Replica del giovane sindacato alle dichiarazioni odierne rilasciate dal ministro Giannini, secondo cui “serve “una Schengen dei docenti per mettere a confronto le esperienze nei diversi paesi” anche se resta “il nodo dello stipendio che è ancora basso, come noi non vorremmo che fosse”.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): non basta dire che quello delle retribuzioni basse è un tema centrale, che sta a cuore del Governo, se poi si mettono 8 euro lordi di aumento nella Legge di Stabilità per il rinnovo del contratto fermo nella scuola dal 2009 e nel frattempo divorato dell’inflazione di quasi 10 punti. Se si vuole davvero guardare all’Europa e ai paesi moderni allora si prenda in considerazione l’esempio di chi investe pesantemente nella formazione. Ci sono paesi, come la Germania, dove le buste paga degli insegnanti sono quasi il doppio di quelle dei docenti italiani e si può andare in pensione dopo 24 anni di contributi.