La scuola di Matteo Renzi: da «buona» a «insufficiente». Le promesse fiorite a settembre non hanno retto i rigori dell'inverno e sono sfiorite prima ancora di vedere la luce.
La scuola di Matteo Renzi: da «buona» a «insufficiente». Le promesse fiorite a settembre non hanno retto i rigori dell'inverno e sono sfiorite prima ancora di vedere la luce.
Domani si aprono i seggi per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali unitarie
Le idealità che ispirano il nostro impegno sindacale.
Cara/o collega,
in questi anni in cui hai conosciuto l'Anief, sia come sindacato sia come ente di formazione, siamo cresciuti in termini di iscritti al punto da rappresentare in questo momento l'unica speranza per cambiare la scuola e opporsi a una riforma che penalizzerà sempre più il personale della scuola e i servizi resi agli studenti in termini di posti tagliati, tempo scuola ridotto, scatti di anzianità eliminati, risorse alle scuole drasticamente ridotte, blocco dei trasferimenti e mortificazione del precariato e delle professionalità.
L’Anief che hai conosciuto durante i seminari sulla legislazione scolastica, con i ricorsi, agli sportelli di consulenza, sulle pagine della stampa deve diventare rappresentativa alle elezioni Rsu del 3, 4 e 5 marzo 2015; ma per farlo ha bisogno del voto tuo e dei tuoi colleghi nelle scuole dove è riuscita a presentare le sue liste.
La novità di quest’anno è che saranno eleggibili i lavoratori non di ruolo. L’altra novità è il sindacato Anief, che punta alla rappresentatività nazionale, anche grazie al sostegno di Unicobas e Usb: un patto di “desistenza”, con cui si vuole rompere il monopolio ventennale dei noti sindacati e tornare alla tutela dei lavoratori. L’accordo prevede che nelle scuole dove non è presente una propria lista, si sostengono i candidati dell’organizzazione “amica”; se invece sono presenti solo liste dei sindacati oggi rappresentativi, complici del decadimento, si chiede ai lavoratori di non assegnare il voto.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): vogliamo entrare in tutte le scuole per controllare gli organici e le ripartizioni, ma anche sederci ai tavoli nazionali per cambiare le regole sulle assunzioni, sulla mobilità del personale, per preservare il potere d'acquisto degli stipendi e fare in modo che ai dipendenti della scuola vengano assegnate delle pensioni dignitose. Vogliamo garantire la parità di trattamento del personale anche in termini di progressione, ricostruzione di carriera e liquidazioni.
Straordinaria la vittoria riportata ieri al TAR del Lazio dall'ANIEF: il Tribunale Amministrativo stravolge il precedente orientamento e dà piena ragione a una nostra iscritta che si era vista escludere dalle Graduatorie di Merito del Concorso a Cattedra bandito ex D.D.G. n. 82/2012 perché in possesso di diploma magistrale a indirizzo sperimentale linguistico. L'Avv. Tiziana Sponga, alla cui perizia e competenza il nostro sindacato ha affidato con fiducia la tutela dei tanti candidati iniquamente discriminati dal MIUR per questo motivo, ottiene una sentenza esemplare che vede il pieno accoglimento delle nostre ragioni e la condanna del Ministero soccombente al pagamento delle spese di lite.
L’Esecutivo sta cercando di coprire la decisione presa negli ultimi giorni di ridurre di alcune decine di migliaia di posti la quota di quasi 150mila assunzioni inizialmente indicate come sicure. Ma a questo gioco, l’Anief non ci sta e rilancia il suo piano di stabilizzazioni, non distante da quello proposto in queste ore dal M5S. Il conto è presto fatto: vanno ripristinati i 200mila posti tagliati dal 2006 ad oggi, ci sono poi i 90mila attualmente inseriti in organico di fatto, ma in realtà collocabili tra le supplenze annuali al 31 agosto. A cui vanno aggiunti i 60mila vincitori del prossimo concorso a cattedra.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): è l’unico modo per tornare a una scuola di qualità. I rapporti Ocse-Ocde, sempre più sfavorevoli, parlano chiaro: senza risorse umane adeguate, qualsiasi programma di riforma sarebbe destinato a naufragare.
Intervista su 'La Buona Scuola' del premier Renzi domenica 1 marzo 2015, alle ore 12, in diretta streaming su Orizzonte Scuola con il presidente Anief, Marcello Pacifico.
Il presidente dell'Anief, che nell'ultimo semestre ha organizzato più di 500 seminari sulla legislazione scolastica e sulla riforma, per 45 minuti risponderà alle vostre domande su: precariato scolastico, reclutamento, organici, mobilità, scatti di anzianità e carriera, valutazione, autovalutazione d'istituto, alternanza scuola/ lavoro, risorse e relazioni sindacali
Se vuoi partecipare, puoi inviare il tuo quesito a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro sabato 28 febbraio 2015. Rifletteremo insieme sui provvedimenti annunciati dal Governo su assunzioni, stato giuridico del personale e saperi.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.