rimarranno il 10%. La quota del 2.5% dichiarata a Radio 24 è priva di fondamento: il ministro forse non sa che il prossimo anno il Miur chiamerà comunque oltre 100mila supplenti tra docenti e Ata.
Inoltre, solo 70 giorni fa, nel corso di un question time alla Camera, il ministro assicurava che “gli idonei del concorso 2012 sono parte del piano assunzionale straordinario che il Governo sta approntando e che confluirà nel provvedimento in approvazione a breve in Consiglio dei Ministri”. Cosa è accaduto nel frattempo per fargli ribaltare la posizione?
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): non ci interessa nemmeno più di tanto il motivo per cui il titolare del Miur ha voltato le spalle agli idonei: quel che conta è che preveda anche loro nel piano di assunzioni. Proprio perché hanno preso la patente per guidare la macchina, non per guardarla in vetrina, vanno immessi in ruolo. Altrimenti Miur e Governo dovranno fare i conti con l'Europa.