Archiviato il percorso parlamentare della Buona scuola, al ministero dell'Istruzione stanno già lavorando al dossier delle assunzioni, che a regime saranno 102.734.
Archiviato il percorso parlamentare della Buona scuola, al ministero dell'Istruzione stanno già lavorando al dossier delle assunzioni, che a regime saranno 102.734.
Da Torino una sentenza del giudice del lavoro che può fare giurisprudenza. Il sindacato Anief: "Lo Stato ha risparmiato 2,5 miliardi sulla pelle degli insegnanti".
Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, sollecitata sulle particolarità del piano di immissioni in ruolo ha detto “che per alcune classi di concorso, come matematica e fisica, continueranno ad esserci supplenze fino al 2017”. E anche il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, non ha potuto fare a meno di dire che le "supplenze brevi e lunghe scompariranno nel giro di due anni". E pure l'on. Mara “Carocci (PD), nell'ultimo intervento alla Camera, ha affermato che l'eliminazione delle supplenze non è tra gli obiettivi della maggioranza”.
Il paradosso è che ci sono decine e decine di migliaia di precari abilitati e pronti ad essere assunti: per il Governo italiano, invece presto non potranno più insegnare, solo perché hanno avuto più di tre contratti su posto vacante. E con la riforma il quadro si complica, perché arriverà pure l’organico “fantasma”.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir-Cisal): per risolvere una volta per tutte il problema del precariato, sarebbe bastato che il Governo avesse ripristinato posti e finanziamenti per i supplenti tagliati dalla riforma Gelmini in poi. Ristabilendo, di conseguenza, gli organici del 2008. Con quei soldi si sarebbero potuti assumere proprio quegli 80mila docenti abilitati, che ora invece dovranno appellarsi al giudice per vedersi riconoscere un loro diritto che solo in Italia continua ad essere negato ad oltranza.
Pubblichiamo alcuni articoli sull'approvazione della riforma nonostante le forti criticità e sul primo ricorso accolto per intera ricostruzione di carriera
Solo i primi 36.627 sono al sicuro e verranno immessi in ruolo con le modalità attuali. Per l’assunzione degli altri 10.849 della fase B e i 55.258 dell’organico potenziato, “si provvede scorrendo l'elenco di tutte le iscrizioni nelle graduatorie”: lo dice il comma 100 della riforma approvata ieri alla Camera dei Deputati. Quindi, il sistema informatico incrocerà le loro preferenze con i posti disponibili, ma in mancanza di questi nelle vicinanze della residenza del candidato al ruolo, la proposta di assunzione sarà inevitabilmente quella di una sede in una provincia o regione diversa. Ma non solo: coloro che “non accettano la proposta di assunzione eventualmente effettuata in una fase non partecipano alle fasi successive e sono definitivamente espunti dalle rispettive graduatorie” (comma 96).
Marcello Pacifico (Anief-Confedir-Cisal): si tratterebbe di un vero ricatto. Speriamo che nella fase attuativa della riforma si aggiusti quanto indicato nella legge approvata. Ovvero, che non si obblighi il personale, nelle preferenze sulle assunzioni da attuare, ad inserire tutte le province italiane. Dopo aver impugnato la valutazione, fisica e psichica, costretti a subire i neo assunti con l’organico funzionale, ad opera dei dirigenti scolastici, saremmo costretti a ricorrere anche contro questa decisione. Senza dimenticare che sui posti vacanti, pesa come un macigno la questione delle nuove assegnazioni provvisorie.
1) ITS: sono quarantadue i percorsi che riceveranno i finanziamenti premiali
Applicando per la prima volta la norma che diversifica l’assegnazione dei contributi statali agli Istituti Tecnici Superiori, il MIUR ha individuato gli ITS destinatari di queste risorse aggiuntive. Riportiamo da un comunicato Stampa del 2 luglio 2015.
2) ° Concorso "I Giovani ricordano la Shoah" - a.s. 2015/2016
Il concorso è rivolto a tutti gli allievi del primo e secondo ciclo di istruzione; ha come oggetto la produzione di elaborati di tipo storico-documentale e/o artistico-letterario. Gli elaborati possono articolarsi in: ricerche, saggi, articoli di giornale, rappresentazioni teatrali, opere di pittura/scultura, attività musicali, cortometraggi, spot, campagne pubblicitarie, ecc., utilizzando più forme e canali espressivi, comprese le tecnologie informatiche.
3) Tarantella, facennoce 'e cunte, nun vale cchiù a niente 'o ppassato a penzá...
Lo scorso 24 giugno, la Corte costituzionale ha reso nota la sua decisione sulla questione del blocco dei contratti dei dipendenti pubblici: nulla lo Stato deve, per il passato.
Nuova vittoria targata ANIEF al TAR del Lazio: annullati gli atti che escludevano una docente in possesso di diploma magistrale linguistico dalle graduatorie finali del Concorso a Cattedra 2012. L'Avv. Simona Fabbrini ottiene giustizia per la nostra iscritta e la condanna del MIUR al pagamento delle spese processuali quantificate in 2.000 Euro oltre accessori.
Via libera da Montecitorio. I no sono stati 173, contrari M5S, Forza Italia, Lega, Sel, Alternativa libera, Fratelli d'italia. Quattro astenuti. Proteste fuori l'Aula. E' la meno votata tra le riforme del governo Renzi che su Facebook scrive: "Più grande sforzo di riforme strutturali della storia repubblicana".
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.